BlueLord ha scritto:Mi pare infatti che soddisfino tutti i requisiti fino ai punti precedenti e in più tra quelli dopo rispondano a quello G, dove espressamente scritto nel comunicato, pur non avendo magari questa lunga anzianità di tessera che distingue in qualche modo la figura del benemerito. Il parametro è l'essere stati internazionali.
Forse Cammello aveva una edizione vecchia del regolamento AIA, posto che io non mi schiero da una parte o dall'altra, mi pare un tentativo di confutare in ogni caso ogni comunicato e lo trovo molto poco obiettivo.
1. Il Comitato Nazionale, su proposta del Presidente dell’AIA, nomina, in ogni stagione sportiva, Arbitri Benemeriti gli associati in possesso dei seguenti requisiti:
a) abbiano conseguito la qualifica di osservatore arbitrale;Il punto A non è soddisfatto in quanto non hanno ancora ottenuto tale qualifica, almeno che possa bastare un singolo requisito di quelli elencati e qualunque OA anche senza alcuna esperienza possa essere nominato benemerito (basterebbe conoscere il Presidente).
Non credo di aver interpretato male, sarebbe troppo ampia la fascia degli aventi diritto alla Benemerenza
Zantaf ha scritto:CIfre alla mano, sono 15 componenti per 280 osservatori. In pratica, ogni OT dovrà fare quasi 38 co-visionature per fare in modo che ogni OA abbia almeno, appunto, 2 co-visionature. se fossero stati 14 le visionature sarebbero salite a 40, una cifra francamente insostenibile, e anche irrealizzabile di prestazioni per OT.
Il problema caro Zantaf è che questi conteggi avrebbero dovuto farli prima, al momento delle nomine ed alla definizione degli organici. Farlo successivamente significa ammettere di essere stati quanto meno superficiali se non voglio definirli incompetenti.