longobardacup ha scritto:aiasalento81 ha scritto:
Quindi un Presidente CRA ha un figlio (presumo che veda in casa tutti i giorni) che deve passare al CRA e lo fa proporre alla (propria?) sezione per poi respingerlo?
Dai su, gli elefanti che volano non li ho ancora visti.
"DUBIUM SAPIENTAE INITIUM" (il dubbio è l'inizio della conoscenza) e "DUBITANDO AD VERITATEM PERVENIMUS" (col dubbio siamo giunti alla verità).
-- mer lug 03, 2024 11:33 am --cammello ha scritto:In realtà, sempre che quanto riportato fosse vero, troverei vergognoso da parte del Presidente di sezione (o da chi gli tira i fili) strumentalizzare un giovane associato per obbligare il padre a dimettersi dall'incarico. Lo ripeto...strumentalizzare i ragazzi per lo schifoso desiderio di dare un senso alla propria vita con una poltroncina dell'AIA è quanto di più vergognoso e viscido si possa fare. Questa gentaglia va estirpata dall'Associaizione se vogliamo un ambiente migliore dove far crescere nuove leve.
Lettura come al solito a senso unico: al contrario non potrebbe essere vergognoso che il Presidente del CRA respinga il passaggio del figlio per mantenere la poltrona entrando nel merito delle decisioni di una Sezione? Devi dirla tutta la storia, non mistificare gli eventi. La Sezione propone il CRA RESPINGE. Ora vediamo dove sta il vergognoso. Condivido pienamente l'ultima tua frase
Quindi stai togliendo tutti i "sembra" e i si dice? Quindi dobbiamo dare per acclarato che un Presidente di Sezione, a cui appartiene il Presidente Cra, ha proposto per il passaggio il figlio del presidente Cra senza neanche condividere prima l'informazione? E questo atto del PDS come lo spieghi ben sapendo che tale passaggio dovrebbe portare alla dimissione del CRA? per me, lo ribadisco, è atto viscido fatto sulla pelle di un ragazzo. Non vedo altre letture plausibili