Caro Varruzza quanta formalità. Intanto buona Pasqua a te e tutti. Puoi anche chiamarmi per nome sono pur sempre un ex collega. Le tue puntualizzazioni non sono sbagliate. Tutt’altro.
Però credimi (lo so per esperienza diretta non me l’hanno raccontato) l’impegno richiesto dal livello nazionale in poi e in talune regioni già dalla regione e’ sproporzionato e veicola in modo storto le vite di ragazzi che quando decidono non hanno tutti una maturità decisionale strutturata.
Poi sinceramente lo dici all’ex collega sbagliato. Quando dirigevo posticipi del lunedì in serie c spesso viaggiavo di notte o con il primo volo all’alba del giorno dopo per essere sul posto di lavoro e come me moltissimi tuttora e nei miei anni eh. Non sono il solo. Però questo richiede un over di fatica sacrifici che magari non tutti in modo lungimirante sarebbero o sono in grado di attuare. Se mi posso permettere i percorsi da attivare sono due, snellimento di certi obblighi e magari un ambizioso progetto di accompagnamento al lavoro che se ben fatto porterebbe ad associazione e base (non alla politica) anche fondi e poi un progetto per il dopo … come in tutti i percorsi di carriera. Basterebbe affidare progetti così non a politici ma a persone e nell’aia ne abbiamo diverse dalle comprovate esperienze professionali e titoli. Ma quando affidiamo alcuni incarichi a gente che i titoli non li ha capisco che la strada è ancora lunga a meno che non ci sia una bella “rivolta gentile popolare di liberazione” buone feste di resurrezione a noi … speriam … (volutamente manca la “O” sono pur sempre pugliese).