tony ha scritto:Capisco anche che non sia facile "vivacchiare" in sezione.
perché anche se i fuori sede sono generalmente esentati dall'attività associativa e allenamento fino a giovedì.
- Alle riunioni tanti non vengono.
- Ai poli men che a riunione.
- Tanti danno indisponibilità.
Si sente da un lato la disponibilità dei presidenti sezionali di venire incontro alle esigenze degli universitari (io ho fatto il CRA e ingegneria contemporaneamente e il CRA ha molta meno comprensione), dall'altro ci si sente comunque un po' a disagio a chiedere questo e quello. Ferme restano le priorità della vita da un lato c''è la possibilità di fare settore giovanile, che tra l'altro è di domenica mattina o sabato quindi più gestibile che domenica tardo pomeriggio con il treno da prendere.
Poi quando prenderai la laurea avrai più tempo libero (non troppo spero,
). Nel frattampo puoi usare lo strumento del congedo per le sessioni d'esami oppure , sì, anche le dimissioni e rientro entro ... 4 anni mi pare.
Hai centrato il punto. Ti fa onore aver portato avanti l'attività arbitrale mentre studiavi, ma ci vogliono un costanza ed una determinazione che io evidentemente non ho, per quanto poi il discorso sia più ampio (ho smesso per mancanza di motivazioni e cambio di priorità nella vita, non strettamente per lo studio anche se di certo ha influito). Diversi arbitri di Serie A sono laureati, quindi sicuramente con volontà è fattibile (poi bisognerebbe vedere in cosa si sono laureati, con che voto e se nei tempi o a 30 anni
).
quagliabella ha scritto:per fortuna ho specificato "senza offesa". però leggo " smetto e dedico il mio tempo libero ad altro" (quindi il tempo libero c'è...) , diciamo che è calato o finito l'entusiasmo ( e la voglia di fare un sacrificio in più). Diciamo (sempre senza offesa) che ho trovato divertente il fatto dell'accompagnare ragazzi più giovani "mettendo di tasca mia la benzina".. ma non sei uno studente 21enne? non credo che tu lavori quindi la benzina mi sa che non ce la mettevi tu...Comunque auguri per i tuoi studi h24 tutti i giorni e per i sacrifici che dovrai fare per essi, tipo niente vacanze, settimane bianche, uscite in discoteca, uscite con gli amici.. o no? firmato da uno che non ha fatto ne "scienza delle merendine" ne altro ma lavora da quasi 40 anni.
Esatto, è calato l'entusiasmo, e non sono uno che fa le cose tanto per farle o peggio ancora per soldi. Sono dell'idea che una qualsiasi attività debba essere fatta bene, altrimenti meglio non farla.
Per quanto riguarda la benzina, oltre a studiare do ripetizioni e lavoricchio finiti gli esami, a questo aggiungi i rimborsi delle partite, quindi si, i soldi sono i miei, non del paparino visto che è lì che volevi arrivare.
Sul resto stendiamo un velo pietoso, non so chi tu ti creda di essere per commentare in quel modo la mia vita, e scusami se non voglio dedicare le mie domeniche all'arbitraggio, si vede che sono scemo.
D'altronde su 60 milioni di Italiani solo 36.000 sono arbitri, vorrà dire che il 99.94% della popolazione italiana è composto da scemi.