Var, ecco il laboratorio-bunker: così il controllo sarà centralizzato
Per adesso ci sono solo calcinacci, ma con un po’ di fantasia possiamo immaginarci cosa può diventare questo salone di cento metri per venti di larghezza attraversato da due file di otto pilastri che sostengono il soprastante pavimento del salone delle conferenze. E’ un vero e proprio bunker e nel giro di qualche mese si trasformerà nella sala Vor, ovvero la Video Operation Rom, la sala operativa del Var. Anche l’Italia, come già la Germania e come è successo al Mondiale in Russia, intende dalla prossima stagione agonistica centralizzare la moviola in campo.
Non più una postazione dentro ogni stadio della serie A, ma dieci all’interno della stessa saletta, nel tempio del calcio italiano, a Coverciano, due passi da Firenze, la casa della Nazionale. Basta entrare dentro il Centro tecnico, percorrere il lungo vialone centrale e siamo arrivati. In origine qui c’era la palestra degli azzurri. Ora diventerà il tempio degli arbitri destinati alla tv. Per adesso i lavori sono bloccati per la presenza della Nazionale e soprattutto per espletare una serie di adempimenti burocratici, ma presto si procederà spediti perché a agosto (il nuovo campionato comincerà il 17) bisognerà essere pronti e mancano meno di cinque mesi. Tutto è stato deciso, con la benedizione della Federazione e sotto l’egida dell’Aia.
Dieci postazioni, quante sono le partite anche se non si giocano mai in contemporanea, quaranta tra arbitri (Var e Avar) e tecnici, poi le televisioni, cinque monitor per partita in modo da vedere tutto e di più. La scelta ha funzionato al Mondiale in Russia e in Germania (a Colonia) si trovano bene. Anche in Italia sono convinti che allontanare la Var dal centro della contesa può aiutare gli arbitri televisivi a essere più freddi e lucidi nelle decisioni da prendere e comunicare al fischietto in campo. Un rinnovamento importante. E un costo di un milione di euro circa, soldi che la Federazione ha investito volentieri.
https://www.corriere.it/sport/19_marzo_ ... 96e5.shtml