bracco75 ha scritto:In concreto, però, credo che non vada sottovalutata - come giustamente dicevano altri utenti ed in particolare gtrs - l'esigenza di una (sia pur risicata) autonomia, mentale prima che economica, ed allora, in attesa di tempi migliori, anche questa potrebbe essere un'esperienza utile.
Sicuri che sia così utile?
Fin tanto che ci sarà domanda,l'offerta perchè deve mutare in meglio? E' la base dell'economia no?
Io capisco l'esigenza di volersi sentire autonomi ma attenzione: Fantozzi,nella sua "genialità" aveva trattato molto bene questo aspetto...vi ricordate "Fantozzi va in Pensione"? Quando alla fine è lui a pagare pur di lavorare?
Ecco....bisogna stare attenti a non cadere in quel giochino: se lei accetta,allora quei datori di lavoro perchè devono alzare la paga oraria?(moralità a parte) E se noi la incitiamo ad andare....non siamo incoerenti quando diciamo che è sfruttamento e che è uno schifo?
E' molto semplice: quel datore di lavoro DEVE trovarsi in condizioni di DOVER pagare tot sennò nessuno gli ci va.....
Fissare una soglia di paga che ci sta bene(6-7-8€ l'ora?) e trovare un lavoretto che garantisca una paga del genere.
Discorso diverso è l'investimento in tirocini e/o stage "zero-poco retribuiti" dove in realtà si fa un investimento barattando il mio tempo e la mia fatica in cambio del tuo sapere.....ma si parla di altri profili professionali,non certo il babyparking ne il macdonalds ne i volantini(senza offendere i lavori di basso profilo,il lavoro è sacro ci mancherebbe altro)