da Fed Beggio il lun gen 17, 2022 10:42 pm
Buonasera a tutti.
Sono Federico Beggio in persona, dimissionario da poco dall'AIA (ex sez di PD)
Sono stato bersagliato da varie settimane di link a questo sito e questo posto, di cui ne sapevo prima l'esistenza perchè nominatomi più volte, e sinceramente non avrei mai pensato di farne parte un giorno. SIccome non ho nulla da perdere e voglio metterci la faccia, sono qui a scopo "benevolo" e costruttivo, sono sempre stato obiettivo e per quello che posso, vorrei fare una disamina della mia avventura, e mettere a tacere le chiacchere avendo visto il mio nome associato a cose non veritiere, fuori luogo e francamente deprimenti, e non sono nemmeno qui a sparare a zero o a parlare male di nessuno (anche se di qualcuno....ma al momento sorvoliamo). L'AIA, ma in particolare il calcio a 5 (del CRA e CAN5) ha fatto parte della mia vita per molti anni, sono riuscito a togliermi moltissime soddisfazioni e probabilmente ancora me avrei potute togliere se fossi rimasto. Ho conosciuto tante persone che sono rimaste amiche, e continuerò con piacere a frequentare. Ho Visto anche tanto marcio, losco e lercio di contro...che da persone che devono portare valori, lealtà e rispetto, non dovrebbero ricoprire certi ruoli ed essere associati ad Arbitri. Detto ciò non sarò qua a mitragliare una cosa che ha fatto parte della mia vita, di me e che mi ha fatto divertire per molto tempo, voglio raccontare la mie esperienza, rispondere alle domande avendo visto e vissuto in prima persona da dentro certe dinamiche, con il massimo della pacatezza e obiettività. Se lo potrò fare (credo i si) pubblicherò le mie motivazioni col massimo della trasparenza in modo che non ci siano travisate o malelingue, visto che qualcuno sopra, ho letto di avermi etichettato uno che si è dimesso perchè non ero considerato. Fregnacce, non c'entra proprio nulla questo fattore, anzi, AG, NG, GC dimostravano in ogni momento per me moltissima stima. Per cui nei mesi trascorsi con loro, non ho nulla da eccepire. Mi han dato anche la possibilità e "onore" di fare i test coi ragazzi internazionali, bensì sapessi sul nascere che per me era preclusa quella avventura per vari motivi geopolitici (veneto appena fatto, GC) e di età (37 compiuti). Per cui avevo già "il cuore in pace". Approposito: i test non erano valutativi, ma test_prove in quanto nessuno li aveva mai fatti; anche io la 10-8-8-10 non l'ho passata subito ma al terzo tentativo, per cui le voci che girano...non so no del tutto vere; erano prove, non test di ammissione al fine di selezione. Poi mi han dato 2 amichevoli internzionionali e 2 dirette TV-sky (tra cui la mia ultima gara sul campo), per cui io mi sentivo consideratissimo e li ho ringraziati.
Io lo scorso anno sono finito secondo, anzi, correggo: MI HANNO FATTO FINIRE 2o in graduatoria, perchè lo sappiamo, le graduatorie sono "costruite ad hoc" in base a cosa voglion farti fare per giustificare la bisogno numericamamente determinati risultati; in campo ci sono andato io, ovvio, so di avere fatto bene la stagione come gli anni prima, ma dei numeri me ne è fregato sempre, io pensavo divertirmi, fare bene sul campo senza fare cacate, cercando di non fare casini o uscire tra mille proteste e mille polemiche: sono stato fortunato (o bravo, lascio il principio del dubbio) perchè vedevo che c'era accettazione da parte del famoso sistema, giocatori, dirigenti e addetti ai lavori; pertanto mi sono sentito all'altezza, competente e in grado di stare nella massima serie. Cosa non mi è andato giù di quel secondo posto in graduatoria: il non aver fatto i play off lo scorso anno senza alcun tipo di razionalità e senza aver manco saputo il perchè; quello mi ha fatto male, son sincero, perchè farsi il mazzo una stagione intera e finire il campionato il 22 di aprile è stato un colpo basso. E ho capito (deduco) che erano state fatte quelle graduatorie finali per mettere in palese difficoltà la commissione che si sarebbe insediata, ben sapendo che sarebbero stati tutti (o quasi) avvicendati; gli hanno lasciato e preparato "il pacco sorpresa" con graduatorie scomode e con promozioni dalla can5 alla can5èlite...discutibili, contro le norme, con molte forzature e lasciando giù tutti quelli che si erano fatti il mazzo anni prima e che avevano fatto l'esordio; a casa mia si chiama "fare i dispetti e fare gli str....".
Ecco, non mi sentivo e non sono mai stato un fenomeno, non mi sono mai esaltato, ho avuto molto anche se probabilmente potevo ambire anche a qualcosa di più per come si erano messe certe cose ed erano state improntate; però ...è andata così e pazienza, ho fatto quasi tutto quello che nel c5 si può fare e mi ritengo soddisfatto, ho dato tutto me stesso sempre e non ho nessun rimpianto, perchè nel nostro mondo (ex, mi sento a volte ancora dentro) non siamo noi stessi gli artefici del nostro destino; veniamo valutati da altri, ma soprattutto scelti e non è sempre il campo che parla; ci sono molti fattori, dato dal fatto che è una associazione che ha molta prevalenza politica ed è fatta di persone, ed in quanto umane, possono fare bene, fare male, avere simpatie ed antipatie; pertanto se sei visto bene, farai bene; se sei visto in altro modo...devi rincorrere e conquistarti tutto...e a volte potrebbe non bastare.
Se volete, sono qua disponibilissimo a rispondere di ciò che desiderate.
Per ora ho già scritto abbastanza. Nei prox gg vi link le motivazioni che sono serene ponderate; qualcuno sopra ho visto che probabilmente ha già individuato uno dei problemi che mi hanno portato ad una scelta; nella propria vita non sempre si può eliminare il quotidiano e pensare a dare 4 calci ad un pallone o lasciare tutti i problemi a casa, partiere e andarsi a divertire. Io ho dovuto mettere sulla bilancia tutto il pacchetto pro e tutto il pacchetto contro. E l'ago pesava dal lato sbagliato, opposto al divertimento per una serie di motivi. Dopo mesi e mesi...perchè comunque non è facile lasciare una cosa che fai per molto tempo, il mio corpo, l amia mente e le mie sensazioni mi hanno dato delle risposte purtroppo non più positive; e per tutti è stato giusto farmi da parte, perchè sentivo che era giunto il momento. Oggi a distanza di ormai 3 settimane, non ho rimorsi, non ho rimpianti, non mi manca il campo o tutto l'insieme, sintomo che dentro di me avevo fatto la scelta giusta perchè valutata a lungo nel tempo (il covid ha aiutato a fare bene questo test). Mi sento sereno, in pace coi sensi. E' stata una bellissima avventura, che come tutte le cose, va fatta nel suo tempo giusto, so che avrebbe avuto un inzio, speravo non terminasse mai, ma ha avuto la sua fine.
Chi mi conosce bene lo sa, sono sempre stato me stesso senza mai snaturarmi e ho cercato di tramandare il buono; spero di poterlo fare anche qua, visto che ci ho messo il mio nome e cognome (come se fosse la mia faccia ;.) ) raccontando la mia esperienza.