da BlueLord il gio dic 15, 2022 7:20 pm
La prima cosa da dire è che Marciniak sicuramente non è stato candidato all'inizio della competizione, con nomi ben diversi che potevano ambire alla direzione dell'atto finale, ma soprattutto, il tentativo di assegnarla a qualcuno al di fuori della confederazione europea. Questo purtroppo è naufragato molto rapidamente con Faghani che ha abdicato a seguito di quel rigore. Secondo me Elfath non è mai stato realmente preso in considerazione per dirigere la finale, ma di certo se avesse fatto meglio prima, non toppando la prima gara, sarebbe potuto magari essere lui a dirigere una semifinale. Anche qua, si riscontra logica nel non designarlo per la finale, non avrebbe avuto senso dare invece una semifinale ad un elemento CONCACAF come Ramos invece al suo secondo mondiale.
Ora, sulla scelta specifica su Marciniak: chiaro lo zampino di Collina, evidente, e bisogna andare molto indietro per spiegarlo.
Prima di tutto diciamo che non era un veto su arbitri UEFA per la finale, ma quanto piuttosto era proprio un italiano a non poter essere designato, altrimenti Collina non ci avrebbe pensato due volte. Detto ciò, perché il polacco? Torniamo al 2015, anno in cui ha diretto la finale degli europei under 21 con Collina osservatore. Collina ha praticamente seguito il percorso di astro nascente del polacco a livello UEFA, e l'ha partorito lui, in qualche modo. Insomma, lo conosce bene: il Marciniak di quegli anni era un fuoriclasse assoluto, qualcosa raramente visto, meritò tutti gli onori. Seguì un periodo discendente, molto, culminante con una emarginazione quasi totale, in corrispondenza, 2018, dell'addio di Collina all'UEFA in favore della FIFA.
Il polacco ad un certo punto andava a dirigere solo in Arabia Saudita, essendo diventato un arbitro vicino al pensionamento.
Per lui a seguire anche problemi di salute col COVID in corrispondenza di EURO 2020 disputatosi nel 2021: i postumi non li hanno permesso di partecipare. Subito dopo, da circa inizi 2021 ad oggi, è tornato ai livelli eclatanti di diversi anni fa, ma non ha ricevuto alcuna nomina importante da Rosetti, neanche l'Europa League, e questo devo ammettere mi ha molto colpito, quantomeno, non ho trovato una spiegazione. La considerazione del torinese nei suoi confronti è parsa insomma molto molto più bassa di quella di Collina. Probabilmente Collina potrebbe anche aver notato questo, volendo dare il giusto premio ad un suo "cavallo di razza", come fece nel 2016 in UEFA con Clattenburg designato ovunque, pura tecnica arbitrale.
In aggiunta Marciniak in tempi recenti non ne ha toppata una, assolutamente, designato sempre in UEFA in gare calde delle italiane, uscito alla grande. Ha dalla sua il mondiale precedente con due direzioni, anche se un po' fu discusso e la coppa Araba, nuovo torneo sotto egida FIFA di un anno fa dove pure fece molto bene, una gara a parte. Insomma, il background per comprendere questa scelta c'è tutto, francamente non è una designazione immeritata, c'è del merito per me, poi possiamo dire che a differenza di Orsato, egli abbia diretto due gare più facili senza dover fare troppo, ma Orsato, ahimé e questo è vero, non aveva la forma di Marciniak prima di approcciare a questo mondiale. Attenzione perché pure questo, come penso, è stato valutato. Certo non avrebbe senso poi non premiare chi fa bene durante la competizione, ma come abbiamo visto con Pitana 4 anni fa, chi ottiene la direzione della finale dei mondiali ha fatto sempre un percorso importante a livello FIFA e ha un pregresso, non è il primo che arriva. Personalmente non mi sento di dire niente su questa scelta, ci sta, da evidenziare come arrivi a dirigere questa partita uno che non ha quasi alcuna finale UEFA tranne la supercoppa, ma come detto, almeno per l'ultima annata, la sua non designazione in una di esse, almeno, non ha spiegazioni (fu preferito Vincic, a questo punto in quel caso facile parlare di politica per me). Congratulazioni dunque al polacco, si legge aver fatto una nazione molto fiera, fa anche piacere che arrivi a dirigere qualcuno da una grande nazione ma certamente non tra i primi posti a livello arbitrale, in ogni caso l'eccellenza polacca è acclarata. Questo il mio punto di vista.