Alfredo Trentalange si è dimesso da Presidente dell'AIA

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Re: Alfredo Trentalange si è dimesso da Presidente dell'AIA

Messaggioda magliarosa il lun gen 23, 2023 7:44 pm

Fox4088 ha scritto:Mi sapreste dire gentilmente il motivo per il quale sul sito dell’aia, a distanza di più di un mese, compare ancora come presidente Trentalange?


Perché lui verrà prosciolto dal Tribunale federale, si ricandiderà e sarà per sempre il nostro presidente.
magliarosa
 
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Re: Alfredo Trentalange si è dimesso da Presidente dell'AIA

Messaggioda Fox4088 il lun gen 23, 2023 8:01 pm

magliarosa ha scritto:
Fox4088 ha scritto:Mi sapreste dire gentilmente il motivo per il quale sul sito dell’aia, a distanza di più di un mese, compare ancora come presidente Trentalange?


Perché lui verrà prosciolto dal Tribunale federale, si ricandiderà e sarà per sempre il nostro presidente.


Ah perfetto, tutto chiaro ora. Ti ringrazio infinitamente. Un abbraccio.
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Re: Alfredo Trentalange si è dimesso da Presidente dell'AIA

Messaggioda lahir il lun gen 23, 2023 8:04 pm

napisan ha scritto:Non capisco bene tutto questo dibattito sul patteggiamento, la cui richiesta è, peraltro, un aspetto per nulla secondario.
E' evidentemente una notizia, battuta da decine di siti e non smentita da nessuno.
Sulla modalità di comunicazione, azzardo che la Figc possa aver inviato una nota stampa alle redazioni, come peraltro avviene sovente, evidentemente aggiungendo questo dettaglio, che sul sito non è riportato.

Rimane l'aspetto più rilevante politicamente, ovvero che il patteggiamento consiste in una ammissione di responsabilità, per una mitigazione della sanzione.
Su questo punto, invece, la posizione pubblica del team Trentalange era sempre stata ferrea, "non siamo responsabili di niente, siamo stati fregati da RdO", quindi non ci dimettiamo.

Evidentemente non stavano così le cose.


No, napisan, qua ti devo contestare. Nel patteggiamento, almeno dal punto di vista penale (e la giustizia federale è una giustizia di stampo penalistico) non c'è mai un'ammissione di colpa. Ma è un accordo tra parte imputata e procura: io imputato risparmio a te procura l'onere del processo e in cambio - senza ammettere nulla - mi prendo una sanzioncina.

E questa cosa la dico anche a beneficio di chi continua a dire che aver richiesto il patteggiamento significa che ammettere la colpa. Siamo in uno Stato di diritto e le regole sono fondamentali (lo so che per marblearch sono cose noiose da legulei, parola da lui ripetuta con un certo disprezzo un milione di volte) però io credo che proprio perché siamo arbitri non possiamo che invocare lo stato di diritto.

Giuridicamente per ora AT è INNOCENTE. Grava su di lui una pesante accusa, ma è innocente. E innocente non significa che allora non abbia responsabilità politiche: quelle a mio avviso ci sono, ma sono anche sugli altri membri del CN. Ripeto parlo di responsabilità POLITICA, uno può avere una responsabilità politica anche se di fatto non ha fatto nulla e non sapeva nulla. Il CN non è un parlamento, ma è un organo legato a doppio filo col presidente, per cui dovrebbe valere il principio del simul stabunt simul cadent.

Ovviamente dal punto di vista tecnico giuridico (insomma leguleiamente... :lol: ) hanno tutto il diritto a stare dove stanno, politicamente dovrebbero fare un passo indietro (ma questa è una valutazione che dovrebbero fare loro personalmente, ciascuno nel proprio foro interno).
lahir
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Re: Alfredo Trentalange si è dimesso da Presidente dell'AIA

Messaggioda marblearch il lun gen 23, 2023 8:55 pm

lahir ha scritto:
napisan ha scritto:Non capisco bene tutto questo dibattito sul patteggiamento, la cui richiesta è, peraltro, un aspetto per nulla secondario.
E' evidentemente una notizia, battuta da decine di siti e non smentita da nessuno.
Sulla modalità di comunicazione, azzardo che la Figc possa aver inviato una nota stampa alle redazioni, come peraltro avviene sovente, evidentemente aggiungendo questo dettaglio, che sul sito non è riportato.

Rimane l'aspetto più rilevante politicamente, ovvero che il patteggiamento consiste in una ammissione di responsabilità, per una mitigazione della sanzione.
Su questo punto, invece, la posizione pubblica del team Trentalange era sempre stata ferrea, "non siamo responsabili di niente, siamo stati fregati da RdO", quindi non ci dimettiamo.

Evidentemente non stavano così le cose.


No, napisan, qua ti devo contestare. Nel patteggiamento, almeno dal punto di vista penale (e la giustizia federale è una giustizia di stampo penalistico) non c'è mai un'ammissione di colpa. Ma è un accordo tra parte imputata e procura: io imputato risparmio a te procura l'onere del processo e in cambio - senza ammettere nulla - mi prendo una sanzioncina.

E questa cosa la dico anche a beneficio di chi continua a dire che aver richiesto il patteggiamento significa che ammettere la colpa. Siamo in uno Stato di diritto e le regole sono fondamentali (lo so che per marblearch sono cose noiose da legulei, parola da lui ripetuta con un certo disprezzo un milione di volte) però io credo che proprio perché siamo arbitri non possiamo che invocare lo stato di diritto.

Giuridicamente per ora AT è INNOCENTE. Grava su di lui una pesante accusa, ma è innocente. E innocente non significa che allora non abbia responsabilità politiche: quelle a mio avviso ci sono, ma sono anche sugli altri membri del CN. Ripeto parlo di responsabilità POLITICA, uno può avere una responsabilità politica anche se di fatto non ha fatto nulla e non sapeva nulla. Il CN non è un parlamento, ma è un organo legato a doppio filo col presidente, per cui dovrebbe valere il principio del simul stabunt simul cadent.

Ovviamente dal punto di vista tecnico giuridico (insomma leguleiamente... :lol: ) hanno tutto il diritto a stare dove stanno, politicamente dovrebbero fare un passo indietro (ma questa è una valutazione che dovrebbero fare loro personalmente, ciascuno nel proprio foro interno).


Intervento interessante Lahir. Mi spiace aver fatto passare l ' idea che " disprezzo le regole" , per nulla. Forse mi riferivo ad una fase di lunga discussione su termini procedurali, mentre la " polpa" mi pareva altro. I tuoi interventi sono sempre molto interessanti , perchè sostenuti da una chiara cultura giuridica ma anche da buon senso.
Nello specifico, del tutto assente quel fastidioso livore/ odio che anima viceversa gli stessi nick da due anni, hai fatto considerazioni interessanti e per molti versi condivisibili.
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Re: Alfredo Trentalange si è dimesso da Presidente dell'AIA

Messaggioda Gus1967 il lun gen 23, 2023 9:16 pm

Non vorrei filosofeggiare,ma in realtà nell'accordo tra le parti,alla base del concetto di patteggiamento, l’imputato non nega la propria responsabilità ed accetta una determinata condanna.
È cosa un po' diversa e nel nostro caso fa un'enorme differenza: in primo luogo perché stride in maniera evidente con quanto detto dal diretto interessato e da tutto il CN fino al giorno prima,ma soprattutto perché il tanto sbandierato "totale appoggio" di tutti i componenti, che hanno manifestato accompagnando fisicamente AT davanti al Procuratore federale, diventerebbe una chiara estensione di responsabilità per tutti loro. E non solo politicamente, secondo me.
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Re: Alfredo Trentalange si è dimesso da Presidente dell'AIA

Messaggioda Observer il mar gen 24, 2023 8:48 am

presupponendo che non posso vantare una competenza in materia giuridica che mi possa permettere di argomentare sulla correlata assunzione di responsabilità connaturata al patteggiamento, per quella che è la mia (umile e modesta, ma MAI rabbiosa al contrario di altri) idea occorre dividere la questione su due piani:

- sul piano processuale, io la ritengo una tattica difensiva e non ci trovo nulla di male, se anche fosse capitato
- sul piano etico, e umano, è una ennesima delusione perchè magari "in diritto" il patteggiamento (forse) non implica una ammissione di colpa, ma "de facto" avvalora la tesi contraria a quello che hai sempre detto dai tempi degli Unni, ai giorni nostri.

E questa è la mia idea (è la prima volta che la esprimo) sulla cosa in se.

Quello che mi ha dato fastidio, è la assoluta mancanza di "garanzie" di un imputato. Perchè quello che dice lahir è verissimo: Alfredo Trentalange è un IMPUTATO e non un COLPEVOLE.

Qui è già stato fatto un processo sommario, ed è stato già impiccato sul pennone della bandiera di via Campania dalla folla urlante.

E se anche fosse stato richiesto un patteggiamento, per la tutela di un indagato, questa informazione NON SAREBBE DOVUTA TRAPELARE.

Tanto è vero che, in contrasto con quanto afferma alcuno qui dentro (e sono sicuro, in piena buona fede) la notizia non è contenuta nel lancio di stampa della FIGC sul proprio sito.

Quindi qualcuno, maliziosamente, per gettare ulteriori deiezioni addosso a Alfredo Trentalange, ha fatto trapelare questa cosa che forse è vera, ma magari no. E tutta la stampa se la è bevuta. E qui tutti a tirare le pietre a Alfredo come si fece con Craxi al Raphael.

E io mi ricordo, che fino al giorno prima che gli tirassero le monetine al Raphael, lo studio di Craxi di Piazza del Duomo (in galleria, vicino alla vecchia sede della Sezione di Milano che era in via Silvio Pellico) c'era la FILA di questuanti che chiedevano una raccomandazione, un posto fisso, una pensione di invalidità, la soluzione ad un problema.

Ed è questo che mi ripugna.

Mi ripugna il modo di fare del tutto italico, di saltare sul carro del vincitore dimenticandosi di quello che c'è stato. In una parola, la assoluta mancanza di lealtà.

Io ho fortemente creduto in questo nuovo gruppo. Ci ho creduto perchè speravo incarnassero dei valori nuovi per la nostra Associazione. Sono deluso, come tutti voi. Ma a differenza di alcuni, non tiro le monetine.

Mi limito a essere fortemente deluso.

ps: ripeto, non era rivolto a te specificamente il mio pensiero, ma era una riflessione "coram populo"

ps2: continuano in tanti a ribadire che tutto il Comitato Nazionale si dovrebbe dimettere, e moralmente forse avreste pure le vostre ragioni. A parte che si getterebbe l'Associazione nel caos più totale con una totale assenza di governance, ma questo va beh ... Resta da dire che le indagini della procura sono ancora aperte, e se emergeranno responsabilità di altri, sono certo che la procura FIGC terza e imparziale le accerterà e provvederà a muovere accuse contro i responsabili di comportamenti non corretti. Non mi pare che con Alfredo ci siano andati leggeri.
E' assurdo dividere le persone in buoni o cattivi. Le persone o sono affascinanti o sono noiose.

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Re: Alfredo Trentalange si è dimesso da Presidente dell'AIA

Messaggioda marblearch il mar gen 24, 2023 9:04 am

Observer ha scritto:presupponendo che non posso vantare una competenza in materia giuridica che mi possa permettere di argomentare sulla correlata assunzione di responsabilità connaturata al patteggiamento, per quella che è la mia (umile e modesta, ma MAI rabbiosa al contrario di altri) idea occorre dividere la questione su due piani:

- sul piano processuale, io la ritengo una tattica difensiva e non ci trovo nulla di male, se anche fosse capitato
- sul piano etico, e umano, è una ennesima delusione perchè magari "in diritto" il patteggiamento (forse) non implica una ammissione di colpa, ma "de facto" avvalora la tesi contraria a quello che hai sempre detto dai tempi degli Unni, ai giorni nostri.

E questa è la mia idea (è la prima volta che la esprimo) sulla cosa in se.

Quello che mi ha dato fastidio, è la assoluta mancanza di "garanzie" di un imputato. Perchè quello che dice lahir è verissimo: Alfredo Trentalange è un IMPUTATO e non un COLPEVOLE.

Qui è già stato fatto un processo sommario, ed è stato già impiccato sul pennone della bandiera di via Campania dalla folla urlante.

E se anche fosse stato richiesto un patteggiamento, per la tutela di un indagato, questa informazione NON SAREBBE DOVUTA TRAPELARE.

Tanto è vero che, in contrasto con quanto afferma alcuno qui dentro (e sono sicuro, in piena buona fede) la notizia non è contenuta nel lancio di stampa della FIGC sul proprio sito.

Quindi qualcuno, maliziosamente, per gettare ulteriori deiezioni addosso a Alfredo Trentalange, ha fatto trapelare questa cosa che forse è vera, ma magari no. E tutta la stampa se la è bevuta. E qui tutti a tirare le pietre a Alfredo come si fece con Craxi al Raphael.

E io mi ricordo, che fino al giorno prima che gli tirassero le monetine al Raphael, lo studio di Craxi di Piazza del Duomo (in galleria, vicino alla vecchia sede della Sezione di Milano che era in via Silvio Pellico) c'era la FILA di questuanti che chiedevano una raccomandazione, un posto fisso, una pensione di invalidità, la soluzione ad un problema.

Ed è questo che mi ripugna.

Mi ripugna il modo di fare del tutto italico, di saltare sul carro del vincitore dimenticandosi di quello che c'è stato. In una parola, la assoluta mancanza di lealtà.

Io ho fortemente creduto in questo nuovo gruppo. Ci ho creduto perchè speravo incarnassero dei valori nuovi per la nostra Associazione. Sono deluso, come tutti voi. Ma a differenza di alcuni, non tiro le monetine.

Mi limito a essere fortemente deluso.

ps: ripeto, non era rivolto a te specificamente il mio pensiero, ma era una riflessione "coram populo"

ps2: continuano in tanti a ribadire che tutto il Comitato Nazionale si dovrebbe dimettere, e moralmente forse avreste pure le vostre ragioni. A parte che si getterebbe l'Associazione nel caos più totale con una totale assenza di governance, ma questo va beh ... Resta da dire che le indagini della procura sono ancora aperte, e se emergeranno responsabilità di altri, sono certo che la procura FIGC terza e imparziale le accerterà e provvederà a muovere accuse contro i responsabili di comportamenti non corretti. Non mi pare che con Alfredo ci siano andati leggeri.


Analisi lucida e condivisibile la tua. Peraltro chi tira monetine lo fa da un minuto dopo le elezioni e quindi il loro "andatevene" è l'epigono di una battaglia preconcetta e facilmente smascherabile da chi è vecchio del Forum. Però tu sei "deluso" . Perché speravi che "incarnassero dei nuovi valori..." . Ovvero, quali OBS ? Aver nominato D'Onofrio vuol dire , andare contro "questi nuovi valori" ? O crediamo che fossero a conoscenza (legittimo pure crederlo) oppure se non lo crediamo...contro quali valori "nuovi" avrebbero cocciato? Io sarei piuttosto deluso per quello che dovevano fare e non stanno facendo o forse perché l'uso della "quota" femminile pare strumentale rispetto ad una idea di merito o perché siamo nel 2023 e abbiamo la tessera del 2021.
Cioè vorrei che la delusione, se delusione deve essere, sia sulle cose concrete. Il concetto di "valore" à labile, mutevole, soggettivo e per nulla quantificabile. Se D'Onofrio è l'indicatore del "disvalore" allora accusiamoli di aver pensato tutto a mente fredda e tavolino. Viceversa....
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Re: Alfredo Trentalange si è dimesso da Presidente dell'AIA

Messaggioda Gus1967 il mar gen 24, 2023 9:11 am

Ci mancherebbe Obs, avevo già capito nel tuo messaggio precedente il senso del tuo intervento. La tua delusione è la mia,è quella di molti di noi. Ci abbiamo creduto che una nuova via fosse possibile,ma le delusioni sono iniziate ben presto,le prime nomine,tecniche ed associative, la costante smentite di quei principi di confronto,etica ecc... Questa "rabbia",in realtà, nasce proprio per il tradimento di quei principi condivisi che appaiono sempre più come lo specchietto per le allodole,con le quali ci hanno attratto, illuso e poi oggettivamente traditi.
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Re: Alfredo Trentalange si è dimesso da Presidente dell'AIA

Messaggioda bracco75 il mar gen 24, 2023 9:12 am

Observer ha scritto:presupponendo che non posso vantare una competenza in materia giuridica che mi possa permettere di argomentare sulla correlata assunzione di responsabilità connaturata al patteggiamento, per quella che è la mia (umile e modesta, ma MAI rabbiosa al contrario di altri) idea occorre dividere la questione su due piani:

- sul piano processuale, io la ritengo una tattica difensiva e non ci trovo nulla di male, se anche fosse capitato
- sul piano etico, e umano, è una ennesima delusione perchè magari "in diritto" il patteggiamento (forse) non implica una ammissione di colpa, ma "de facto" avvalora la tesi contraria a quello che hai sempre detto dai tempi degli Unni, ai giorni nostri.

E questa è la mia idea (è la prima volta che la esprimo) sulla cosa in se.

Quello che mi ha dato fastidio, è la assoluta mancanza di "garanzie" di un imputato. Perchè quello che dice lahir è verissimo: Alfredo Trentalange è un IMPUTATO e non un COLPEVOLE.

Qui è già stato fatto un processo sommario, ed è stato già impiccato sul pennone della bandiera di via Campania dalla folla urlante.

E se anche fosse stato richiesto un patteggiamento, per la tutela di un indagato, questa informazione NON SAREBBE DOVUTA TRAPELARE.

Tanto è vero che, in contrasto con quanto afferma alcuno qui dentro (e sono sicuro, in piena buona fede) la notizia non è contenuta nel lancio di stampa della FIGC sul proprio sito.

Quindi qualcuno, maliziosamente, per gettare ulteriori deiezioni addosso a Alfredo Trentalange, ha fatto trapelare questa cosa che forse è vera, ma magari no. E tutta la stampa se la è bevuta. E qui tutti a tirare le pietre a Alfredo come si fece con Craxi al Raphael.

E io mi ricordo, che fino al giorno prima che gli tirassero le monetine al Raphael, lo studio di Craxi di Piazza del Duomo (in galleria, vicino alla vecchia sede della Sezione di Milano che era in via Silvio Pellico) c'era la FILA di questuanti che chiedevano una raccomandazione, un posto fisso, una pensione di invalidità, la soluzione ad un problema.

Ed è questo che mi ripugna.

Mi ripugna il modo di fare del tutto italico, di saltare sul carro del vincitore dimenticandosi di quello che c'è stato. In una parola, la assoluta mancanza di lealtà.

Io ho fortemente creduto in questo nuovo gruppo. Ci ho creduto perchè speravo incarnassero dei valori nuovi per la nostra Associazione. Sono deluso, come tutti voi. Ma a differenza di alcuni, non tiro le monetine.

Mi limito a essere fortemente deluso.

ps: ripeto, non era rivolto a te specificamente il mio pensiero, ma era una riflessione "coram populo"

ps2: continuano in tanti a ribadire che tutto il Comitato Nazionale si dovrebbe dimettere, e moralmente forse avreste pure le vostre ragioni. A parte che si getterebbe l'Associazione nel caos più totale con una totale assenza di governance, ma questo va beh ... Resta da dire che le indagini della procura sono ancora aperte, e se emergeranno responsabilità di altri, sono certo che la procura FIGC terza e imparziale le accerterà e provvederà a muovere accuse contro i responsabili di comportamenti non corretti. Non mi pare che con Alfredo ci siano andati leggeri.


Obs, ti leggo sempre con attenzione e sovente condivido toni e contenuti dei tuoi post. Anche io ho creduto nel rinnovamento che questa dirigenza affermava di voler portare, pur manifestando, in tempi non sospetti, qualche perplessità legata proprio al nome di Alfredo che di certo non poteva definirsi "the rain man", avendo vissuto per anni in contiguità con lo stesso sistema di potere che poi ha cercato di scardinare (e ci è riuscito). Sposto, però, la tua attenzione, e quella degli altri amici, tra cui marblearch, sul piano politico e gestionale, piuttosto che su quello giudiziario: Alfredo sarà assolto? Ne sarò ben lieto. Per ciò stesso si potrà dire che politicamente non ha fallito? Secondo me no, il fallimento è nei fatti, negli omessi controlli, nei documenti spacciati per esistenti e non ancora emessi, in un CN che si arrocca nel suo potere e non condivide con il Presidente la responsabilità politica di un fallimento dopo averne condiviso onori ed apprezzamenti. E' questo il punto! Costoro siedono impunemente sulle poltrone del comando dopo aver fallito, non dopo aver commesso chissà quali illeciti, tutti da accertare e che, probabilmente, non sono mai stati commessi. Costoro hanno consentito, vedremo se e quanto consapevolmente, che un Procuratore arbitrale agli arresti domiciliari per reati gravissimi fosse scelto ed esercitasse i suoi poteri, e che addirittura fosse insignito di benemerenze associative. Hanno strumentalizzato una ragazza (ed io sono stato e sono un suo sostenitore, ho anche caldeggiato una certa accelerazione, ma dopo Napoli non ho visto prese di posizione in sua difesa...), NON hanno aperto l'associazione ai media, ai forum, hanno fatto poco o nulla sull'ammontare e sulla tempestività dei rimborsi, sulla violenza non pervenuto. Tu sei deluso? Io di più, ma a questa delusione accompagno la ribellione e lo schifo, ed il desiderio di vedere un repulisti profondo.
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Re: Alfredo Trentalange si è dimesso da Presidente dell'AIA

Messaggioda Observer il mar gen 24, 2023 9:20 am

marblearch ha scritto:Analisi lucida e condivisibile la tua. Peraltro chi tira monetine lo fa da un minuto dopo le elezioni e quindi il loro "andatevene" è l'epigono di una battaglia preconcetta e facilmente smascherabile da chi è vecchio del Forum. Però tu sei "deluso" . Perché speravi che "incarnassero dei nuovi valori..." . Ovvero, quali OBS ? Aver nominato D'Onofrio vuol dire , andare contro "questi nuovi valori" ? O crediamo che fossero a conoscenza (legittimo pure crederlo) oppure se non lo crediamo...contro quali valori "nuovi" avrebbero cocciato? Io sarei piuttosto deluso per quello che dovevano fare e non stanno facendo o forse perché l'uso della "quota" femminile pare strumentale rispetto ad una idea di merito o perché siamo nel 2023 e abbiamo la tessera del 2021.
Cioè vorrei che la delusione, se delusione deve essere, sia sulle cose concrete. Il concetto di "valore" à labile, mutevole, soggettivo e per nulla quantificabile. Se D'Onofrio è l'indicatore del "disvalore" allora accusiamoli di aver pensato tutto a mente fredda e tavolino. Viceversa....


Vedi, sul caso D'Onofrio, una assunzione di responsabilità sarebbe stata necessaria. Io non sono in grado di argomentare saggiamente se qualcuno "sapesse" o qualcun altro "intuisse" ... io sono un poveraccio che vive nella sua Sezione, non so proprio come o cosa pensare in questo ambito.

Ma se capita un caso così ... permettimi di dire ... enorme ... dirompente, galattico ... una assunzione di responsabilità sarebbe stata necessaria, e utile per tornare a quei valori di umanità che ci portano a dire: noi non siamo questo!

Abbiamo sbagliato! Abbiamo commesso un errore, e soprattutto scopriamo oggi che in questo aspetto siamo vulnerabili. Io non so te, ma io negli anni '80 dovevo presentare il casellario penale per frequentare il corso per Arbitro di calcio. Perchè la mia condotta sportiva, etica e civile doveva essere integerrima.

Come siamo arrivati a questo punto?

Ma la delusione non è solo legata a questo, e lo sai benissimo. Qui scontiamo il fatto che sono stati cavalcati dei temi in campagna elettorale, che poi per colpe anche non solo di questo gruppo dirigente sono finite in soffitta, e buonanotte. LA trasparenza! I compensi. Ovviamente cammello strumentalizza, e ha la memoria corta perché si dimentica che il suo meraviglioso presidente dichiarava di tirare avanti con i rimborsi spese, e poi si è scoperto ben altro. Quindi cammello è un opportunista furbo, ma quando parla di trasparenza non ha tutti i torti.

Poi esagera e straparla spesso. Quasi sempre, mostrando un conflitto di interessi personale che è l'unico motivo che può spiegare questo livore, questa furia cieca.

Ma tutti i torti non li ha! E se una cosa non si poteva fare, perchè l'establishment avrebbe resistito all'ordine di scuderia di pubblicare TUTTI I COMPENSI, occorreva saperlo per tempo, e non prometterlo.

Se magari capiterà, ne parleremo una volta di persona! Non ha senso farlo qui, per dare fiato alle trombe di chi per cupido interesse personale, tira le monetine.

-- 24/01/2023, 10:28 --

bracco75 ha scritto:Obs, ti leggo sempre con attenzione e sovente condivido toni e contenuti dei tuoi post. Anche io ho creduto nel rinnovamento che questa dirigenza affermava di voler portare, pur manifestando, in tempi non sospetti, qualche perplessità legata proprio al nome di Alfredo che di certo non poteva definirsi "the rain man", avendo vissuto per anni in contiguità con lo stesso sistema di potere che poi ha cercato di scardinare (e ci è riuscito). Sposto, però, la tua attenzione, e quella degli altri amici, tra cui marblearch, sul piano politico e gestionale, piuttosto che su quello giudiziario: Alfredo sarà assolto? Ne sarò ben lieto. Per ciò stesso si potrà dire che politicamente non ha fallito? Secondo me no, il fallimento è nei fatti, negli omessi controlli, nei documenti spacciati per esistenti e non ancora emessi, in un CN che si arrocca nel suo potere e non condivide con il Presidente la responsabilità politica di un fallimento dopo averne condiviso onori ed apprezzamenti. E' questo il punto! Costoro siedono impunemente sulle poltrone del comando dopo aver fallito, non dopo aver commesso chissà quali illeciti, tutti da accertare e che, probabilmente, non sono mai stati commessi. Costoro hanno consentito, vedremo se e quanto consapevolmente, che un Procuratore arbitrale agli arresti domiciliari per reati gravissimi fosse scelto ed esercitasse i suoi poteri, e che addirittura fosse insignito di benemerenze associative. Hanno strumentalizzato una ragazza (ed io sono stato e sono un suo sostenitore, ho anche caldeggiato una certa accelerazione, ma dopo Napoli non ho visto prese di posizione in sua difesa...), NON hanno aperto l'associazione ai media, ai forum, hanno fatto poco o nulla sull'ammontare e sulla tempestività dei rimborsi, sulla violenza non pervenuto. Tu sei deluso? Io di più, ma a questa delusione accompagno la ribellione e lo schifo, ed il desiderio di vedere un repulisti profondo.


Penso di aver risposto in un altro post appena passato. Aggiungo una considerazione, e ti giuro che ci credo molto. Quando sei componente di uno staff, non hai la compiuta complessità di come si governa una macchina come l'AIA ... una Associazione che ha un budget mi pare di quasi 20 milioni di euro all'anno. Che ha 30000 iscritti, dipendenti, emanazioni, burocrazia asfissiante, che dipende dalla FIGC.

Guardarla da fuori, te lo giuro (poi magari hai più esperienza di me e ti sto raccontando cose che conosci a menadito) non è come essere parte in causa.

Per questo, una certa benevolenza verso un gruppo di persone che non hanno mai gestito una macchina burocratica così complessa, credo sia dovuta e comprensibile.

Ci vogliono almeno 6 mesi, solo per capire come si compra una penna nell'AIA.

Sul resto, ho già argomentato con marble ... che secondo me la complessità del nostro mondo la conosce bene e per questo sa benissimo, avendolo vissuto sulla carne viva, che un conto è criticare da fuori, un altro conto è fare una campagna elettorale, e un conto molto diverso è entrare nella stanza dei bottoni e perdersi perchè non sai che bottoni premere!

Ci vuole tempo, e indulgenza.

Ovviamente questo non spiega tutto, ma è una base di ragionamento.
E' assurdo dividere le persone in buoni o cattivi. Le persone o sono affascinanti o sono noiose.

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