Serie A 2022-23 - Designazioni 8a giornata di ritorno

Re: Serie A 2022-23 - Designazioni 8a giornata di ritorno

Messaggioda Fox4088 il mer mar 15, 2023 3:58 pm

Salt ha scritto:
stee-85 ha scritto:Alcune designazioni sono però incomprensibili..
Prendiamo Giua.. era arrivato al suo "top" con Roma-Fiorentina e Milan-Sassuolo e poi si è perso nuovamente con due gare quasi inutili..

Diversi arbitri a riposo (fermi da due turni) mentre improvvisamente ci ritroviamo Ghersini con 2 presenze consecutive in A dopo essere stato in B per mesi!


La logica di Rocchi è chiara: c'è un gruppo di arbitri che fa sempre la A (quasi a prescindere da come dirige), un gruppo di arbitri che viene designato spesso in A fino a quando non incappa in una gara negativa e allora si fa un po' di B e poi ritorna in A, un gruppo di arbitri che fa quasi sempre la B con continuità e qualche, sporadica, uscita in A, un gruppo di arbitri che non vede la A neanche sotto tortura, e poi ci sono i primi anni che vanno un po' per conto loro.
In questa logica vedi le designazioni di Giua : designazioni in A di livello, poi sbaglia gara a Empoli, due di B e torna in A con gara di terza fascia. Piccinini, niente A per una vita, poi 2 presenze di fila; ora è il turno di Ghersini con due di fila in A (dopo l'ottima prova nella gara precedente).
Penso che tutto sia piuttosto lineare poi possiamo discutere se sia una cosa sensata e giusta. Tutto tranne Abisso che nel 2023 ne ha fatte di tutti i colori ma esce ancora in A dopo aver fatto errori su errori in Ascoli-Bari...


È proprio quello il problema, è il “quasi a prescindere da come dirige”, anzi io toglierei anche il “quasi”. Quando una persona non ha le qualità manageriali per gestire un gruppo, questa è la cartina di tornasole.
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Re: Serie A 2022-23 - Designazioni 8a giornata di ritorno

Messaggioda stee-85 il mer mar 15, 2023 4:03 pm

O forse semplicemente è come era stato detto tempo fa da un utente:
C'è un gruppo di arbitri che deve per forza dirigere tot. gare in A per stagione (anche per un discorso economico).

Quindi ecco spiegato il motivo per il quale un Piccinini fa due gare di fila per poi sparire di nuovo.. o arbitri che escono con continuità nel girone di andata e poi spariscono in quello di ritorno (intanto i loro gettoni li hanno avuti). ecc..
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Re: Serie A 2022-23 - Designazioni 8a giornata di ritorno

Messaggioda Sognatoreadri il ven mar 17, 2023 10:48 pm

stee-85 ha scritto:O forse semplicemente è come era stato detto tempo fa da un utente:
C'è un gruppo di arbitri che deve per forza dirigere tot. gare in A per stagione (anche per un discorso economico).

Quindi ecco spiegato il motivo per il quale un Piccinini fa due gare di fila per poi sparire di nuovo.. o arbitri che escono con continuità nel girone di andata e poi spariscono in quello di ritorno (intanto i loro gettoni li hanno avuti). ecc..


In A deve arbitrare chi merita, non che si accontentano tutti, si danno i gettoni e si tiene calda la poltrona, non è compito di un dirigente, vorrei trovarmi sempre gli OA di abisso io, non è una critica è un dato di fatto, il palermitano sembra immune ad ogni errore.
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Re: Serie A 2022-23 - Designazioni 8a giornata di ritorno

Messaggioda liberaia il sab mar 18, 2023 8:23 pm

Ho visto Pairetto dal vivo stasera... edit by mod
Ultima modifica di bracco75 il sab mar 18, 2023 8:36 pm, modificato 1 volta in totale.
Motivazione: Evidentemente c'è chi lo sa.
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Re: Serie A 2022-23 - Designazioni 8a giornata di ritorno

Messaggioda Alex79 il dom mar 19, 2023 7:06 am

Ieri a Salerno l'AA2 era Lombardo al posto di M. Rossi.

Non riesco a capire perchè l'Aia non comunichi i cambi di designazione, non era aggiornata nemmeno la grafica della Lega ad inizio partita.
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Re: Serie A 2022-23 - Designazioni 8a giornata di ritorno

Messaggioda BlueLord il dom mar 19, 2023 12:14 pm

Alex79 ha scritto:Ieri a Salerno l'AA2 era Lombardo al posto di M. Rossi.

Non riesco a capire perchè l'Aia non comunichi i cambi di designazione, non era aggiornata nemmeno la grafica della Lega ad inizio partita.

L'ha detto Alfredo, noi non sappiamo comunicare, l'ha anche ripetuto in maniera onesta in alcune conferenze. Ma questo livello è francamente imbarazzante...
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Re: Serie A 2022-23 - Designazioni 8a giornata di ritorno

Messaggioda fante il lun mar 20, 2023 8:57 am

INTER-JUVENTUS
Esprimo un'umile protesta per il blocco del thread in casistica, impedisce a chi come me non ha Dazn e non sta 24 ore davanti al pc a non poter dire la sua. Che si banni chi esce fuori dal seminato, tra l'altro in questo tipo di partite si affacciano stranamente tanti utenti per il resto silenti.
Ho visto solo gli highlights, poco fa.

Premetto e ricordo che tra le big ho simpatia per l'Inter, a scanso di ombre o fraintendimenti.
Fallo di mano? Pallone sfiorato da un braccio in posizione per me naturale che non cambia direzione di un grado. Concordo sulla non punibilità. A leggere tanti post immaginavo chissà cosa.

Per quanto riguarda il disciplinare e la soglia di intervento tecnico non ho elementi per dire la mia non avendo visto tutta la partita.

Per quanto riguarda invece il recupero a naso e alla cieca potrei essere d'accordo che si potesse evitare di allungarlo extra time, è qualcosa che vedo spesso e non mi piace.

Per dire, ieri in Frosinone-Cosenza con 5' di recupero gli ospiti hanno realizzato una rete al 94' 48" perchè fischiare la fine al 97' 07" ???
Qui ho visto e non ne ho percepito motivazioni.
fante
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Re: Serie A 2022-23 - Designazioni 8a giornata di ritorno

Messaggioda Observer il lun mar 20, 2023 9:35 am

BlueLord ha scritto:
Alex79 ha scritto:Ieri a Salerno l'AA2 era Lombardo al posto di M. Rossi.

Non riesco a capire perchè l'Aia non comunichi i cambi di designazione, non era aggiornata nemmeno la grafica della Lega ad inizio partita.

L'ha detto Alfredo, noi non sappiamo comunicare, l'ha anche ripetuto in maniera onesta in alcune conferenze. Ma questo livello è francamente imbarazzante...


Ma scusate, ma cosa pretendete da una associazione di giudici di gara? Noi non siamo la FIGC, checchè qualcuno gonfi il petto ogni volta che barrisce contro il management (ovviamente non ce l’ho con te Bluelord ci mancherebbe). Non abbiamo addetti stampa, non abbiamo agenzie di comunicazione che ci seguono. Facciamo tutto da noi, con l’ausilio di Colleghi che si prestano PRO BONO! Professionalmente e di fatto.
Ma, ammesso e non concesso che Rossi sia stato sostituito da Lombardo all’ultimo momento, ma cosa pretendete? Ma lo sapete cosa gli è successo?
Magari ha avuto una indisposizione fisica la sera prima mangiando pesce fresco, e non c’è stato il tempo di pubblicare la sostituzione!
Magari ha avuto un incidente di auto, ed era indisposto!
Magari allenandosi ha preso una storta, e per 5 giorni è meglio che non corra!
Magari ha un problema familiare!
Magari un problema professionale che lo ha coinvolto all’ultimo secondo e che ne ha preteso la sostituzione.
Ma soprattutto, ma mi iniziate a spiegare cosa accidenti c’entra la pubblicazione di una designazione, con “comunicare” dell’Associazione? Ne abbiamo già parlato in altro thread della comunicazione dell’AIA. Con le risorse che abbiamo (tangenti allo 0 assoluto, checchè ne dica qualcuno che pensa di saperla lunga ma che non sa un accidenti di come funziona l’Associazione) il gruppo comunicazione fa MIRACOLI!
La pubblicazione delle designazioni, è altra faccenda rispetto alla comunicazione ma posso dirvi che, ai bei tempi, l’Arbitro riceveva la designazione per telegramma, la confermava via telefono, e avvertiva lui i Guardalinee Ufficiali di dove si sarebbe andati la domenica. E nessuno fiatava.
E le designazioni? Le squadre si trovavano Lo Bello, Michelotti, Gonella allo stadio la domenica senza sapere chi sarebbe arrivato. Punto! Le designazioni una volta manco le pubblicavamo, e nessuno ne sentiva la mancanza.
E secondo voi questa è comunicazione?
Temo che confondiate l’AIA con la Nike, o con una Big Tech che ha una immagine da vendere assieme ai propri prodotti. Noi siamo una umile associazione di ufficiali di gara, e il nostro primo fine statutario è garantire la regolarità dei campionati impiegando, formando e utilizzando gli ufficiali di gara che dirigono le gare della FIGC di ogni ordine e grado.
Per questo quando chiediamo budget per fare comunicazione, ci guardano male! Perchè tutti si chiedono, agli Arbitri di Calcio, che necessità di “Comunicazione” e “branding” serva visto che non devono promuovere un prodotto o vendere un servizio!



Fox4088 ha scritto:È proprio quello il problema, è il “quasi a prescindere da come dirige”, anzi io toglierei anche il “quasi”. Quando una persona non ha le qualità manageriali per gestire un gruppo, questa è la cartina di tornasole.


Non sono d’accordo sul fatto che Rocchi non abbia capacità manageriali. Sono del tutto persuaso che ne abbia molte più degli ultimi due che lo hanno preceduto, Rizzoli e Messina.
Sono invece molto d’accordo sul fatto che, per questioni “strategiche” e non manageriali, il meccanismo di valorizzazione dei compensi degli Arbitri vada profondamente rivisto. Perchè se Rocchi si è dovuto adattare, seppur non completamente ma diciamo sostanzialmente, all’andazzo dei suoi predecessori ... significa che il problema non è l’head della CAN, ma alberga altrove ovvero negli equilibri sempre più precati che tengono insieme il gruppo da un punto di vista delle mera valorizzazione economica.
In altre nazioni il “gettone” quasi non esiste, ma tutto confluisce nel contratto di semi professionismo che l’Arbitro firma a inizio stagione. Da noi una componente importantissima della compensation è legata alla prestazione per cui, se esci a Arbitrare fatturi, altrimenti rimani con un pugno di mosche in mano e questo costituisce grandissimi malumori nello “spogliatoio”.
E non si può nemmeno dare la colpa alla CONPROF perchè gli 8,20 e gli 8,30 fioccano a quanto ne so’ solo che a un certo punto non se ne tiene più conto perchè per evitare tensioni di spogliatoio comunque l’Arbitro che incappa in un votaccio esce lo stesso e tutto finisce in cavalleria.
E quindi come se ne esce? Con una riforma seria dei contratti che porti a maggiore equità distributiva e a diversa indicizzazione dei compensi, che è forsennatamente osteggiata dalla componente “senior” del gruppo la quale, dopo aver fatto “la gavetta” nei primi anni di CAN ... adesso che è arrivata a sopravvivere come i salmoni che risalgono la corrente pretende di poter godere a pieno degli appannaggi che la qualifica porta con se.
E siccome, in un momento di grande crisi di talenti come questo, i senior sono quelli che ti tengono in piedi la baracca nelle gare rognose, eccoci qua che siamo bloccati da una situazione incistita, che si è sicuramente ereditata, ma nella quale (credo in parte colpevolmente) non ci si è ancora messo le mani perchè l’equilibrio è fragile e ci vuol niente a far saltare tutto.
Se il discorso vi suona lievemente corporativo, come le licenze dei tassisti per esempio, siete sulla strada giusta. E’ pressappoco così!

Ovviamente, per come la vedo io, e a mia modesta opinione!
E' assurdo dividere le persone in buoni o cattivi. Le persone o sono affascinanti o sono noiose.

(O. Wilde)
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Re: Serie A 2022-23 - Designazioni 8a giornata di ritorno

Messaggioda Fox4088 il lun mar 20, 2023 10:26 am

Observer ha scritto:
BlueLord ha scritto:
Alex79 ha scritto:Ieri a Salerno l'AA2 era Lombardo al posto di M. Rossi.

Non riesco a capire perchè l'Aia non comunichi i cambi di designazione, non era aggiornata nemmeno la grafica della Lega ad inizio partita.

L'ha detto Alfredo, noi non sappiamo comunicare, l'ha anche ripetuto in maniera onesta in alcune conferenze. Ma questo livello è francamente imbarazzante...


Ma scusate, ma cosa pretendete da una associazione di giudici di gara? Noi non siamo la FIGC, checchè qualcuno gonfi il petto ogni volta che barrisce contro il management (ovviamente non ce l’ho con te Bluelord ci mancherebbe). Non abbiamo addetti stampa, non abbiamo agenzie di comunicazione che ci seguono. Facciamo tutto da noi, con l’ausilio di Colleghi che si prestano PRO BONO! Professionalmente e di fatto.
Ma, ammesso e non concesso che Rossi sia stato sostituito da Lombardo all’ultimo momento, ma cosa pretendete? Ma lo sapete cosa gli è successo?
Magari ha avuto una indisposizione fisica la sera prima mangiando pesce fresco, e non c’è stato il tempo di pubblicare la sostituzione!
Magari ha avuto un incidente di auto, ed era indisposto!
Magari allenandosi ha preso una storta, e per 5 giorni è meglio che non corra!
Magari ha un problema familiare!
Magari un problema professionale che lo ha coinvolto all’ultimo secondo e che ne ha preteso la sostituzione.
Ma soprattutto, ma mi iniziate a spiegare cosa accidenti c’entra la pubblicazione di una designazione, con “comunicare” dell’Associazione? Ne abbiamo già parlato in altro thread della comunicazione dell’AIA. Con le risorse che abbiamo (tangenti allo 0 assoluto, checchè ne dica qualcuno che pensa di saperla lunga ma che non sa un accidenti di come funziona l’Associazione) il gruppo comunicazione fa MIRACOLI!
La pubblicazione delle designazioni, è altra faccenda rispetto alla comunicazione ma posso dirvi che, ai bei tempi, l’Arbitro riceveva la designazione per telegramma, la confermava via telefono, e avvertiva lui i Guardalinee Ufficiali di dove si sarebbe andati la domenica. E nessuno fiatava.
E le designazioni? Le squadre si trovavano Lo Bello, Michelotti, Gonella allo stadio la domenica senza sapere chi sarebbe arrivato. Punto! Le designazioni una volta manco le pubblicavamo, e nessuno ne sentiva la mancanza.
E secondo voi questa è comunicazione?
Temo che confondiate l’AIA con la Nike, o con una Big Tech che ha una immagine da vendere assieme ai propri prodotti. Noi siamo una umile associazione di ufficiali di gara, e il nostro primo fine statutario è garantire la regolarità dei campionati impiegando, formando e utilizzando gli ufficiali di gara che dirigono le gare della FIGC di ogni ordine e grado.
Per questo quando chiediamo budget per fare comunicazione, ci guardano male! Perchè tutti si chiedono, agli Arbitri di Calcio, che necessità di “Comunicazione” e “branding” serva visto che non devono promuovere un prodotto o vendere un servizio!



Fox4088 ha scritto:È proprio quello il problema, è il “quasi a prescindere da come dirige”, anzi io toglierei anche il “quasi”. Quando una persona non ha le qualità manageriali per gestire un gruppo, questa è la cartina di tornasole.


Non sono d’accordo sul fatto che Rocchi non abbia capacità manageriali. Sono del tutto persuaso che ne abbia molte più degli ultimi due che lo hanno preceduto, Rizzoli e Messina.
Sono invece molto d’accordo sul fatto che, per questioni “strategiche” e non manageriali, il meccanismo di valorizzazione dei compensi degli Arbitri vada profondamente rivisto. Perchè se Rocchi si è dovuto adattare, seppur non completamente ma diciamo sostanzialmente, all’andazzo dei suoi predecessori ... significa che il problema non è l’head della CAN, ma alberga altrove ovvero negli equilibri sempre più precati che tengono insieme il gruppo da un punto di vista delle mera valorizzazione economica.
In altre nazioni il “gettone” quasi non esiste, ma tutto confluisce nel contratto di semi professionismo che l’Arbitro firma a inizio stagione. Da noi una componente importantissima della compensation è legata alla prestazione per cui, se esci a Arbitrare fatturi, altrimenti rimani con un pugno di mosche in mano e questo costituisce grandissimi malumori nello “spogliatoio”.
E non si può nemmeno dare la colpa alla CONPROF perchè gli 8,20 e gli 8,30 fioccano a quanto ne so’ solo che a un certo punto non se ne tiene più conto perchè per evitare tensioni di spogliatoio comunque l’Arbitro che incappa in un votaccio esce lo stesso e tutto finisce in cavalleria.
E quindi come se ne esce? Con una riforma seria dei contratti che porti a maggiore equità distributiva e a diversa indicizzazione dei compensi, che è forsennatamente osteggiata dalla componente “senior” del gruppo la quale, dopo aver fatto “la gavetta” nei primi anni di CAN ... adesso che è arrivata a sopravvivere come i salmoni che risalgono la corrente pretende di poter godere a pieno degli appannaggi che la qualifica porta con se.
E siccome, in un momento di grande crisi di talenti come questo, i senior sono quelli che ti tengono in piedi la baracca nelle gare rognose, eccoci qua che siamo bloccati da una situazione incistita, che si è sicuramente ereditata, ma nella quale (credo in parte colpevolmente) non ci si è ancora messo le mani perchè l’equilibrio è fragile e ci vuol niente a far saltare tutto.
Se il discorso vi suona lievemente corporativo, come le licenze dei tassisti per esempio, siete sulla strada giusta. E’ pressappoco così!

Ovviamente, per come la vedo io, e a mia modesta opinione!


Puoi vederla come vuoi, ma ogni tipo di discorso gestionale e/o manageriale non può MAI mettere in secondo piano la parola MERITOCRAZIA, cosa che qui è un chimera. Ed è tutto alla luce del sole. Dal momento che questo fattore non è al primo posto, la colpa è solo e soltanto di chi gestisce, non di certo del sistema. Sopratutto dal momento che devi mandare gente in campo per dare il miglior servizio possibile al calcio, ed è inammissibile che continua ad andare in giro gente riabilitata con meno di niente o che la partita precedente non ha di certo brillato, e che quel servizio non l’ha di certo offerto nella giusta maniera. Il discorso è molto semplice, non è la meritocrazia il primo parametro di selezione, e la colpa principalmente è di chi incasella i nomi.
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