La Football Association (FA), dopo due anni di sperimentazioni, ha detto sì alle espulsioni a tempo nelle serie minori del calcio inglese ribattezzandole Sin Bins: scopriamo in cosa consistono e i primi riscontri che hanno ottenuto.
Abbiamo imparato a conoscere le modifiche al regolamento introdotte dall’IFAB per la stagione calcistica 2019-20, ma dall’Inghilterra parte una rivoluzione che, pur non toccandoci da vicino nell’immediato, merita di essere spiegata. La Football Association (FA), dopo due anni di sperimentazioni, ha infatti detto sì alle espulsioni a tempo nelle serie minori del calcio inglese ribattezzandole Sin Bins ("bidoni del peccato").
In cosa consiste?
L’arbitro mostra il cartellino giallo, poi indica la linea laterale con entrambe le braccia tese e il giocatore sanzionato è obbligato a restare fuori dal rettangolo di gioco per 10 minuti senza poter essere sostituito.
Da dove si parte?
Il massimo organo del calcio inglese ha stabilito che il provvedimento sarà valido dai dilettanti - in particolare nel nono, decimo e undicesimo livello del calcio inglese – alla National League, lega semiprofessionistica, per le leghe maschili e che entrerà da subito in vigore anche in quelle femminili.
La casistica
La casistica contemplata da questo particolare provvedimento è legata al rispetto per gli arbitri e mira alla riduzione delle proteste sul terreno di gioco: chi alzerà la voce, metterà in discussione l’operato del direttore di gara, irriderà l'arbitro con applausi ironici o calcerà via il pallone verrà punito con l'espulsione a tempo. Ad oggi, ad esempio, l'applauso prevede il cartellino rosso quindi trovare un compromesso potrebbe essere ragionevole. L'obiettivo è interferire molto meno con il lavoro dell'arbitro trovando, però, una misura equa per sanzionare chi non si comporta nel modo corretto.
Dati positivi
La FA ha registrato dati positivi dai test: le scorrettezze in campo si sono ridotte del 38%. E l’84% degli arbitri, il 77% degli allenatori e il 72% dei calciatori che hanno sperimentato la nuova regola sono a favore del cambiamento permanente. Presente in altri sport come rugby, hockey e pallanuoto, questa rivoluzione potrebbe avere successo ed essere estesa al calcio professionistico. Per il linguaggio volgare e offensivo resta ovviamente in vigore il classico cartellino rosso.
(da it.eurosport.com)