A mio sommesso avviso, si stanno mettendo insieme tanti aspetti diversi e troppo eterogenei (la qualità delle riprese, la tipologia di gara, la modalità di svolgimento e i costi dell’iniziativa , l’obbligo di partecipare, la composizione del settore tecnico, …) rischiando di disfarsi di qualcosa, senza distinguere ciò che è valido e ciò che non lo è.
Forse potrebbe essere interessante focalizzarsi sui possibili punti da migliorare o "critici" di un’attività di formazione decennale, ma che comunque potrebbe essere ancora un proficuo momento di confronto e approfondimento delle esperienze e conoscenze degli osservatori sezionali, la cui mission primaria dovrebbe essere accompagnare il processo di crescita degli arbitri.