Riki007 ha scritto:Dobby97 ha scritto:Nessuno dice che sia semplice, ma:
Massa lavora in banca.
Doveri è un impiegato.
Gariglio e Meli sono impiegati.
Ranghetti è nell'esercito.
Mastrodonato lavora in sanità.
Rocca è un carabiniere.
Maresca è un Vigile del Fuoco.
Per gli ex
Musolino è un carabiniere.
Gervasoni impiegato.
Viazzi è un poliziotto.
Giachero è un funzionario pubblico (mio collega).
Titomanlio dipendente pubblico.
Sefano Ayroldi è un sottufficiale della guardia di finanza.
Pugiotto poliziotto.
De Santis era assistente della polizia penitenziaria.
Certamente per le P.I. conciliare la professione con l'arbitraggio è più semplice. Ma come vedi ci sono dipendenti (anche dipendenti della P.A.).
Scusa edo, tralascia gli assistenti che sono meno impegnati in termini di raduni ed avendo solo le gare sono un pò più scarichi. I poliziotti, carabinieri, vigili del fuoco hanno diritto a 30-40 giorni di ferie annui a seconda dell’anzianità di servizio (discorso un pò diverso per i vigili del fuoco che coprono turni lunghi e magari hanno qualche giorno libero in più).. che suddivisi per 9 mesi di stagione arbitrale fanno 4 giorni al mese, bastano a malapena per i raduni. Ora vuol dire che sono davvero bravi a conciliare i loro turni con l’attività arbitrale e che hanno colleghi disponibili a coprire dei loro turni eventualmente all’ultimo minuto. Stessa cosa per i dipendenti di banca. Se consideri che massa ha anche gli impegni internazionali, nemmeno per lui credo sia semplicissimo, perchè con un mese all’estero le ferie le hai già bruciate.
Se hai dubbi sui giorni di ferie spettanti, puoi consultare online i siti della polizia di stato e delle pubbliche amministrazioni.
Per quanto riguarda gli impiegati, dipende molto da dove sei impiegato.. se l’azienda è di famiglia è più semplice, cosí come se è di amici o appassionati di calcio.
Inoltre ai poli nazionali gli allenamenti devono essere effettuati entro gli orari di gara, per cui tendenzialmente entro le 17. Quindi devi avere almeno 2 ore e mezzo/3 di pausa pranzo, oppure fare dei turni particolari, per almeno 3 volte a settimana.
Ma senza che te lo dica io, chiedi ad uno qualsiasi degli arbitri can come è la verità, chiedigli in un anno quanti giorni passano fuori casa. Io ne conosco parecchi e te lo dicono tutti. Poi sicuramente qualcuno ce la fa a lavorare, ma è l’eccezione e non la regola.
Non sto dicendo che è impossibile, ma non certo una passeggiata come dici tu. Scusate se sono andato fuori tema, ma non mi sembra corretto sminuire quello che sicuramente è un problema per i nostri colleghi alla can, ovvero quello di terminare una carriera con un futuro lavorativo e pensionistico potenzialmente incerto.
Ok indubbiamente ma se hai letto qua e in la gli articoli se veritieri si parla di 200 E o giù di li in più a gara no 2000, se ti servono 500 E in più al mese da tenere da parte un lavoretto lo puoi fare e basta che ti guardi attorno per vedere che ci sono tantissimi disoccupati in giro che non fanno gli arbitri di Serie A ed hanno lo stesso problema di trovare un lavoro e di maturare una pensione, persone ben più anziane dei colleghi, tu pensi che questa cosa sia stata fatta per la paura di ritrovarsi alla fame se ti dismettono? Forse e dico forse e non sono qui per giudicare come vivano e spendano questi soldi, quando arrivi lassù e li prendi cominci ad avere uno stile di vita più elevato rispetto a qualsiasi dei lavoratori da te citato e non riesci a metterti qualcosina da parte...quindi secondo me il fine non giustifica i mezzi ma forse stiamo uscendo un pò dal tema del post[/quote]
No no ma assolutamente io parlo della possibilità lavorativa parallela all’arbitraggio in can in generale, che non ha nulla a che vedere con i rimborsi. Non è una giustificazione a quanto forse è accaduto, che è materia ancora da accertare. Però non si può dire certo che si lavora tranquillamente, tutto qui.
Se vedi i nomi che sono stati fatti, non sono certo quelli delle persone coinvolte nell’indagine infatti.
Ho anche detto che stavo uscendo dal topic. Non trarre conclusioni che non c’entrano nulla con il mio commento.