javasup ha scritto:Lo sai che chiunque vinca fra le due squadre il 14 dicembre fa parte sempre della squadra degli "illuminati", come tu li definisci?
cammello ha scritto:javasup ha scritto:Lo sai che chiunque vinca fra le due squadre il 14 dicembre fa parte sempre della squadra degli "illuminati", come tu li definisci?
Ci sono luci più tenui, luci più calde, luci più splendenti. L'importante cambi il capo elettricista che ha creato troppe zone d'ombra non avendo la capacità di ben utilizzare la luce AIA. Questo tu lo sai o è colpa degli aiutanti elettricisti?
javasup ha scritto:Tornando al tema del topic, la notizia di Repubblica sulla presunta evasione fiscale che riguarderebbe Rocchi ed Orsato, ieri il Messaggero ci fa sapere che a breve verranno presentate delle interrogazioni parlamentari in merito. Cosa ne pensate?
https://www.ilmessaggero.it/sport/calci ... 00799.html
Pressing su Del Piero. Sotto traccia si muovono addirittura i ministri e la politica per convincere l'ex capitano della Juve a candidarsi alla guida della Figc per cambiare il destino del calcio italiano. Domani sera Alex commenterà come sempre la Champions per Sky Sport, chissà non possa uscire allo scoperto oppure spegnere definitivamente i rumors.
Un'idea suggestiva, nata nei giorni scorsi quasi per caso, comincia ad assumere contorni sempre più intriganti in vista delle elezioni Figc del prossimo 3 febbraio. Già venerdì scorso il nome di Del Piero rieccheggiava senza mai essere pronunciato nell'assemblea di Lega a Milano, ma Lotito - in un confronto con Percassi – aveva sottolineato la necessità di portare in via Allegri un candidato dei club di Serie A da opporre a Gabriele Gravina, presidente uscente ma pronto a sciogliere in settimana le riserve sulla corsa a un eventuale terzo mandato. Così la frangia avversa all'attuale numero uno, guidata da Lotito e De Laurentiis, avrebbe colto il suggerimento di Del Piero come avversario perfetto, il campione ideale verso cui far convergere le altre società che appoggiano Gravina per spezzare gli equilibri dei numeri che ancora lo vedono favorito. In Figc la considerano una mossa bluff d'impatto mediatiaco, sono convinti che Alex non accetterà mai il ruolo, ma stanno forse sottovalutando il consenso pubblico che anche solo l'ipotesi sta suscitando fra la politica e lo sport.
L’INCASTRO
Entro Natale vanno presentate le candidature per il nuovo presidente della Federcalcio. Una componente fra Aic, Aiac e una delle Leghe potrebbe sostenere quella di Del Piero, se arrivasse il suo ok, sulla scia dell'illustre predecessore ucraino Shevchenko. Ad appoggiare Gravina ora ci sono una parte della Serie A, i Dilettanti di Abete, la Serie C, gli allenatori e l'Assocalciatori (circa il 75%). Ma quest'ultima come si comporterebbe, dopo aver invocato prima Rivera, poi Albertini e Tommasi, se un ex come Del Piero dovesse davvero scendere in campo? Intanto c'è l'endorsement pubblico di Bergomi e Bruno Giordano: «Alex sarebbe perfetto. A 50 anni è pronto. Forse è arrivata l'ora che grandi calciatori possano arrivare alla presidenza della Figc. Del Piero sarebbe all'altezza e porterebbe una ventata di rinnovamento».
LE INTERROGAZIONI
Una convergenza di tutti potrebbe spingere davvero Alex al passo da più parti invocato. A quel punto Gravina, dopo aver auspicato un'«unità di sistema», arrivando a un unico nome da votare il prossimo 3 febbraio, farebbe un passo indietro? Il cammino per restare al comando rimane d’altronde tortuoso. Oggi dovrebbero essere presentate alcune interrogazioni parlamentari al ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, contro il designatore Rocchi e Orsato (per incassi non dichiarati), l'attuale presidente Figc e le sue vicende giudiziarie (l'accusa di autoriciclaggio per cui rischia il rinvio a giudizio), affinché venga richiamato «il Comitato Olimpico al dovere di vigilanza che gli compete, affinché gli organi della Figc pongano in essere le misure attualmente previste per l’adozione dei provvedimenti di competenza, anche alla luce dell’allarme che simili fatti recano nell’ambiente del calcio».
Interrogazioni in arrivo anche «in merito alla illegittima abrogazione della disposizione normativa di contrasto al fenomeno dell’abusivismo in tema di Agenti Sportivi» per la vicenda Topalovic-Inter, e le «plusvalenze fittizie tra Juventus e Benevento in relazione al trasferimento, nella stagione 2018-2019, del giocatore Tello Munoz Andres Felipe». Richiesto ancora il «commissariamento della Figc» da parte del Coni di Malagò, che ieri si è espresso così sull’eventuale candidatura di Del Piero: «Sarebbe una notizia importante, sono sorpreso».
javasup ha scritto:Tornando al tema del topic, la notizia di Repubblica sulla presunta evasione fiscale che riguarderebbe Rocchi ed Orsato, ieri il Messaggero ci fa sapere che a breve verranno presentate delle interrogazioni parlamentari in merito. Cosa ne pensate?
https://www.ilmessaggero.it/sport/calci ... 00799.html
Pressing su Del Piero. Sotto traccia si muovono addirittura i ministri e la politica per convincere l'ex capitano della Juve a candidarsi alla guida della Figc per cambiare il destino del calcio italiano. Domani sera Alex commenterà come sempre la Champions per Sky Sport, chissà non possa uscire allo scoperto oppure spegnere definitivamente i rumors.
Un'idea suggestiva, nata nei giorni scorsi quasi per caso, comincia ad assumere contorni sempre più intriganti in vista delle elezioni Figc del prossimo 3 febbraio. Già venerdì scorso il nome di Del Piero rieccheggiava senza mai essere pronunciato nell'assemblea di Lega a Milano, ma Lotito - in un confronto con Percassi – aveva sottolineato la necessità di portare in via Allegri un candidato dei club di Serie A da opporre a Gabriele Gravina, presidente uscente ma pronto a sciogliere in settimana le riserve sulla corsa a un eventuale terzo mandato. Così la frangia avversa all'attuale numero uno, guidata da Lotito e De Laurentiis, avrebbe colto il suggerimento di Del Piero come avversario perfetto, il campione ideale verso cui far convergere le altre società che appoggiano Gravina per spezzare gli equilibri dei numeri che ancora lo vedono favorito. In Figc la considerano una mossa bluff d'impatto mediatiaco, sono convinti che Alex non accetterà mai il ruolo, ma stanno forse sottovalutando il consenso pubblico che anche solo l'ipotesi sta suscitando fra la politica e lo sport.
L’INCASTRO
Entro Natale vanno presentate le candidature per il nuovo presidente della Federcalcio. Una componente fra Aic, Aiac e una delle Leghe potrebbe sostenere quella di Del Piero, se arrivasse il suo ok, sulla scia dell'illustre predecessore ucraino Shevchenko. Ad appoggiare Gravina ora ci sono una parte della Serie A, i Dilettanti di Abete, la Serie C, gli allenatori e l'Assocalciatori (circa il 75%). Ma quest'ultima come si comporterebbe, dopo aver invocato prima Rivera, poi Albertini e Tommasi, se un ex come Del Piero dovesse davvero scendere in campo? Intanto c'è l'endorsement pubblico di Bergomi e Bruno Giordano: «Alex sarebbe perfetto. A 50 anni è pronto. Forse è arrivata l'ora che grandi calciatori possano arrivare alla presidenza della Figc. Del Piero sarebbe all'altezza e porterebbe una ventata di rinnovamento».
LE INTERROGAZIONI
Una convergenza di tutti potrebbe spingere davvero Alex al passo da più parti invocato. A quel punto Gravina, dopo aver auspicato un'«unità di sistema», arrivando a un unico nome da votare il prossimo 3 febbraio, farebbe un passo indietro? Il cammino per restare al comando rimane d’altronde tortuoso. Oggi dovrebbero essere presentate alcune interrogazioni parlamentari al ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, contro il designatore Rocchi e Orsato (per incassi non dichiarati), l'attuale presidente Figc e le sue vicende giudiziarie (l'accusa di autoriciclaggio per cui rischia il rinvio a giudizio), affinché venga richiamato «il Comitato Olimpico al dovere di vigilanza che gli compete, affinché gli organi della Figc pongano in essere le misure attualmente previste per l’adozione dei provvedimenti di competenza, anche alla luce dell’allarme che simili fatti recano nell’ambiente del calcio».
Interrogazioni in arrivo anche «in merito alla illegittima abrogazione della disposizione normativa di contrasto al fenomeno dell’abusivismo in tema di Agenti Sportivi» per la vicenda Topalovic-Inter, e le «plusvalenze fittizie tra Juventus e Benevento in relazione al trasferimento, nella stagione 2018-2019, del giocatore Tello Munoz Andres Felipe». Richiesto ancora il «commissariamento della Figc» da parte del Coni di Malagò, che ieri si è espresso così sull’eventuale candidatura di Del Piero: «Sarebbe una notizia importante, sono sorpreso».
aiasalento81 ha scritto:javasup ha scritto:Tornando al tema del topic, la notizia di Repubblica sulla presunta evasione fiscale che riguarderebbe Rocchi ed Orsato, ieri il Messaggero ci fa sapere che a breve verranno presentate delle interrogazioni parlamentari in merito. Cosa ne pensate?
https://www.ilmessaggero.it/sport/calci ... 00799.html
Pressing su Del Piero. Sotto traccia si muovono addirittura i ministri e la politica per convincere l'ex capitano della Juve a candidarsi alla guida della Figc per cambiare il destino del calcio italiano. Domani sera Alex commenterà come sempre la Champions per Sky Sport, chissà non possa uscire allo scoperto oppure spegnere definitivamente i rumors.
Un'idea suggestiva, nata nei giorni scorsi quasi per caso, comincia ad assumere contorni sempre più intriganti in vista delle elezioni Figc del prossimo 3 febbraio. Già venerdì scorso il nome di Del Piero rieccheggiava senza mai essere pronunciato nell'assemblea di Lega a Milano, ma Lotito - in un confronto con Percassi – aveva sottolineato la necessità di portare in via Allegri un candidato dei club di Serie A da opporre a Gabriele Gravina, presidente uscente ma pronto a sciogliere in settimana le riserve sulla corsa a un eventuale terzo mandato. Così la frangia avversa all'attuale numero uno, guidata da Lotito e De Laurentiis, avrebbe colto il suggerimento di Del Piero come avversario perfetto, il campione ideale verso cui far convergere le altre società che appoggiano Gravina per spezzare gli equilibri dei numeri che ancora lo vedono favorito. In Figc la considerano una mossa bluff d'impatto mediatiaco, sono convinti che Alex non accetterà mai il ruolo, ma stanno forse sottovalutando il consenso pubblico che anche solo l'ipotesi sta suscitando fra la politica e lo sport.
L’INCASTRO
Entro Natale vanno presentate le candidature per il nuovo presidente della Federcalcio. Una componente fra Aic, Aiac e una delle Leghe potrebbe sostenere quella di Del Piero, se arrivasse il suo ok, sulla scia dell'illustre predecessore ucraino Shevchenko. Ad appoggiare Gravina ora ci sono una parte della Serie A, i Dilettanti di Abete, la Serie C, gli allenatori e l'Assocalciatori (circa il 75%). Ma quest'ultima come si comporterebbe, dopo aver invocato prima Rivera, poi Albertini e Tommasi, se un ex come Del Piero dovesse davvero scendere in campo? Intanto c'è l'endorsement pubblico di Bergomi e Bruno Giordano: «Alex sarebbe perfetto. A 50 anni è pronto. Forse è arrivata l'ora che grandi calciatori possano arrivare alla presidenza della Figc. Del Piero sarebbe all'altezza e porterebbe una ventata di rinnovamento».
LE INTERROGAZIONI
Una convergenza di tutti potrebbe spingere davvero Alex al passo da più parti invocato. A quel punto Gravina, dopo aver auspicato un'«unità di sistema», arrivando a un unico nome da votare il prossimo 3 febbraio, farebbe un passo indietro? Il cammino per restare al comando rimane d’altronde tortuoso. Oggi dovrebbero essere presentate alcune interrogazioni parlamentari al ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, contro il designatore Rocchi e Orsato (per incassi non dichiarati), l'attuale presidente Figc e le sue vicende giudiziarie (l'accusa di autoriciclaggio per cui rischia il rinvio a giudizio), affinché venga richiamato «il Comitato Olimpico al dovere di vigilanza che gli compete, affinché gli organi della Figc pongano in essere le misure attualmente previste per l’adozione dei provvedimenti di competenza, anche alla luce dell’allarme che simili fatti recano nell’ambiente del calcio».
Interrogazioni in arrivo anche «in merito alla illegittima abrogazione della disposizione normativa di contrasto al fenomeno dell’abusivismo in tema di Agenti Sportivi» per la vicenda Topalovic-Inter, e le «plusvalenze fittizie tra Juventus e Benevento in relazione al trasferimento, nella stagione 2018-2019, del giocatore Tello Munoz Andres Felipe». Richiesto ancora il «commissariamento della Figc» da parte del Coni di Malagò, che ieri si è espresso così sull’eventuale candidatura di Del Piero: «Sarebbe una notizia importante, sono sorpreso».
Perchè solo Rocchi e Orsato? Non erano molti di più? Oppure hanno caratteristiche fiscali / legali con FIGC / AIA differenti dagli altri e quindi sia richiesta solo per loro?
marblearch ha scritto:Cammello, voglio farti una domanda perché mi sembri esperto e non di primo pelo.
Ma ci sono dei Santi in questo mondo ?
O li categorizziamo in base alle nostre convenienze e ai nostri desiderata?
Io di Santi non ne vedo, nemmeno a casa nostra. Non ne ho mai visti, come non vedo Diavoli.
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