da NicoRizzo il dom mag 02, 2021 4:56 pm
Dionisi mi ha lasciato un'ottima impressione, delle gare del pomeriggio probabilmente è stata quella più liscia. La selezione dei falli è stata adeguata alla gara, forse ha fischiato qualcosina di troppo nel primo tempo per trovare poi le giuste misure nel secondo: ci sono stati diversi contrasti ben valutati, ribadisco che in un paio di situazioni gli sarebbe giovato mostrarsi più sicuro ma è stato complessivamente accettato.
Ha accompagnato i numerosi eventi con un buon disciplinare, le 4 ammonizioni sono tutte corrette e obbligatorie; ne manca una al 39' pt, ma per il resto mi è parso molto pulito.
Atleticamente è molto bravo, ha una progressione e un cambio di passo molto interessanti, anche lo spostamento in generale mi è piaciuto al netto di qualche normale occasione in cui ha faticato a trovare il piazzamento giusto: ha doti fisiche che gli consentono un movimento meno canonico e più versatile verso le esigenze del momento; oggi ho visto che ha un discreto intuito, logicamente ancora da sviluppare, che potrà essere un suo punto di forza.
Ottime le decisioni cruciali, che non sono state poche:
- rigore al 19' pt, netto e ne abbiamo già detto sopra;
- non rigore al 24' pt, decisione corretta, l'impatto tra portiere e attaccante è dovuto alla normale dinamica di gioco.
- non rigore al 5 st, l'attaccante del Bologna Vignato sembra essere in vantaggio sul difensore nel tagliare verso destra per raccogliere un cross basso, non impatta bene il pallone perchè contrastato alle spalle da un difensore. Il contatto è abbastanza lieve ma comunque al limite della punibilità perchè in dinamica il rischio di fare fallo non è poco, è però condivisibile lasciar proseguire il gioco. Valeri, al VAR, si è preso un minutino per decidere e mi sembra abbia fatto bene a non chiamare Dionisi.
- gol di mano al 35' st: bene Dionisi ad annullare prontamente la rete e soprattutto a NON ammonire l'attaccante (tra l'altro già ammonito) perchè il gesto non era preordinato ad ingannare l'arbitro ma totalmente fortuito con il braccio che si apre coerentemente con il salto e che viene colpito dal pallone in seguito a deviazione di un avversario.
Nel complesso una prestazione bella e convincente per il giovane aquilano, si è fatto rispettare ed ha saputo controllare una gara che ha cambiato continuamente inerzia, ha presentato diversi episodi ed è stata giocata su ritmi importanti alla luce degli interessi di classifica. Chiaramente emerge un pò di acerbità nello stare in campo in generale e nella presentazione di alcune proprie decisioni, caratteristiche che magari un arbitro come Prontera (per fare l'esempio di un arbitro forte e "simile") ha già sviluppato grazie ad una grande naturalezza, e che Dionisi dovrà affinare con l'esperienza e con un minimo di ricerca. Comunque molto bravo.