cammello ha scritto:Potrei smontare pezzo pezzo quanto hai scritto ma non ne vale la pena.
marblearch ha scritto:Vedo che qui si fano i soliti pettegolezzi da Radio AIA , ma anche discorsi ragionati ( che mi piacciono di più) Per me se uno non si diverte più, se pensa di essere tanto bravo o se crede che il resto sia scarso (a parte lui), prende la porta : "saluti e figli maschi". Ciao e avanti gli altri. Le gerarchie non sono immobili, lo sa il mondo. E pure bene che ci sia un OT che da 60 e un OA che da 40. E qua mi fermo. Sembra che si stia perdendo la "meglio gioventù" : sono stanchi? Bene, che si riposino a casa e sul divano. Di giovani vogliosi che possono arbitrare questa "irraggiungibile" Serie A del C5 ce ne sono. Avanti che c'è posto.
c5elite22 ha scritto:cammello ha scritto:Potrei smontare pezzo pezzo quanto hai scritto ma non ne vale la pena.
No no, smonta pure, ne vale davvero la pena.
Smonta ogni singola cosa come hai detto di poter fare, difendere e sostenere obiettivamente.
Visto che più della metà degli arbitri (dipendenti aziendali-dipendenti scolastici-avvocati con udienze già definite e altri con scadenze pianificate) han già esaurito tutte le ferie a disposizione e non si sanno più cosa inventare per assentarsi da lavoro a colpi di 2-3 giorni.
Sentiamo cosa proponi di concreto, visto che tanti di essi hanno già inviato mail in segreteria-commissione di non essere più impiegati in turni infrasettimanali sennò rifiutano la gara ( 3-4 turni solo a febbraio) e che il prossimo raduno (sempre di 3 giorni feriali) è in calendario sempre a febbraio (sono salvi se prorogano l'emergenza covid).
E' interessantissimo sentire come la pensi, visto che l'argomento è stato affrontato e stanato sul nascere per paura che troppi malumori e mormorii si diffondessero (in quanto veritiero per dilettanti, allo sbaraglio).
Se tu hai un lavoro che ti permette e consente di far ciò che vuoi, buon per te. Gli altri hanno scoperto di aver tutti questi obblighi di mese in mese e non a luglio e nemmeno a settembre.
c5elite22 ha scritto:Non sono interno alla c5elite, sennò non direi "voci di corridoio dicono che" o chi è dentro narra e lamenta quanto.
Non hai smontato 1 sola cosa di quello che dicevi poter smontare; hai girato attorno a un sacco di concetti senza trovare una idea o soluzione che sia una, se non quella che tutti scioperano e protestano e allora si svegliano tutti.
Al raduno precedente, ripeto, i ragazzi hanno cercato di portare i problemi reali che hanno uomini-padri di famiglia-lavoratori; la media è di gente con 42 anni. Una soluzione è mandare a casa tutti quelli che hanno impicci familiari o compagne che rompono le scatole. Il bando è 25-30 anni, liberi professionisti, no figli, single, no altri hobbi e vita sociale poco attiva possibilmente; voto di castità solo per l'aia-elite.
Senza considerare che chi parte dal sud per arrivare a Cervia deve aggiungere un giorni in più per la andata (o parte alle 3 di notte per il viaggio della speranza) e uno in più per il ritorno.
Gli arbitri, più di questo, che potevano e possono fare se non dire che avevano aspettative diverse per una categoria soprannominata elite, ossia il meglio? Credo Niente , visto che manco qualche aumento alla tariffa km hanno visto.
Bene, la risposta (cattiva, toni molto accesi han detto; hanno confermato più voci però questo) è stata statevene a casa, congedatevi, mettete indisponibilità, non venite ai raduni, rifiutate; sotto ci sono 200 persone che stanno aspettando il vostro posto. Se è un sacrificio troppo grande e non ve la sentite, tornate nelle vostre sezioni. Anche perchè, l'obiettivo è quello di chiedere 1 raduno al mese (come la canpro) prossimamente.
E qui nasce il paradosso, tipico stile aia, ossia il tutto e l'incotrario di tutto: prima si è detto fatevi da parte, poi Peccato sia stato detto che ci sono troppe persone poco disponibili e la coperta è corta, e si trovano in difficoltà a coprire e ruotare tutte le gare; che hanno bisogno di tutti del gruppo poichè inizia la fase calda del campionato e necessitano dell'esperienza degli arbitri elite, anche perchè molti hanno fatto solamente 3 gare in 14 giornate...per cui serve il numero minimo (che sembra sia 7). In Aggiunta, essere ai raduni con 10-15 persone in meno su 50 non è fare bella figura con la divisione, con l'aia e con gli ospiti.
Gli arbitri, più di questo, che potevano e possono fare ? Niente
4, si sono già dimessi, come dire, ok, lo avete detto voi chi non sta bene si faccia d parte: serviti, opera caritaria compiuta. Posti liberi 6, verranno integrati a breve con esordi ? Non si sa, perchè comunque tanti del gruppo hanno lamentato che c'è chi ha già fatto 6-7 gare e chi è ancora fermo 2-3-4. Pertanto..se già ci sono poche gare per quelli che son li, figuriamoci se ci sia spazio per un sacco di esordi (ricordiamo che tra dimessi, prorogati ecc, il porx anno servono loro circa 25 nuove leve).
A queste condizioni attuali, quanti ce ne sono sul filo tra prendere e lasciare ?! Tanti, tantissimi. Alcuni in congedo per valutare un po prima "dell'insano gesto". Fa pensare tutto questo?Certo! Non è normale che un arbitro della massima categoria non sia contento e sereno e abbia dubbi esistenziali (a parte qualche esaltato che vive solo ed esclusivamente di aia e futtttttttttsalllllll).
Perchè non si può passare da dilettanti allo sbaraglio in tutto (manco le divise gli hanno dato, solo per far un esempio) a richiedere un impegno da gente (semi)professionista, sempre disponibile, senza le coperture economiche innanzitutto solo perchè la divisione deve coprire un sacco di gare e servono numeri.
La riforma va rivista senza dubbio, non possono tenere 55 arbitri (senza selezione al momento, se li son trovati) che servono puramente a coprire le gare di femminile.
Questo è il mio pensiero visto dll'esterno. Se avessi la possibilità di salire in elite, ci andrei ad occhi chiusi? Probabilmente no, perchè mi sembra di capire che ci sia poca gente contenta di farne parte, e non sono le sei-otto gare di massima serie che cambiano la vita di un arbitro (per come la penso io) se poi deve arrivare ai ferri corti con la moglie o col capo a lavoro che inizia a chiedere se vuoi continuare a lavorare o se vuoi andare ad arbitrare (lecito) . E' complicarsi la vita, e non poco.
Spero per il bene nostro, di chi deve salire e di tutti che rivedano un pò di cose. Cosi non può funzionare a lungo, e se si dimettono altri ancora, è un segnale di fallimento e sfiducia per questa commissione che manco se lo merita (per il godimento di quelli silurati).
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