Serie A 2024-25 - Designazioni 1ª giornata di ritorno

[L_drotti84]

L’organico di Rocchi non è così ampio come si possa pensare.
Rutella in designazione rappresenta il IV uomo che potrebbe entrare in extremis ma avendo all’attivo 33 gare in B e nessuna in Serie A direi che meriterebbe un esordio diverso anche in termini di preparazione mentale. Approccio alla gara ecc ecc ecc.
Sostituirlo anche 12 ore prima è assolutamente comprensibile.
Scelta equilibrata.
Nella precedente giornata non è stato fatto per altre ragioni e il campo ha dato ragione a Rocchi.
Piuttosto credo che questa cosa di rinunciare a 2 partite consecutive mi preoccupa.
Per l’elemento.
Spero nulla di grave ovviamente e che sia qualcosa di fisico momentaneo. Insomma solo tanta sfortuna. E’ inverno pieno. L influenza gira.
Credo però che Rocchi lo farà stare lontano dalla A per almeno 1 mese. Ho questa sensazione.

[NicoRizzo]

Derby tosto, Fabbri sta facendo molto bene perché nonostante la gara sia caldissima ha il controllo sui calciatori. Bella l’espulsione dei due allenatori, eccellente il playon sul presunto dogso di Savona. Ottimo il disciplinare. Gol correttamente annullato nel primo tempo per fuorigioco su segnalazione del AA2.

[bracco75]

Cosa fa la fiducia..

[stee-85]

Fiducia però che c'è da quest'anno.. fino allo scorso anno era relegato alle solite partite di media classifica

[BlueLord]

Sembra quasi che per le partite di cartello c'è un criterio nella scelta dei quarti uomo mentre nelle altre partite no..
E l'impressione e' appunto che eor molti questo ruolo è solo una presenza per fare gettone

Sì mi pare così, per alcune partite, Rocchi fa scelta ponderata, perché sa che il quarto potrebbe andare a dirigere la gara e non designa un elemento completamente sotto standard in un big match (per le sue idee, ovviamente), mentre per altre gare non dà importanza alla cosa, probabilmente anche perché non è sempre possibile per incroci, disponibilità ed altro.
In questo caso tuttavia Rutella avrebbe avuto la sua fortuna solo se Marchetti fosse diventato indisponibile poco prima della gara, come accadde appunto per Cosso a Napoli.

[L_drotti84]

La “fiducia” è sempre proporzionale alle prestazioni in campo. E credo che questa equazione sia una delle più semplici metafore matematiche possibili.
Il designatore designa, inevitabilmente, chi fornisce un adeguata prestazione.
Designazioni che si susseguono alzando un asticella.
La verità è che la “fiducia” dovrebbe essere interna e che si ripercuoti in settimanali arbitraggi di sostanza e personalità (con l inevitabile presenza di alcuni errori).
E questo, Fabbri, quest anno lo sta facendo.
E questo, il designatore, l ha notato.
Contento che abbia trovato la SUA “fiducia” nello stare in mezzo al campo. Quasi che il non essere più internazionale gli abbia levato un “peso”.

[bw90]

La “fiducia” è sempre proporzionale alle prestazioni in campo. E credo che questa equazione sia una delle più semplici metafore matematiche possibili.
Il designatore designa, inevitabilmente, chi fornisce un adeguata prestazione.
Designazioni che si susseguono alzando un asticella.
La verità è che la “fiducia” dovrebbe essere interna e che si ripercuoti in settimanali arbitraggi di sostanza e personalità (con l inevitabile presenza di alcuni errori).
E questo, Fabbri, quest anno lo sta facendo.
E questo, il designatore, l ha notato.
Contento che abbia trovato la SUA “fiducia” nello stare in mezzo al campo. Quasi che il non essere più internazionale gli abbia levato un “peso”.

Quindi per esempio Sozza ha avuto fiducia per avere la finale di Supercoppa proporzionale alle sue prestazioni?

Purtroppo mica è vero che è sempre così.

Il designatore bravo è quello che fa sentire la fiducia e motiva tutti. Siccome non lo fa è chiaro che il livello medio delle prestazioni è basso.

[bracco75]

La “fiducia” è sempre proporzionale alle prestazioni in campo. E credo che questa equazione sia una delle più semplici metafore matematiche possibili.
Il designatore designa, inevitabilmente, chi fornisce un adeguata prestazione.
Designazioni che si susseguono alzando un asticella.
La verità è che la “fiducia” dovrebbe essere interna e che si ripercuoti in settimanali arbitraggi di sostanza e personalità (con l inevitabile presenza di alcuni errori).
E questo, Fabbri, quest anno lo sta facendo.
E questo, il designatore, l ha notato.
Contento che abbia trovato la SUA “fiducia” nello stare in mezzo al campo. Quasi che il non essere più internazionale gli abbia levato un “peso”.

Quindi per esempio Sozza ha avuto fiducia per avere la finale di Supercoppa proporzionale alle sue prestazioni?

Purtroppo mica è vero che è sempre così.

Il designatore bravo è quello che fa sentire la fiducia e motiva tutti. Siccome non lo fa è chiaro che il livello medio delle prestazioni è basso.

Esatto.
Stasera Fabbri ha tirato fuori una prestazione sontuosa.

[NicoRizzo]

Molto bene Fabbri, per me ha fatto una prestazione perfetta in una gara complessa. Come dice lucidamente bracco, è la fiducia a fare la differenza: un mese fa non avrebbe mai potuto dirigere questa gara in questo modo. La fiducia dovrebbe essere concessa sulla base delle prestazioni, il problema di questa commissione è che spesso la attribuisce indipendentemente dalle stesse: Fabbri è stato fortunato che ci fosse un Milan-Roma di basso interesse per classifica, è stato fortunato che Rocchi non avesse nessun nome da bruciare, è stato fortunato che sia stato designato nonostante venisse da un crucial mistake in Bol-Fio, è stato bravo a cogliere l’occasione e sfoderare una buona prestazione in una gara complessa . Ecco che adesso per qualche settimana il fischietto di Ravenna sarà nuovamente in auge, come risorsa spendibile in un big match. A me questo sfruttamento dell’elemento per esigenza, per coprire i buchi non va proprio giù: l’arbitro non è solo uno strumento per coprire le gare, ma merita di essere valorizzato in funzione della qualità che esprime e può esprimere.

[stee-85]

Esatto è proprio così
Lo scorso anno venne "sfruttato" Rapuano e poi dopo la prima gara diretta non nel migliore dei modi è stato accantonato come se fosse il peggiore degli arbitri.