BlueLord ha scritto:Alex79 ha scritto:Ieri a Salerno l'AA2 era Lombardo al posto di M. Rossi.
Non riesco a capire perchè l'Aia non comunichi i cambi di designazione, non era aggiornata nemmeno la grafica della Lega ad inizio partita.
L'ha detto Alfredo, noi non sappiamo comunicare, l'ha anche ripetuto in maniera onesta in alcune conferenze. Ma questo livello è francamente imbarazzante...
Ma scusate, ma cosa pretendete da una associazione di giudici di gara? Noi non siamo la FIGC, checchè qualcuno gonfi il petto ogni volta che barrisce contro il management (ovviamente non ce l’ho con te Bluelord ci mancherebbe). Non abbiamo addetti stampa, non abbiamo agenzie di comunicazione che ci seguono. Facciamo tutto da noi, con l’ausilio di Colleghi che si prestano PRO BONO! Professionalmente e di fatto.
Ma, ammesso e non concesso che Rossi sia stato sostituito da Lombardo all’ultimo momento, ma cosa pretendete? Ma lo sapete cosa gli è successo?
Magari ha avuto una indisposizione fisica la sera prima mangiando pesce fresco, e non c’è stato il tempo di pubblicare la sostituzione!
Magari ha avuto un incidente di auto, ed era indisposto!
Magari allenandosi ha preso una storta, e per 5 giorni è meglio che non corra!
Magari ha un problema familiare!
Magari un problema professionale che lo ha coinvolto all’ultimo secondo e che ne ha preteso la sostituzione.
Ma soprattutto, ma mi iniziate a spiegare cosa accidenti c’entra la pubblicazione di una designazione, con “comunicare” dell’Associazione? Ne abbiamo già parlato in altro thread della comunicazione dell’AIA. Con le risorse che abbiamo (tangenti allo 0 assoluto, checchè ne dica qualcuno che pensa di saperla lunga ma che non sa un accidenti di come funziona l’Associazione) il gruppo comunicazione fa MIRACOLI!
La pubblicazione delle designazioni, è altra faccenda rispetto alla comunicazione ma posso dirvi che, ai bei tempi, l’Arbitro riceveva la designazione per telegramma, la confermava via telefono, e avvertiva lui i Guardalinee Ufficiali di dove si sarebbe andati la domenica. E nessuno fiatava.
E le designazioni? Le squadre si trovavano Lo Bello, Michelotti, Gonella allo stadio la domenica senza sapere chi sarebbe arrivato. Punto! Le designazioni una volta manco le pubblicavamo, e nessuno ne sentiva la mancanza.
E secondo voi questa è comunicazione?
Temo che confondiate l’AIA con la Nike, o con una Big Tech che ha una immagine da vendere assieme ai propri prodotti. Noi siamo una umile associazione di ufficiali di gara, e il nostro primo fine statutario è garantire la regolarità dei campionati impiegando, formando e utilizzando gli ufficiali di gara che dirigono le gare della FIGC di ogni ordine e grado.
Per questo quando chiediamo budget per fare comunicazione, ci guardano male! Perchè tutti si chiedono, agli Arbitri di Calcio, che necessità di “Comunicazione” e “branding” serva visto che non devono promuovere un prodotto o vendere un servizio!
Fox4088 ha scritto:È proprio quello il problema, è il “quasi a prescindere da come dirige”, anzi io toglierei anche il “quasi”. Quando una persona non ha le qualità manageriali per gestire un gruppo, questa è la cartina di tornasole.
Non sono d’accordo sul fatto che Rocchi non abbia capacità manageriali. Sono del tutto persuaso che ne abbia molte più degli ultimi due che lo hanno preceduto, Rizzoli e Messina.
Sono invece molto d’accordo sul fatto che, per questioni “strategiche” e non manageriali, il meccanismo di valorizzazione dei compensi degli Arbitri vada profondamente rivisto. Perchè se Rocchi si è dovuto adattare, seppur non completamente ma diciamo sostanzialmente, all’andazzo dei suoi predecessori ... significa che il problema non è l’head della CAN, ma alberga altrove ovvero negli equilibri sempre più precati che tengono insieme il gruppo da un punto di vista delle mera valorizzazione economica.
In altre nazioni il “gettone” quasi non esiste, ma tutto confluisce nel contratto di semi professionismo che l’Arbitro firma a inizio stagione. Da noi una componente importantissima della compensation è legata alla prestazione per cui, se esci a Arbitrare fatturi, altrimenti rimani con un pugno di mosche in mano e questo costituisce grandissimi malumori nello “spogliatoio”.
E non si può nemmeno dare la colpa alla CONPROF perchè gli 8,20 e gli 8,30 fioccano a quanto ne so’ solo che a un certo punto non se ne tiene più conto perchè per evitare tensioni di spogliatoio comunque l’Arbitro che incappa in un votaccio esce lo stesso e tutto finisce in cavalleria.
E quindi come se ne esce? Con una riforma seria dei contratti che porti a maggiore equità distributiva e a diversa indicizzazione dei compensi, che è forsennatamente osteggiata dalla componente “senior” del gruppo la quale, dopo aver fatto “la gavetta” nei primi anni di CAN ... adesso che è arrivata a sopravvivere come i salmoni che risalgono la corrente pretende di poter godere a pieno degli appannaggi che la qualifica porta con se.
E siccome, in un momento di grande crisi di talenti come questo, i senior sono quelli che ti tengono in piedi la baracca nelle gare rognose, eccoci qua che siamo bloccati da una situazione incistita, che si è sicuramente ereditata, ma nella quale (credo in parte colpevolmente) non ci si è ancora messo le mani perchè l’equilibrio è fragile e ci vuol niente a far saltare tutto.
Se il discorso vi suona lievemente corporativo, come le licenze dei tassisti per esempio, siete sulla strada giusta. E’ pressappoco così!
Ovviamente, per come la vedo io, e a mia modesta opinione!
E' assurdo dividere le persone in buoni o cattivi. Le persone o sono affascinanti o sono noiose.
(O. Wilde)