marblearch ha scritto:Giusta osservazione.
alla fine degli anni '90 a cavallo con i primi anni 2000, per frenare l'emorragia di Arbitri che da AFQ ci mollavano per continuare a Arbitrare (per chi ha memoria delle definizioni del tempo che fu) AIA strinse un accordo con il CSI relativamente all'utilizzo degli Arbitri (in generale, quindi sia AE, che AA che AFQ) per la direzione delle proprie gare, a condizione che tale utilizzo nel CSI non divenisse prevalente e predominante rispetto alla funzione di Commissario Speciale (ora OA) che gli stessi erano chiamati a svolgere al termine del corso.
Tale accordo fu mantenuto attivo per un certo periodo, e successivamente non fu più prorogato.
Ma tutti i colleghi che ne fruirono entro i termini previsti, sono associati con doppio tesseramento a pieno titolo.
Mi viene da pensare che un accordo del genere fu stretto anche con la UISP. Ma è solo una mia idea non supportata da alcun fatto.
Resta da dire che, se l'alternativa è perdere centinaia e centinaia di colleghi perchè over 50 non vogliamo farli arbitrare, forse ci converrebbe pensare di ripristinare questi accordi. Questo ci permetterebbe di avere una classe di OA felici di continuare a scarpinare per i campi, che una volta rientrati in una sorta di confort zone in AIA potrebbero essere potenzialmente dei futuri dirigenti AIA di talento.
Uno dei problemi che viviamo nel presente, è che tanti colleghi a fine carriera non si sentono finiti e per questo ci mollano per andare a arbitrare in altre federazioni meno schizzinose della nostra.
Con la risultante che, alle volte, pur di mettere qualcuno a fare il presidente di Sezione, rischiamo di metterci quello che passa il convento perchè un sacco di gente in gamba vuole continuare a Arbitrare.
E' assurdo dividere le persone in buoni o cattivi. Le persone o sono affascinanti o sono noiose.
(O. Wilde)