limite di età e osservatori

[quagliabella]

in questa stagione è stato tolto il limite di età per arbitrare. una cosa positiva in quanto talune zone con dei problemi numerici per coprire le gare hanno avuto la possibilità di attingere, non dico a forze fresche perché sarebbe una contraddizione, ma a elementi di esperienza e spesso più disponibili di tanti giovano svogliati. detto questo però nasce un problema: tolto il limite di età tanti arbitri non faranno MAI il corso da OA se non obbligati (devo dire che lo comprendo, fare l'osservatore è sicuramente meno motivante e divertente rispetto ad arbitrare se poi a questo aggiungiamo il fatto che i rimborsi da osservatore sono ancora minori rispetto a quelli da arbitro) creando cosi un vuoto sia numerico che generazionale tra gli osservatori. non sarebbe stato logico che, pur eliminando il limite di età, stabilire che (poniamo il caso) a 45 anni si deve fare il corso da osservatore e se superato, fare attività sia da arbitro che (obbligatoriamente) anche da osservatore? si salverebbe "capre e cavoli"

[aladar]

Sono d'accordo. Bisogna imporre un'età alla quale fare obbligatoriamente il corso osservatori pena il decadimento della qualifica da arbitro. Poi ovviamente si dovrebbe fare eccezioni, quanto alla doppia attività come dici tu, per gli arbitri appartenenti alla CAN che, pur facendo il corso, sarebbero esonerati dall'attività di osservatore fino all'uscita dai quadri tecnici.

[Old Man]

in questa stagione è stato tolto il limite di età per arbitrare. una cosa positiva in quanto talune zone con dei problemi numerici per coprire le gare hanno avuto la possibilità di attingere, non dico a forze fresche perché sarebbe una contraddizione, ma a elementi di esperienza e spesso più disponibili di tanti giovano svogliati..... si salverebbe "capre e cavoli"

Personalmente sono contrario ad obbligare gli Arbitri ad un certo tipo di attività, compresa quella delicata dell'Osservatore. Anni fa l'AIA obbligava ragazzi ci 35-37 anni a diventare Osservatori perchè queste figure latitavano e si voleva dare spazio ai giovani (questa era la seconda giustificazione). Il risultato è stato pessimo: tanti Arbitri ancora giovani si dimettevano per andare al CSI e tanti altri transitavano di malavoglia nel ruolo OA creando solo problemi. Chi diventa OA deve essere motivato e ben conscio del ruolo che va a svolgere altrimenti è meglio che rimanga nell'AIA come Arbitro; se preparato tecnicamente e fisicamente sarà certamente più utile a sè e all'Associazione. Poi nulla vieta che, se motivati, si possano svolgere bene entrambi i ruoli.

[quagliabella]

Sono d'accordo. Bisogna imporre un'età alla quale fare obbligatoriamente il corso osservatori pena il decadimento della qualifica da arbitro. Poi ovviamente si dovrebbe fare eccezioni, quanto alla doppia attività come dici tu, per gli arbitri appartenenti alla CAN che, pur facendo il corso, sarebbero esonerati dall'attività di osservatore fino all'uscita dai quadri tecnici.

io mi riferivo però proprio al livello base, tipo OTS/OTP.