FinalFour ha scritto:Direi purtroppo quasi esaustivo, ahimè, per noi, ma andiamo con ordine
-
Parto dal nome del papabile sostituto di Rizzoli. Dubito fortemente possa essere lui, non ha il curriculum adeguato per gestire un gruppo dove in molti hanno fatto almeno il doppio di ciò che ha fatto lui, e stiamo parlando di un gruppo che ha smesso di seguire Rizzoli, figuriamoci un arbitro qualunque che, a ricordi, non ha mai o quasi mai arbitrato un big match. Quindi lo escluderei, a meno che la politica forzi anche tutto ciò, ma si andrebbe a scontrare con una realtà che della politica interna aia ben poco gli importa e verrebbe immediatamente messo “spalle al muro” alla prima difficoltà; la Serie A non è la Serie d.
La cosa che deve far riflettere invece è la mancanza assoluta di una persona in grado di poter sostituire Rizzoli che, come gli altri, se sceglierà di andarsene lascia l’Associazione verso lidi dove gli possono offrire più soldi/sicurezza; e chi non lo farebbe? (Solo quelli a cui non gli vengono offerti…)
L’Aia si deve dare una svegliata perché non è possibile perdere arbitri arrivati ad un certo livello solo perché non può permettersi di tenerli perché non può garantire loro una sicurezza economica. In serie A e B arbitrare è un lavoro, che lo si voglia riconoscere o meno, ed è corretto che chi ha dovuto lasciare il lavoro per arbitrare e trova un’offerta migliore/più sicura, non ci pensi su 1’ in più e lasci la barca. Poi però l’Associazione è costretta a mettere i Gervasoni vari in Can perché Rocchi ha capito che lì dov’è non lo smuove più nessuno; e chi glielo fa fare?
-
Settore Tecnico: trovo corretto sostituirlo per via di ciò che c’è in atto e che non mi permetto di giudicare in quanto non conosco minimamente la vicenda. Mi vengono i brividi invece pensare al possibile sostituto. Vorrebbe dire fare 10 passi indietro rispetto al recente passato. Staremo a vedere.
-
Situazione rimborsi: Se i ragazzi hanno sbagliato è giusto che paghino, però attenzione a fare le cose correttamente perché da quello che ho saputo qualcuno ha fatto ricorso avverso la sospensione tecnica creando non pochi problemi ad una vicenda che già di per sé è delicata.
-
Situazione voti can B: e qui la situazione è da tenere monitorata se non per il fatto che è interessata tutta la classe dirigenziale da poco uscita e qualcuno anche della nuova.
Ora, come ho detto sopra sui ragazzi coinvolti nella vicenda rimborsi, se hanno sbagliato è giusto che paghino. A maggior ragione dico che se i dirigenti hanno sbagliato, devono assolutamente pagare anche loro. E qui però è ancora più grave perché coloro i quali avrebbero dovuto assicurare trasparenza, correttezza, etica, lealtà sono venuti a mancare dei principi fondamentali della nostra Associazione e dello Sport in generale mancando di rispetto non solo ai ragazzi coinvolti, ma a tutti gli arbitri della nostra Associazione e, qualora venissero ritenuti colpevoli ritengo la cosa di una gravità inaudita proprio per il ruolo che ricoprivano in quel momento.
Sempre in merito a questa vicenda l’altra cosa che non riesco a capire è che, indipendentemente da chi abbia sbagliato, la cosa certa è che sembra che come associazione qualcuno abbia sbagliato. Perché non riconoscere una volta tanto l’errore e reintegrare i due ragazzi?
Io trovo che il riammetterli non sia segno di debolezza ma bensì di netto e forte taglio con il modus operandi del passato davanti ad una situazione che vomitevole è dir poco; il dubbio che mi viene è che non lo si voglia veramente mettere uno punto ad una gestione tecnica rivelatasi imbarazzante…
Ho sentito voci dire che alla fine non sono stati reintegrati, come invece doveva essere, perché la nuova governance è stata consigliata da qualche “esperto” in materia legale che avrebbe detto che si sarebbe creato un precedente molto scomodo; ed allora mi chiedo: Non è che si pensa già a modificare altri voti in futuro? (Ora sembra che ci si sia evoluti, si cambiano direttamente le regole in corsa…) Altrimenti non vedo come si possa ricreare una situazione simile…
-
Situazione deroga dell’ultimo minuto: Anche qui non trovo parole. Davvero non capisco: al di là dell’etica di fare un cambio di regole a campionato finito e prima di aver deciso le dismissioni, come possano far accettare ad un collega che dovrà finire al posto di Calvarese una gestione del genere.
Vorrebbe dire aprire il portone ad un’altra serie di ricorsi, anche qui, con un valido fondamento, magari non per la “giustizia” sportiva (stendiamo un velo pietoso) ma sicuramente per quella ordinaria. E non biasimerei affatto i ragazzi che eventualmente dovessero farlo.
Stesso discorso del designatore, andrei piuttosto a vedere il perché ci si ritrova a dover fare una roba del genere (inguardabile). Dover tenere Calvarese, andando oltre a ciò che ci permette il regolamento, vista la direzione imbarazzante dell’ultima partita, che fino ad un paio di anni fa ha sempre vissuto tra la dismissione e la salvezza quindi mi sembra evidente che non si stia parlando di un Collina… Chissà come sono stati fatti i passaggi in tutti questi anni per trovarsi in una situazione simile.
La cosa, per finire, che mi lascia molto preoccupato, tornando alla storia dei voti cambiati, è che spero che questi ragazzi non siano diventati “scomodi” solo perché sono riusciti, con le prove, a dimostrare come funzionava il giochino, perché dare un esempio ai giovani arbitri di questo tipo lo troverei inqualificabile e molto pericoloso. L’Associazione ha bisogno di ragazzi che se scoprono qualcosa che non va bene denuncino senza indugio.
E spero tanto che nessuno dei nuovi dirigenti fosse a conoscenza di tutto questo schifo altrimenti troverei altrettanto schifoso che nessuno di loro lo abbia denunciato, magari perché rischiava di essere coinvolto qualcuno di “loro”; ecco, se fosse così, hai voglia a parlare di etica, correttezza e trasparenza. Facile farlo quando la cosa non ti tocca direttamente (vedi situazione rimborsi), un po’ più difficile invece farlo quando rischi di toccare qualcuno di tuo, però questa si chiama coerenza con quello che hai promesso in campagna elettorale.
Solo così potremo sognare un’Associazione pulita, libera e trasparente, ed allora sì che si potrà parlare di
Etica, Correttezza ed Umanizzazione come a qualcuno piace spesso dire.