Daniele Orsato accetta un nuovo incarico russo

[Observer]

In un contesto normale, il buon senso vorrebbe che, a seguito di un cambio di presidente e management, chi è stato nominato dal precedente consiglio rimettesse il proprio mandato nelle mani del nuovo, per ottenere nuovamente la fiducia. Ricoprire il ruolo di OT con un comitato nazionale che non ti ha nominato non credo sia la situazione ideale. In ogni caso, le norme prevedono anche che, al termine del primo anno, il comitato possa sollevare l'OT dall'incarico con una decisione unanime. Inoltre, potrebbe considerare di assumere il ruolo di vice di Rocchi, dato che la posizione lasciata vacante da D’Amato è ancora disponibile. Le soluzioni tecniche sono numerose e la sua intervista è stata molto chiara: non intende candidarsi, ma è pronto a sostenere il progetto di qualcun altro.

A stagione in corso? E che fine fa l’oggettività e la coerenza di valutazione di un gruppo di ragazzi che vedono il commissario cambiare a stagione in corso? A fine stagione mi sta bene, se si vota durante la stagione non sono d’accordo!

Metti che Ciampi vede tizio in un modo e Orsato nel modo opposto!? Che fine fa questo ragazzo?

Occhio ragazzi andiamoci piano, questi ragazzi si giocano il senso professionismo e una possibile carriera!

[Sognatoreadri]

Comunque non per tutti è sempre e soltanto una questione economica: io per la russia non andrei mai a lavorare, nemmeno per un miliardo di euro. E non sto scherzando. Piuttosto chiederei l’elemosina. Esiste anche l’etica personale

Ma ci mancherebbe altro! Ognuno poi decide se vendersi, e a chi. Verrà ricordato anche per questo.

È un incarico professionale, ci sono arbitri di altissimo livello, non è che se lavoro con un paese devo essere d'accordo con le loro idee

[OldRef]

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E che fine fa l’oggettività e la coerenza di valutazione di un gruppo di ragazzi che vedono il commissario cambiare a stagione in corso? A fine stagione mi sta bene, se si vota durante la stagione non sono d’accordo!
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Nel mio piccolo immagino che il progetto di riorganizzazione dell'Aia vada ben al di là di chi sia OT alle CAN nella prossima stagione.

Ipotizzo che l'asse Orsato/Zappi debba organizzare in primis il gruppo di lavoro con le persone giuste (a titolo esemplificativo Affinito e Carbone, senza scartare qualche rientro importante tipo Abbattista, comunque sapranno loro chi coinvolgere) e definire un piano di attività da realizzare nel prossimo quadriennio per ridare credibilità alla nostra Associazione.

Vanno definiti gli obiettivi primari, sia sul piano associativo/amministrativo (ad esempio ridisegnare il sistema sezioni, organizzazione non più al passo con i tempi) che sul piano tecnico (sempre ad esempio porre in atto quelle azioni che permettano anche a noi di avere dei Latexier che a 30 anni dirigano big match internazionali), il tutto cercando di ridare certezze ai nostri ragazzi a partire dal contesto meritocrazia.

Le cose da fare sono mille, servono colleghi appassionati e capaci, speriamo che i tempi siano maturi per fare riemergere l'Aia dalla mediocrità vista da MN in poi.

[varruzza]

Ma quindi lui (Orsato) in questa nuova Aia che andrebbe a fare? Io mica ho capito.
Il consigliere? Il coordinatore? Il delegato? Il mediatore?
Quale ruolo? A titolo gratuito?
Il presidente non lo vuole fare . Quindi non vedo un ruolo.
Però ha rifiutato un incarico in Russia.
Aiutatemi…

Se sarà quello che in questo momento più di mezza Italia sta pensando dopo l’intervista, è già chiaro chi sarà il suo candidato presidente e quello che farà Orsato in futuro. Rimarrà in Italia come tecnico e designatore partendo probabilmente dalle serie minori come Farina. Bisognerà ora vedere quanti altri sono d’accordo con questa prospettiva.

Tranquillo che molti per conservare il posticino ai piani alti saranno sempre d'accordo.
Gli unici sono i Presidenti di Sezione e i Delegati a doverlo essere: ma se avranno voglia di ribaltare lo status quo (come dicono) allora non potranno certamente tirarsi indietro ora.

[rospilio]

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E che fine fa l’oggettività e la coerenza di valutazione di un gruppo di ragazzi che vedono il commissario cambiare a stagione in corso? A fine stagione mi sta bene, se si vota durante la stagione non sono d’accordo!
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Nel mio piccolo immagino che il progetto di riorganizzazione dell'Aia vada ben al di là di chi sia OT alle CAN nella prossima stagione.

Ipotizzo che l'asse Orsato/Zappi debba organizzare in primis il gruppo di lavoro con le persone giuste (a titolo esemplificativo Affinito e Carbone, senza scartare qualche rientro importante tipo Abbattista, comunque sapranno loro chi coinvolgere) e definire un piano di attività da realizzare nel prossimo quadriennio per ridare credibilità alla nostra Associazione.

Vanno definiti gli obiettivi primari, sia sul piano associativo/amministrativo (ad esempio ridisegnare il sistema sezioni, organizzazione non più al passo con i tempi) che sul piano tecnico (sempre ad esempio porre in atto quelle azioni che permettano anche a noi di avere dei Latexier che a 30 anni dirigano big match internazionali), il tutto cercando di ridare certezze ai nostri ragazzi a partire dal contesto meritocrazia.

Le cose da fare sono mille, servono colleghi appassionati e capaci, speriamo che i tempi siano maturi per fare riemergere l'Aia dalla mediocrità vista da MN in poi.

Sia Orsato che Zappi (e Affinito e Carbone e Abbattista e chi volete voi) nelle rispettive competenze avrebbero capacità e qualità per fare bene ma figurati se quella parte di Aia a cui è venuto un colpo quando hanno saputo le intenzioni di Orsato si farà da parte. Faranno di tutto per sgambettarli. Vedremo nei prossimi giorni quelli che accadrà ma se ci saranno ancora divisioni e conflitti come quelli che hanno affossato l’Aia attuale solo un commissariamento avrebbe la possibilità di fare quelle riforme di cui ci sarebbe bisogno, oppure un candidato unico con un programma realmente condiviso, ma la vedo assai dura.

[luponero]

A mio modo di vedere le condizioni per arrivare ad un candidato unico ci sono tutte invece. Consideriamo che le parti realmente in gioco sono due e non tre e si può costruire un programma condiviso. Non è un miraggio però è chiaro che bisogna tenere in debito conto i reali pesi elettorali che le parti esprimeranno quindi se ne potrà parlare seriamente solo dopo l’elezione dei delegati regionali.

[varruzza]

A mio modo di vedere le condizioni per arrivare ad un candidato unico ci sono tutte invece. Consideriamo che le parti realmente in gioco sono due e non tre e si può costruire un programma condiviso. Non è un miraggio però è chiaro che bisogna tenere in debito conto i reali pesi elettorali che le parti esprimeranno quindi se ne potrà parlare seriamente solo dopo l’elezione dei delegati regionali.

Ancora parliamo di pesi elettorali.
Gente abbiamo bisogno di rinnovamento, di tecnica, non di promesse elettorali, no di accordi sottobanco per questo o per quel candidato.
In primis abbiamo bisogno che le decisioni anche del Comitato Nazionale siano condivise e non prese per volontà del Presidente e del suo Vice.
D'altronde se all'interno delle sezioni le decisioni vengono prese dal CDS al cui interno vi è anche una parte di "minoranza" non capisco perché al CN che è il massimo organo decisionale possono deliberare anche solo i primi due.. (non faccio esempi altrimenti scateno l'impossibile)

[luponero]

Cerco di essere molto sintetico:

1) se non vuoi sentire parlare di peso elettorale devi abrogare le elezioni. Torna alle nomine in toto. Anche il presidente lo facciamo nominare direttamente dalla FIGC e torniamo ad essere un settore. Se non vuoi questo allora bisogna parlare di peso elettorale perché in democrazia contano i voti e non i CV.

2) dire che all’interno dei CDS viga la democrazia perché contano le minoranze sezionali allora non hai mai avuto a che fare quanto meno con i cds del sud o quanto meno della Puglia che è la realtà che conoscono bene e di cui posso parlare diffusamente. Non esiste alcuna considerazione nei cds conta solo quello che dice il reuccio ed i suoi 4 sodali…. alias lacchè.


In conclusione torno a dire che il candidato unico non è un miraggio ma se ne potrà parlare seriamente dopo l’elezione dei delegati regionali. Ripeto conta chi tiene i voti non chi pensa di essere bravo ammesso che lo sia davvero….

[Dode]

Ma se si presentano in 3 ed ottengono 33% 33% 34% il 34 vince e governa? Perche se serve il 51 va da se che l inciucio lo richiede per forza di cose il sistema!

[luponero]

Non è sufficiente ottenere il maggior numero di voti; è necessario superare la soglia del 50% + 1 (o dei 2/3 in casi specifici) per vincere al primo turno. Se nessuno raggiunge questa soglia, si procede al ballottaggio, dove viene eletto chi ottiene più voti.​​​​​​​​​​​​​​​​