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Re: Lettera della moglie di Di Bello

MessaggioInviato: lun mar 04, 2024 4:52 pm
da czechpoint
bracco75 ha scritto:
Observer ha scritto:io non voglio credere che Rocchi possa aver detto una cosa del genere.

Infatti non l'ha detto. A Dazn ha detto che Di Bello deve ovviamente riprenderci ma che lui ferma paradossalmente chi è in forma piuttosto che chi sbaglia. Certo è un'iperbole peraltro smentita dai fatti, ma il mese di sospensione è frutto dei giornali (Non escludo imbeccati da qualche vocina interna).

Tutte le testate, dalla Gazzetta al Corriere della Sera, Sportmediaset, Eurosport ...

https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/ ... stop.shtml

Re: Lettera della moglie di Di Bello

MessaggioInviato: lun mar 04, 2024 4:59 pm
da OldRef
Che Rocchi abbia completamente perso il bandolo della matassa credo sia palese a tutti, scelte sbagliate, diversità di trattamenti, eccessiva attenzione a Gravina, insomma dovrebbe essersene accorto pure lui.

Magari, come scrive la Gazzetta ( https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/ ... tore.shtml ), sarà un ottimo presidente AIA, speriamolo.

Re: Lettera della moglie di Di Bello

MessaggioInviato: lun mar 04, 2024 5:09 pm
da L_drotti84
Ieri però ha esplicitamente detto che vuole fare tecnica e non politica..

Re: Lettera della moglie di Di Bello

MessaggioInviato: mar mar 05, 2024 5:14 pm
da Moviolaincampo
Mi ha colpito il passaggio in cui afferma di scrivere per "alleggerire il carico emotivo" del marito, il quale subito dopo posta il messaggio "zitti e buoni". Io mi chiedo, visto che i social li utilizzano, se si sono resi conto dello strumento che stanno usando e se, dopo 160 partite in Seria A, si sono accorti dei "carichi emotivi" che ruotano intorno al pallone.

Sui social i presidenti vengono insultati se sbagliano una campagna acquisti, i calciatori se perdono una partita in maniera indecorosa, gli arbitri se sbagliano una decisione. I carichi emotivi dopo un match possono essere altissimi per tutti i protagonisti in campo e per milioni di spettatori fuori.

Tralasciando le considerazioni, troppo ampie, sui motivi di questo clima, questo è il calcio che (ha ragione la moglie di Di Bello) ha sempre meno a che fare con uno sport. Bene, in questo contesto tu provochi sui social? "Alleggerisci" il carico emotivo di tuo marito infiammando quello degli altri, salvo poi cancellare il messaggio come se non sapessi che sono bastate quelle poche ore per far fare a quel post il giro del web...

Rocchi ha poi provato a stemperare gli animi rivelando il messaggio ricevuto da un Di Bello a suo parere mortificato (solo che di questo non c'è traccia, di quello provocatorio si) ma prima ancora dei problemi tecnici e dei rigori 50 e 50 , lo sforzo comunicativo dell'AIA dovrebbe concentrarsi su un corretto uso dei social da parte dei suoi tesserati

Re: Lettera della moglie di Di Bello

MessaggioInviato: mar mar 05, 2024 7:45 pm
da cecco25
Parere mio? Non è tempo di fare i buonisti. Non era il tempo di aprirsi a mostrare tutto quello che succede in sala var, di andare a parlare a dazn , di aprirsi totalmente e tantomeno di mettere in mostra la classifica degli arbitri a fine anno. In Italia non ci sarà mai il tempo per questo. Serve un presidente che parli pane al pane vino al vino, che mandi affanc* quando serve e sia elegante in altri momenti. Un presidente che faccia la voce grossa maggiore di sti 4 pezzenti che abbiamo a capo del mondo calcistico. L'importante ê che ci sia trasparenza all'interno dell'aia , al di fuori non serve se questi sono i risultati.

Re: Lettera della moglie di Di Bello

MessaggioInviato: mar mar 05, 2024 8:18 pm
da Sognatoreadri
cecco25 ha scritto:Parere mio? Non è tempo di fare i buonisti. Non era il tempo di aprirsi a mostrare tutto quello che succede in sala var, di andare a parlare a dazn , di aprirsi totalmente e tantomeno di mettere in mostra la classifica degli arbitri a fine anno. In Italia non ci sarà mai il tempo per questo. Serve un presidente che parli pane al pane vino al vino, che mandi affanc* quando serve e sia elegante in altri momenti. Un presidente che faccia la voce grossa maggiore di sti 4 pezzenti che abbiamo a capo del mondo calcistico. L'importante ê che ci sia trasparenza all'interno dell'aia , al di fuori non serve se questi sono i risultati.


Quelli che tu chiami "4 pezzenti" volenti o nolenti tengono in piedi la baracca caro mio, senza i pezzenti sono tutti disoccupati, partendo dai dirigenti nazionali.
È una difesa? No è un dato di fatto.
Se poi vuoi regredire è una tua scelta, il divulgare gli episodi è scelta saggia e giusta, compreso parlarne, altrimenti rimarremo (ete) sempre la solita "casta" se così si vuole essere chiamati.

PS chiedere trasparenza all' interno dell' associazione è come chiedere la pace nel mondo, attualmente infattibile e penso che la causa di tutto sto calderone non è per open VAR quanto per la mancanza di trasparenza ed i casini politici INTERNI!

Re: Lettera della moglie di Di Bello

MessaggioInviato: mar mar 05, 2024 9:24 pm
da cecco25
Sognatoreadri ha scritto:
cecco25 ha scritto:Parere mio? Non è tempo di fare i buonisti. Non era il tempo di aprirsi a mostrare tutto quello che succede in sala var, di andare a parlare a dazn , di aprirsi totalmente e tantomeno di mettere in mostra la classifica degli arbitri a fine anno. In Italia non ci sarà mai il tempo per questo. Serve un presidente che parli pane al pane vino al vino, che mandi affanc* quando serve e sia elegante in altri momenti. Un presidente che faccia la voce grossa maggiore di sti 4 pezzenti che abbiamo a capo del mondo calcistico. L'importante ê che ci sia trasparenza all'interno dell'aia , al di fuori non serve se questi sono i risultati.


Quelli che tu chiami "4 pezzenti" volenti o nolenti tengono in piedi la baracca caro mio, senza i pezzenti sono tutti disoccupati, partendo dai dirigenti nazionali.
È una difesa? No è un dato di fatto.
Se poi vuoi regredire è una tua scelta, il divulgare gli episodi è scelta saggia e giusta, compreso parlarne, altrimenti rimarremo (ete) sempre la solita "casta" se così si vuole essere chiamati.

PS chiedere trasparenza all' interno dell' associazione è come chiedere la pace nel mondo, attualmente infattibile e penso che la causa di tutto sto calderone non è per open VAR quanto per la mancanza di trasparenza ed i casini politici INTERNI!

Allora diamogli libera possibilità di acclamare azioni parlamentari , offese gratuite , invitare alla violenza ed aggressioni visto che reggono la baracca. Ma che discorso è? Li giustifichi perché reggono la baracca? Allibito
Il prossimo passo che decideremo di fare è mettere appesi a testa in giù in piazza pubblicamente chi sbaglia? Così accontentiamo chi mette i soldi per fare andare avanti la baracca?

P.s. tra l'altro non sono per nulla tuo, tantomeno caro

Re: Lettera della moglie di Di Bello

MessaggioInviato: mer mar 06, 2024 6:09 am
da Sognatoreadri
cecco25 ha scritto:
Sognatoreadri ha scritto:
cecco25 ha scritto:Parere mio? Non è tempo di fare i buonisti. Non era il tempo di aprirsi a mostrare tutto quello che succede in sala var, di andare a parlare a dazn , di aprirsi totalmente e tantomeno di mettere in mostra la classifica degli arbitri a fine anno. In Italia non ci sarà mai il tempo per questo. Serve un presidente che parli pane al pane vino al vino, che mandi affanc* quando serve e sia elegante in altri momenti. Un presidente che faccia la voce grossa maggiore di sti 4 pezzenti che abbiamo a capo del mondo calcistico. L'importante ê che ci sia trasparenza all'interno dell'aia , al di fuori non serve se questi sono i risultati.


Quelli che tu chiami "4 pezzenti" volenti o nolenti tengono in piedi la baracca caro mio, senza i pezzenti sono tutti disoccupati, partendo dai dirigenti nazionali.
È una difesa? No è un dato di fatto.
Se poi vuoi regredire è una tua scelta, il divulgare gli episodi è scelta saggia e giusta, compreso parlarne, altrimenti rimarremo (ete) sempre la solita "casta" se così si vuole essere chiamati.

PS chiedere trasparenza all' interno dell' associazione è come chiedere la pace nel mondo, attualmente infattibile e penso che la causa di tutto sto calderone non è per open VAR quanto per la mancanza di trasparenza ed i casini politici INTERNI!

Allora diamogli libera possibilità di acclamare azioni parlamentari , offese gratuite , invitare alla violenza ed aggressioni visto che reggono la baracca. Ma che discorso è? Li giustifichi perché reggono la baracca? Allibito
Il prossimo passo che decideremo di fare è mettere appesi a testa in giù in piazza pubblicamente chi sbaglia? Così accontentiamo chi mette i soldi per fare andare avanti la baracca?

P.s. tra l'altro non sono per nulla tuo, tantomeno caro


Ma quale giustificazione? Molti dei problemi partono da una mancata trasparenza interna,che danno adito ai giornalai di scrivere le peggio scemenze.
Incolpare l'apertura al pubblico come problema principale è quantomeno riduttivo secondo me, in quanto open VAR ha ricevuto svariati apprezzamenti.
Non ho sentito nessun presidente invitare alla violenza su un arbitro in Italia, sarebbe gravissimo.
Le azioni legali, in un paese come il nostro, sono un diritto di tutti.

Re: Lettera della moglie di Di Bello

MessaggioInviato: mer mar 06, 2024 6:49 am
da cecco25
L'invito alla violenza che può essere anche verbale non si fa solamente con esplicite richieste ma anche con comportamenti assunti continuamente di critica e aggressività negli atteggiamenti

Re: Lettera della moglie di Di Bello

MessaggioInviato: mer mar 06, 2024 8:40 am
da Observer
Penso che a questo punto, sarebbe utile inserire la dinamica del "tifo" calcistico nella sociologia di un paese democratico.

Nel corso degli ultimi secoli, gli esseri umani hanno sempre trovato una "valvola di sfogo" per sfogare le pulsioni meno commendevoli che in società non si nominano.

Al'inizio della Repubblica era la politica. Ci si ammazzava per un credo o per una ideologia in piazza. Abbiamo anche rischiato la guerra civile almeno un paio di volte, cito a memoria il tentato golpe dei colonnelli in Grecia. Il piano Solo in Italia. Poi siccome noi italiani siamo un popolo di artisti, pizzaioli e pasticcioni andò a finire in burletta. Ma intanto il Comandante generale dell'Arma dei Carabinieri lo aveva preparato.

Sapete che da allora, fino a pochi anni orsono, per tradizione il comandante generale dell'Arma veniva nominato "a prestito" da un altro corpo? Perchè? Per questo motivo.

Prima ci si metteva la religione.

Ora che viviamo tempi che si definiscono quasi civilizzati, abbiamo trovato lo sfogatoio di Internet. L'assenza di fisicità tra chi offende e chi viene offeso viene percepita come un malcelato senso di impunità. Da sempre. E lo vedete in tutto nella rete. Nelle app di dating. Nei social media soprattutto. In quei luoghi sembra quasi che il codice civile e il codice penale segnino una zona franca.

Come si fa a recuperare? Occorre partire dall'educazione civica. Nelle scuole. Occorre spiegare cosa sia il rispetto e il consenso. Occorre spiegare che "no mean no" e che le persone si rispettano. Ovvero occorre iniziare a svolgere per davvero e dalla base una funzione educativa.

Perchè la figura dell'Arbitro sia ancora legata all'appellativo "signor" come ai miei tempi quando lo Speaker annunciava: "dirigerà l'incontro il Signor Rosario Lo Bello di Siracusa".

Ed io aggrappato alla rete, pazzo scatenato, sognavo di entrare a San Siro, o all'Olimpico con il pallone in mano.

Possiamo farlo da soli? Assolutamente no, occorre un impegno complessivo del mondo del calcio perchè altrimenti questo sport va alla deriva.

E' di ieri il video girato per i social di un calciatore che stava effettuando una rimessa dalla linea laterale. In Spagna mi pare. Stadi all'europea, ovvero senza barriere. Pubblico della prima fila a un passo. Uno spettatore mentre il calciatore era di spalle che si apprestava a effettuare la ripresa di gioco sapete cosa ha fatto? Gli ha infilato un dito là dove non batte il sole!

Ora, da uno sport così ... possiamo aspettarci rispetto per la figura dell'Arbitro se non ci mettiamo tutti (componenti del mondo del calcio) di buzzo buono a recuperare educazione e rispetto?

Ma quando mai era possibile ipotizzare una cosa di questo genere?

Perdonate lo sfogo, ma quel video mi ha proprio amareggiato!