da NicoRizzo il mer nov 17, 2021 5:00 pm
Entriamo nel vivo del Campionato dopo già diverse polemiche nella prime dodici giornate e gli animi caldi di alcune società nelle ultime uscite, la Roma su tutte.
Rocchi opta per designazioni tendenzialmente sproporzionate in eccesso in termini di rapporto tra coefficiente di difficoltà della gara e tipologia di arbitro.
Condivisibile la blindatura totale del big match Inter-Napoli, qui non c'erano veramente dubbi su un Valeri, che con Massa e Doveri, è l'internazionale più in forma di questo avvio di stagione. Designazione di massima sicurezza anche per la gara del Milan, al Franchi gara al confine tra big match e primissima fascia che sarà diretta dall'esperto Guida: designazione che mi aspettavo dopo la prova molto positiva sotto gli occhi di Rocchi, al contempo è stato fornito trattamento identico a Napoli e Milan; infine, erano poche le altre gare per il campano. Nessun rischio nemmeno in Lazio-Juventus: Di Bello per una gara altisonante e pienamente alla portata anche alla luce della classifica di due squadre che al più lotteranno per il piazzamento CL. Qui io avevo pensato a Chiffi ma in seguito alla OFR proposta a Piccinini viene dirottato a Bologna, per un'altra designazione esorbitante rispetto alla difficoltà della gara: qui per me si poteva ipotizzare pure un esordio assoluto. Discorso non diverso per Abisso che viene da una prestazione molto buona in B e sarebbe potuto essere provato in una gara anche più probante, mentre il suo match pare più da ex CAN B nonostante alcune difficoltà casalinghe dei bergamaschi. Internazionale, Irrati, a Genova per una gara sbilanciata a favore dei sempre polemici giallorossi: gara ad hoc per lui, d'altra parte mi sarebbe piaciuto vedere Abisso o Chiffi.
In linea con le designazioni precedenti il match retrocessione dell'Arechi con Giacomelli che lontano dai riflettori alza nuovamente in maniera importante il livello delle sue designazioni, per ora la Commissione non vuole bruciare una seconda presenza di un internazionale con i campani, destinati ad essere spesso diretti da direttori di alto livello.
Nella norma la gara di Pezzuto, anche lui avrebbe potuto ambire a qualcosa di più ma comunque ottima la sua continuità nella massima serie.
Uniche designazioni in controtendenza quelle di Gariglio che esce a sorpresa in una gara, giustamente, senza interessi di classifica e di Baroni che esordirà in una gara relativamente tranquilla, in realtà qui alla luce della situazione degli ospiti mi sarei aspettato un direttore quantomeno non esordiente. A mio avviso però, avendo seguito spesso il fiorentino, il grado di affidabilità che offre non è equiparabile a quello di un esordiente.