cammello ha scritto:Per quello che dovrebbe essere un hobby.
Il calcio in Italia vale 10 miliardi di impatto sul PIL e oltre 112.000 posti di lavoro, ma che dici?!
Forse fai confusione con quei CRA esaltati che chiedono ai ragazzi e agli addetti ai lavori, impegni e tempo ben al di sopra dell'inquadramento hobbistico.
Ma quando decidi (perchè non te lo ordina il medico) di accettare la promozione dalla CAN/C in su, sai che entri nel professionismo. In C come stagista, in A-B dipendente a tempo determinato.
santacruz ha scritto: Verissimo, però ogni tanto sarebbe bello ricordarsi che si chiama "Gioco del calcio" e non "Gioco dell'arbitro".
Ricordalo alle redazioni sportive, non a noi.
Io vedo che in ogni trasmissione c'è sempre un commento tecnico arbitrale ( Marelli, Cesari, Pieri, Calvarese etc...), c'è la richiesta perpetua di intervistare gli arbitri a fine partita, c'è la richiesta di ascoltare i dialoghi VAR.
Sui giornali ci sono schede tecniche sull'arbitro del match etc etc...
Nel gioco del calcio ci sta anche l'arbitro e a quanto pare interessa anche parecchio, soprattutto nella Patria del sospetto e del complotto.....o sei tra quei dinosauri che dicevano "il miglior arbitro è quello che non si fa vedere" o tra quei ritardat1 che ti accusano di protagonismo quando decidi?