NicoRizzo ha scritto:BlueLord ha scritto:Il quadro ora dice Mariani per Inter - Juventus, utilizzo del laziale chiarissimo a riguardo, e direi a questo punto, come si discuteva con Nicola Rizzoli giorni fa, Massa a Roma - Napoli. Non vedrei molte altre alternative ora come ora.
Aggiungo, domanda ulteriore a NicoRizzo, scrivevi che per te non ci stava preservare Mariani solo per un big match futuro, ma converrai che se gli danno questa gara sicuramente è la sfida della sfide, un po' di purgatorio prima dirigendo in anonimo ci sta, e poi dopo potrà esplodere definitivamente se tutto bene. Questi i miei pensieri.
Mi sembra eccessivo questo metodo di preservazione dei direttori, Mariani farà il suo primo super big match con il pubblico senza essere stato testato nemmeno in una gara di prima fascia e dunque Rocchi farà una sorta di atto di fede: sicuramente le qualità scoperte da Rizzoli che ha plasmato dal nulla, ma in un contesto favorevole, un grande direttore saranno confermate sul campo ma in ogni caso si tratta di un direttore che, per quanto forte e brillante, è ancora in formazione. Il laziale potenzialmente è uno dei nostri direttori di punta a livello europeo, quest'anno ci aspettiamo tutti l'esordio in CL nel MD 5-6 ma Rocchi sa bene che non è già arrivato: sostanzialmente per le esigenze di un organico di livello tendenzialmente ai minimi storici e di un campionato molto competitivo abbiamo privato di due mesi di crescita uno dei nostri esponenti principali al fine di dirigere un big match alla nona giornata. Per quanto la gara sia storicamente apicale, anche a livello mediatico, la scelta mi pare eccessivamente conservativa. In queste poche giornate in cui Rocchi è passato dall'altra parte della scrivania ha sicuramente dimostrato ottime capacità di lettura delle gare e conoscenza dei direttori ma se posso fare un appunto, forse anche prematuro, la mia impressione è che sia un filo troppo schematico; saper prendere le decisioni sulla base di un filo logico coerente e comunque apprezzabile è un grande pregio per un designatore, purché ogni tanto esca dagli schemi (vedi Sozza) o comunque stia attento a che questi non divengano dei limiti e si rivelino controproducenti (o meno efficienti): se il laziale si fosse bruciato in un match mediatico delle scorse settimane, molti altri direttori avrebbero potuto ambire a questa gara con qualche cambio di piano in corsa. In sostanza in questi due mesi la squadra più top che ha incontrato Mariani è stata la Fiorentina alla prima giornata, poi è stato tenuto lontano da big match, gare di prima fascia e squadre big: ha incrociato solo squadre di terza fascia, Fiorentina, Sampdoria, Empoli, Torino, Genoa e Salernitana.
Io ho sempre preso pubblicamente e notoriamente una posizione favorevole alle gestioni più attente, ponderate, equilibrate, bilanciate e graduali ma questa scelta mi lascia molto perplesso: se fare un big match "costa" così tanto in termini di gestione precedente mi viene qualche dubbio sull'esito dell'analisi costi-benefici. Insomma, siamo al limite.
bracco75 ha scritto:
Io invece credo che la gradualità, quella estrema intendo, sia solo un freno alla crescita. Rizzoli ha commesso il gravissimo errore di non osare lo scorso anno, quando, tra pubblico assente e VAR, avrebbe potuto mandare un secondo anno a fare i big match ed invece ha ripiegato sempre sugli stessi. Rocchi, che pur a volte pare osare maggiormente, a ben vedere si è collocato sulla medesima china. Forse i due unici "azzardi" sono state le designazioni di Sozza ed Ayroldi per Fio-Nap e Rom-Emp ma parliamo di due match di cartello sì, ma non di veri e propri big match. E parliamo comunque dei due più promettenti terzi anni, beninteso, non di debuttanti assoluti. Se leggiamo le designazioni di serie A notiamo tantissimi nomi "nuovi " ma, alla casella dei due veri big match, due superveterani. No, no, così non va.
lol90 ha scritto:bracco75 ha scritto:
Io invece credo che la gradualità, quella estrema intendo, sia solo un freno alla crescita. Rizzoli ha commesso il gravissimo errore di non osare lo scorso anno, quando, tra pubblico assente e VAR, avrebbe potuto mandare un secondo anno a fare i big match ed invece ha ripiegato sempre sugli stessi. Rocchi, che pur a volte pare osare maggiormente, a ben vedere si è collocato sulla medesima china. Forse i due unici "azzardi" sono state le designazioni di Sozza ed Ayroldi per Fio-Nap e Rom-Emp ma parliamo di due match di cartello sì, ma non di veri e propri big match. E parliamo comunque dei due più promettenti terzi anni, beninteso, non di debuttanti assoluti. Se leggiamo le designazioni di serie A notiamo tantissimi nomi "nuovi " ma, alla casella dei due veri big match, due superveterani. No, no, così non va.
per osare come lo intendi tu ci vorrebbero 15 big match a settimana, e se lo facessimo avendone solo 2 qualcuno meritevole resterebbe a casa. Che facciamo diamo sempre sampdoria udinese o simili ad orsato per lasciare liberi i big match?
bracco75 ha scritto:
Ovviamente no, ma alternarli si. Soprattutto nel girone d'andata all'ottava giornata. E poi, a 47 anni Orsato cosa altro deve dimostrare? Se fa un Fio-Udi in più ed un Juve-Roma in meno non gli cambia nulla. A lui. Però magari ad un Sozza (dico Sozza solo per riferimi al migliore dei più...giovani) gli può svoltare la carriera.
bracco75 ha scritto:lol90 ha scritto:bracco75 ha scritto:
Io invece credo che la gradualità, quella estrema intendo, sia solo un freno alla crescita. Rizzoli ha commesso il gravissimo errore di non osare lo scorso anno, quando, tra pubblico assente e VAR, avrebbe potuto mandare un secondo anno a fare i big match ed invece ha ripiegato sempre sugli stessi. Rocchi, che pur a volte pare osare maggiormente, a ben vedere si è collocato sulla medesima china. Forse i due unici "azzardi" sono state le designazioni di Sozza ed Ayroldi per Fio-Nap e Rom-Emp ma parliamo di due match di cartello sì, ma non di veri e propri big match. E parliamo comunque dei due più promettenti terzi anni, beninteso, non di debuttanti assoluti. Se leggiamo le designazioni di serie A notiamo tantissimi nomi "nuovi " ma, alla casella dei due veri big match, due superveterani. No, no, così non va.
per osare come lo intendi tu ci vorrebbero 15 big match a settimana, e se lo facessimo avendone solo 2 qualcuno meritevole resterebbe a casa. Che facciamo diamo sempre sampdoria udinese o simili ad orsato per lasciare liberi i big match?
Ovviamente no, ma alternarli si. Soprattutto nel girone d'andata all'ottava giornata. E poi, a 47 anni Orsato cosa altro deve dimostrare? Se fa un Fio-Udi in più ed un Juve-Roma in meno non gli cambia nulla. A lui. Però magari ad un Sozza (dico Sozza solo per riferimi al migliore dei più...giovani) gli può svoltare la carriera.
ilmile ha scritto:
Io invece credo che la gradualità, quella estrema intendo, sia solo un freno alla crescita. Rizzoli ha commesso il gravissimo errore di non osare lo scorso anno, quando, tra pubblico assente e VAR, avrebbe potuto mandare un secondo anno a fare i big match ed invece ha ripiegato sempre sugli stessi. Rocchi, che pur a volte pare osare maggiormente, a ben vedere si è collocato sulla medesima china. Forse i due unici "azzardi" sono state le designazioni di Sozza ed Ayroldi per Fio-Nap e Rom-Emp ma parliamo di due match di cartello sì, ma non di veri e propri big match. E parliamo comunque dei due più promettenti terzi anni, beninteso, non di debuttanti assoluti. Se leggiamo le designazioni di serie A notiamo tantissimi nomi "nuovi " ma, alla casella dei due veri big match, due superveterani. No, no, così non va.
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