da toningo il sab set 17, 2016 8:46 pm
Ecco l e-mail che ho ricevuto per motivi di privaci ho tolto i nomi degli interessati, questa è la prima che ho ricevuto ne seguiranno altre
A tutti i seguenti destinatari:
Presidente Aia
VicePresidente AIA
Segretario AIA
Componenti comitato nazionale
Presidenti Cra
Presidenti Sezioni AIA
Procura federale
Procura arbitrale nazionale
Procura arbitrale regionale
Comitato dei garanti
Associati Sezione AIA di Acireale
La presente mail ha lo scopo di informare tutti i destinatari di come, in
occasione delle ultime elezioni del presidente della sezione AIA di
Acireale, sia stato totalmente disatteso il codice etico.
L’invito accorato e’ di leggere attentamente,tramite outlook,le mail con
relativi allegati intercorse tra i suddetti al fine di comprendere a fondo
il reale spessore delle persone e del clima che hanno artatamente creato
con lo scopo di fare eleggere il candidato imposto agli associati. Ancor
piu grave risulta quanto si può leggere nelle mail successive alle
elezioni nelle quali si fanno nomi, ed elenchi con financo casella
riservata alla data di dismissione di quegli associati che presuntivamente
avrebbero espresso una preferenza diversa da quella imposta.
Olocausto, “erano ottanta erano giovani e forti e sono tutti morti”,
giuda, i 40 martiri, latrinaro, mafiosi, sono alcuni dei termini
utilizzati dai soggetti in questione e lasciano capire a chi legge che
tipo di accanimento si è venuto a creare nei confronti di chi non si è
allineato e schierato dalla loro parte.
Tali comportamenti sono assolutamente contrari, non solo alle regole della
civile convivenza e del rispetto tra persone, ma soprattutto ai dettami ed
ai principi che l’associazione italiana arbitri si propone di divulgare.
Al fine di semplificare e comprendere meglio il contenuto delle mail, di
seguito vengono riportati alcuni passaggi che più di altri testimoniano
quanto sopra evidenziato:
Scambio di mail dal 28 al 30 Giugno 2016 :
- “Tranquilli, a stare sul pezzo ci sono io e penso che stavolta basti ed
avanzi proprio per evitare una...seconda elezione presidenziale a Gennaio
2017. A buon intenditor, poche parole”
- “ESIGO la testa di ........
- “ Mi vedo partecipe e in linea su quanto espresso da Voi. Su una cosa
dobbiamo essere determinati: bisogna eliminare le mele marce che sono
state menzionate nella a-mail
- “Abbiamo tutti le idee chiare sul fatto che è improcrastinabile una
netta operazione di "SPENDING REVIEW ARBITRALE"
- “Sul passato, desidero ribadirti il concetto che, oltre agli anziani
cattivi, gente cosiddetta "giovane" come ...........
che hanno già dai
22 ai 25 anni ed oltre e che si sono lasciati trasportare dalla cattiveria
ed ignoranza di
Gano e soci, ritenendosi erroneamente innocenti (vedi i commenti su
Facebook), saranno
ben presto solo un ricordo "amaro" per questa Sezione e nulla più. Saranno
soltanto "salvati" coloro che vanno dai 18 ai 20, con uno o due al massimo
di
anzianità di tessera e realmente riconosciuti incapaci di intendere e
volere.”
Mail del 13 Giugno 2016 :
- “Insomma, per non più litigare, facciamo n.100 tondi traditori e siamo a
posto.Saremo un giorno perdonati per le n. 20 vittime innocenti…”
Mail del 25 Maggio 2016 :
- “Inoltre, già ad alcuni ragazzi presenti ho fatto intendere chiaramente
che forse è meglio non farsi vedere in Sezione il giorno dell’Assemblea e
- ripeto - questa deve essere la linea comune da adottare nei confronti di
chi notiamo ancora incerto, titubante o riteniamo falso e soprattutto nei
confronti di coloro che hanno firmato la lista fagotto e sembrano volerci
assicurare sul loro cambiamento di rotta. Ebbene, non debbono presenziare
all'Assemblea, senza se e senza ma. E solo in questo caso li considererò
dalla nostra parte. Punto.
Mail del 01 Giugno 2016 :
- “Insomma, le telefonate che oggi comincerò a fare riguardano intanto
tutti gli anziani che reputo fedelmente con noi, mentre poi mi dedicherò a
quelli giovani che Voi mi indicherete titubanti e che una mia telefonata
potrebbe salvare loro la vita, come il famoso spot di alcuni anni
addietro”
Sarebbe doveroso un intervento da parte degli organi competenti per fare
chiarezza e pulizia su quanto accaduto e soprattutto per evitare che tali
gravi fatti possano ripetersi e fermare, cosi, l’emorragia di dismissioni
programmate ed iniziatea partire dal 01/07/2016 ( C.U. n. 27 del
31/08/2016)
Come possiamo pretendere di essere i garanti delle regole e del rispetto
quando le figure di vertice della ns Associazione sono le prime che non le
rispettano?
Buona lettura…..in attesa di probabile futura divulgazione di
documentazione altrettanto “interessante”