marblearch ha scritto:Tutto condivisibile.
Però con questa arringa così passionale, vien da pensare che guai a ...toccarti il ST (per fatto personale ? )
ma va la!
ma quale fatto personale ... se arringo, lo faccio su argomenti che conosco.
ed ho spiegato in tutte le lingue e a tutte le latitudini che il settore tecnico regionale è una boiata pazzesca, e lo è soprattutto per le motivazioni che si adducono per questa cosiddetta rivoluzione copernicana.
si parla da anni anche della didattica dal "basso". Ora, a parte tutte le considerazioni inerenti, faccio presente che "Rebus sic stantibus" il discorso è un non discorso perchè il regolamento associativo sancisce chiaramente che il titolare della formazione degli Arbitri dell'OTS è l'OTS stesso.
Cioè ... ragazzi non ci inventiamo niente. Gli OTS furono creati per dare voce alle necessità delle periferie, per modellare un sistema che tenesse conto delle peculiarità dio ogni singola Sezione, in ogni singolo territorio. La didattica, da regolamento, spetta all'OTS e ai componenti dello stesso.
Una volta spettava anche ai delegati tecnici e alla scuola arbitrale. Si accusò l'AIA di essere un monolite centralista che non teneva conto delle necessità di ogni territorio e fu ripensato il presidente di Sezione (Presidenza Salvatore Lombardo mi pare) che da semplice gestore amministrativo, divenne colui che gestiva non solo le designazioni, ma anche la formazione e l'impiego degli appartenenti all'OT.
Adesso non va più bene, e si chiede che il Settore Tecnico faccia formazione di base!
E i Presidenti di Sezione, che ne pensano di queste ingerenze?
E i CRA? Che qualcuno vada a dire a un Arbitro di Promozione o eccellenza come si deve spostare, come convergere sull'Assistente o come Ammonire .... me li vedo certi CRA come sarebbero felici.
Proprio felicissimi!