In Aia non c'è meritocrazia! Arbitro si ritira a 25 anni

[Observer]

Perché in CONDIl non rivedono proprio nulla e non possono rivedere nulla quindi non c'è nulla da attendere

Però la Commissione lo rivede e manda le confidenziali dopo aver visto il video, cosa che non è prevista in alcun regolamento.

Ci sono pure OA CON DIL che vanno a vedere la partita con un altro collega, che con tutta calma va a vedersi le immagini di episodi critici (tante partite di D sono trasmesse in diretta su Youtube) e poi comunica la decisione corretta all'OA designato. Chi è senza peccato, scagli la prima pietra.

anche questa non è affatto una novità. del resto Rosetti commissario CANC chiedeva ai suoi OA di andare con il tablet, e di verificare gli episodi prima di scendere in spogliatoio.

scusate ma continuo a non vedere il male in quanto denunciate, se un OA cerca di arrivare in spogliatoio con certezze e non con presunzioni io la considero una cosa positiva.

Semmai il punto è un altro, ed è questo secondo me. L'OT in sede di raduno pre campionato, che valore assegna al singolo errore tecnico nella valutazione dell'Arbitro, e che valore assegna alla preparazione dello stesso in prospettiva?

E' ovvio che in serie A l'errore fa prestazione. E' un mantra che ci siamo ripetuti da sempre. Ma da quando questo deve avvenire? In serie C un errore influenza la prestazione in maniera determinante?

E in D?

Secondo me la questione non è scontata, e ritengo che in fase di "formazione" l'Arbitro non possa essere penalizzato per un errore tecnico, anche se questo influenza il risultato della gara. E secondo me, un Arbitro di serie D è ANCORA un Arbitro in fase di formazione.

Se ne discute da sempre quando si arriva alla CANC.

Quando arriva alla CAN no, in quel caso di trova all'apice della carriera e un errore determina la prestazione.

Ma è da sempre questo il punto su cui si dibatte, non se l'OA è un furbacchione o meno.

Se agli OA hanno impartito al raduno CON DIL la direttiva che un errore determina l'andamento della prestazione, loro devono adeguarsi.

[lahir]

sono molto d'accordo con te obs. non ci vedo nulla di male se un OA arriva in spogliatoio con qualche certezza sugli episodi: chi ci guadagna è solo l'arbitro.

[santacruz]

sono molto d'accordo con te obs. non ci vedo nulla di male se un OA arriva in spogliatoio con qualche certezza sugli episodi: chi ci guadagna è solo l'arbitro.

Secondo me non è questione di rafforzare certezze nell'OA, ma di disparità nelle visionature. O si dice chiaramente che tutti gli OA CON DIL devono avvalersi di mezzi tecnologici per avvalorare loro valutazioni tecniche (disposizione che se non ricordo male è addirittura "demonizzata" nei vari raduni Oa), oppure si crea una disparità nei confronti degli AE visionati.

[Observer]

sono molto d'accordo con te obs. non ci vedo nulla di male se un OA arriva in spogliatoio con qualche certezza sugli episodi: chi ci guadagna è solo l'arbitro.

Secondo me non è questione di rafforzare certezze nell'OA, ma di disparità nelle visionature. O si dice chiaramente che tutti gli OA CON DIL devono avvalersi di mezzi tecnologici per avvalorare loro valutazioni tecniche (disposizione che se non ricordo male è addirittura "demonizzata" nei vari raduni Oa), oppure si crea una disparità nei confronti degli AE visionati.

sono perfettamente d'accordo. del resto, d'altro canto non possiamo obbligare gli OA della CONDIL a comprarsi mezzi tecnologici che possono anche non possedere. Un buon tablet costa 1000 eur e poi occorre dotare tutti di licenza Wyscout.

Ai miei tempi gli OA CAND non avevano questi strumenti, ora non so.

Ai nostri tempi, sgraffignavamo la password ai nostri CAN per preparare le gare.

[LeaderSheep]

− Vista la comunicazione della Procura Federale relativa al provvedimento di conclusione delle indagini di cui al procedimento n. 188 pf 24-25 adottato nei confronti del Sig. Alessio ERCOLI, avente ad oggetto la seguente condotta:
ALESSIO ERCOLI, soggetto appartenente all’Ordinamento federale in quanto inquadrato nei ruoli A.I.A. con la qualifica di ARBITRO EFFETTIVO appartenente alla Sezione di Fermo all’epoca dei fatti, in violazione dell’art. 42, commi 2, e 3, lett. a) e c), del Regolamento AIA, così come integrato anche dagli artt. 4, 5, e 6.1, del Codice Etico e di Comportamento dell’AIA, sia in via autonoma che in relazione all’art. 23, del Codice di Giustizia Sportiva, per aver costui, nel dare notizia della propria decisione di lasciare l’AIA, espresso, tramite un post sul social media Instagram, giudizi lesivi del prestigio, dell’onorabilità e della reputazione propri dell’AIA stessa, dei suoi organi di governo centrali e periferici, nonché per l’effetto e più in generale, dei suoi associati;
− vista la richiesta di applicazione della sanzione e x art. 126 del Codice di Giustizia Sportiva, formulata dal Sig. Alessio ERCOLI;
− vista l’informazione trasmessa alla Procura Generale dello Sport;
− vista la prestazione del consenso da parte della Procura Federale;
− rilevato che il Presidente Federale non ha formulato osservazioni in ordine all’accordo raggiunto dalle parti relativo all’applicazione del la sanzione di 45 (quarantacinque) giorni di sospensione per il Sig. Alessio ERCOLI
si rende noto l’accordo come sopra menzionato.

[lahir]

Beh, possiamo dire che in termini di sanzioni alla fine ci abbiamo guadagnato tantissimo a passare sotto la giustizia federale? Con la giustizia domestica, quelle dichiarazioni avrebbero portato dirette ad un RT.

[cammello]

Beh, possiamo dire che in termini di sanzioni alla fine ci abbiamo guadagnato tantissimo a passare sotto la giustizia federale? Con la giustizia domestica, quelle dichiarazioni avrebbero portato dirette ad un RT.

Con Rambo sarebbe stata RT

[Observer]

Beh, possiamo dire che in termini di sanzioni alla fine ci abbiamo guadagnato tantissimo a passare sotto la giustizia federale? Con la giustizia domestica, quelle dichiarazioni avrebbero portato dirette ad un RT.

bah ... secondo me è già una sconcezza che la giustizia federale debba perdere tempo a occuparsi di un post su instagram. certe boiate bagatellari le delegherei ai ... boh ... ai garanti con potestà punitiva ridotta, o ai presidenti di sezione ... che possano comminare ammonizioni, richiami, e sospensioni disciplinari non eccedenti i 45 giorni.

che la giustizia federale debba occuparsi di una roba simile, lo trovo assurdo.

e se fossi un presidente di sezione, io per un post instagram darei sempre il non luogo a procedere, o una ammonizione o una censura, citando l'articolo 11 della costituzione.

e dando agio ai singoli, di adire le vie legali se lo ritengono opportuno.

vedi come diminuirebbero le delazioni anonime da quattro soldi, e l'uso della giustizia come uno strumento di offesa e di prevaricazione. quando uno l'avvocato se lo deve pagare, gli passano subito tutti i pruriti ai polpastrelli!

[cammello]

Beh, possiamo dire che in termini di sanzioni alla fine ci abbiamo guadagnato tantissimo a passare sotto la giustizia federale? Con la giustizia domestica, quelle dichiarazioni avrebbero portato dirette ad un RT.

bah ... secondo me è già una sconcezza che la giustizia federale debba perdere tempo a occuparsi di un post su instagram. certe boiate bagatellari le delegherei ai ... boh ... ai garanti con potestà punitiva ridotta, o ai presidenti di sezione ... che possano comminare ammonizioni, richiami, e sospensioni disciplinari non eccedenti i 45 giorni.

che la giustizia federale debba occuparsi di una roba simile, lo trovo assurdo.

e se fossi un presidente di sezione, io per un post instagram darei sempre il non luogo a procedere, o una ammonizione o una censura, citando l'articolo 11 della costituzione.

e dando agio ai singoli, di adire le vie legali se lo ritengono opportuno.

vedi come diminuirebbero le delazioni anonime da quattro soldi, e l'uso della giustizia come uno strumento di offesa e di prevaricazione. quando uno l'avvocato se lo deve pagare, gli passano subito tutti i pruriti ai polpastrelli!

Sarebbe stato bello leggere il tuo pensiero quando arrivavano sospensioni di due anni o RT per dichiarazioni su FB ben più lievi.

[LeaderSheep]

Magari l'articolo 21 ("Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione...") più che l'articolo 11 ("L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali....") della Costituzione

Per quanto riguarda il merito di accadimenti simili, bisogna sempre prestare attenzione al rispetto dei principi della lealtà, della correttezza e della probità cui improntare la condotta in ogni rapporto comunque riferibile all'attività sportiva e al divieto di esprimere pubblicamente giudizi o rilievi lesivi della reputazione di persone, di società o di organismi operanti nell’ambito del CONI, della FIGC, della UEFA o della FIFA (Codice di Giustizia Sportiva - artt.4, comma 1, e 23, comma 1)

Per il legittimo esercizio del diritto di critica, devono sussistere – secondo l’orientamento consolidato della giurisprudenza di legittimità - i presupposti dell'interesse pubblico alla conoscenza del fatto (da intendersi, però, come interesse dell'opinione pubblica, anche solo di una categoria di soggetti, alla conoscenza non del fatto oggetto di critica, bensì appunto della sua interpretazione critica, della continenza espressiva - per cui la critica deve concretizzarsi in un dissenso ragionato e motivato con valutazioni misurate e non gratuitamente lesive dell'altrui dignità) e della verità - non della critica, come è ovvio, ma del fatto presupposto della critica stessa, nel senso che deve essere assicurata l'oggettiva verità del racconto, salvo che per inesattezze riferite a particolari di scarso rilievo e privi di valore informativo