Panda 1988 ha scritto:Caro Silvi. Gli interessi vengono tutelati quando i giudizi vengono portati a compimento. Non quando si abbandona l aula di un tribunale. Oggi viviamo in uno stato democratico perché ci sono stati uomini che hanno sacrificato tutto, in nome della libertà e del riconoscimento dell altrui diritto. Se lotto per il riconoscimento degli straordinari , vinco per me stesso e per tutti gli altri che hanno subito la mia stessa ingiustizia. Ma se abbandono, ci saranno sempre lavoratori che saranno sfruttati. Se minelli e Baroni abbandonano un giudizio non hanno scoperchiato nulla perché avvallano una realtà e farebbero una triste figura. Ovviamente non posso esprimere giudizio su Manganelli perché molto probabilmente sarà una scelta personale, e magari ha deciso di dedicarsi ad altro nella vita abbandonando l Aia, motivo per cui abbandona il giudizio. Staremo a vedere.
Io non penso debba cadere un velo di critica su chi fa determinate scelte. C' è chi per mille e una ragione prende strade diverse. O chi prende strade non certo per l 'amore del bene, ma per spirito di " vendetta" o, meglio dire, di rivalsa a tutela di se stesso e fine. Il ragionamento di Carloabbomandi lo condivido molto. C 'è anche chi " schifato " se ne è andato ma chi " schifato " è rimasto, per portare comportamenti etici in ogni piccolo o grande ruolo abbia fatto, dal designatore dell ' OTS a quello della CAN. Perchè alla fine la storia è anche fatta da piccoli pezzi che ognuno di noi porta nel suo percorso. Che poi , alla fine , se il sistema ti stritola, le persone ti ricordano e per me questo è il miglior premio.