Considerazioni corrette ed interessanti sulla gestione dei VAR PRO: aggiungo personalmente, secondo la mia opinione, che tale modo di fare potrebbe essere invero criticabile. Alla fine non viene data troppa fiducia ad elementi che appartengono ed hanno superato anche l'esame per la categoria specifica, a discapito di altri che invece sono ancora arbitri di campo. Se si vuole formare un gruppo di elementi specializzati sul ruolo, che ora come organico VAR PRO sta iniziando a crescere, è vero che ci vuole del tempo ma se si gestisce in questo modo diventa francamente complesso.
Vorrei provare anche a fare una analisi dell'attuale situazione degli elementi appartenenti a tale organico, che andrebbe ad integrare l'analisi sugli arbitri alla fine del girone di andata, la metto qui comunque, tanto è uguale.
Abbattista (SECONDO ANNO): considerazione mai decollata per il molfettese, alla prese con diversi casi mediatici in serie A che ben ricordiamo, la commissione di Rocchi, a differenza di altri elementi, non sembra mai essersi sbilanciata totalmente in negativo nei suoi confronti, ma la sensazione è che la fiducia totale appunto non sia ancora arrivata. Tuttavia, a differenza di altri, discreto bagaglio di apparizioni in A e inizialmente era partito in un certo modo. Secondo me non rischia ma è in una fase più verso il basso che verso l'alto.
Di Martino (SECONDO ANNO): il grave errore nella gara di coppa Italia purtroppo lo ha spedito molto indietro al momento, in precedenza, aveva sudato molto per poter riuscire ad ottenere qualche gara in A e ad un certo punto le cose sembravano andare bene, ma poi purtroppo questa situazione lo ha messo in estrema difficoltà e sicuramente se la porterà per tutta la stagione, visti anche alcuni errori pregressi, elemento a forte rischio, credo che esistano errori che da soli possano valere una dismissione se si parla di un certo ruolo, parola alla commissione se quello di Napoli - Frosinone sia tale. Per anno di appartenenza, comunque, si potrebbe ancora salvare.
Di Paolo (QUINTO ANNO): superfluo dire a suo riguardo, inizio molto negativo come VAR PRO ma poi esplosione totale e rendimento eccellente, che gli sono valsi l'orbita FIFA e la speranza di andare anche ai mondiali, visto come possibile "erede" di un comunque ancora attivo Irrati, tra i VAR di punta in Italia.
Gariglio (PRIMO ANNO): qui c'è poco da dire, l'elemento alle prese con lo strumento per le prime volte, sta facendo pratica per diventare più esperto, giudizio non possibile, attendiamo di vederlo prossimamente, ma comunque non si segnala niente di particolare nelle sue gare e questo già è positivo per il piemontese.
Irrati (PRIMO ANNO): certo, fa ridere leggere Irrati primo anno VAR PRO ma è così
niente da commentare, lui era particolarmente VAR PRO finanche prima di ritirarsi dal campo, a conti fatti! Pioniere del VAR in Italia e attualmente "l'Orsato del monitor". Questa la definizione che conierei. Particolare aver conseguito tutto, inclusa la finale dei mondiali, prima di entrare in patria in questo ruolo.
Maggioni (PRIMO ANNO): il lombardo si distingue per una analisi oltremodo approfondita delle situazioni di campo prima di intervenire, è trai VAR che elaborano maggiormente un processo prima di essere sicuri di chiamare l'arbitro, anche lui aveva già iniziato a fare una certa pratica prima di lasciare la CAN, mi pare che stia andando bene per il momento, ma come per altri, presto per giudicarlo esclusivamente in questo ruolo.
Marini (SECONDO ANNO): dopo un inizio difficoltoso (troppi interventi, secondo me, quasi al pari di moviole), il romano è entrato appieno nello spirito del ruolo con merito e ha guadagnato una buona fiducia, attualmente in corso, scalando le gerarchie come VAR PRO e diventando anche internazionale. Tutto molto bene fino all'errore di Sassuolo - Fiorentina, molto grave, ma ci sta, episodio isolato. Buon rendimento.
Mazzoleni (QUINTO ANNO): potrebbe essere un po' difficile inquadrare l'operato di Mazzoleni come VAR PRO, ovviamente il giudizio finale è molto positivo, e pure per lui è arrivata la nomina ad internazionale quest'anno nel ruolo, ma nel corso degli anni secondo me abbiamo assistito (ora un po' meno) ad uno stile ed interpretazione di alcune situazioni che proprio secondo me non erano da VAR, insomma il bergamasco si è sempre dato una maggiore libertà nel prendere o meno decisioni di un certo tipo (la commissione comunque non sembra avergli additato nulla), a differenza di altri, spesso commettendo comunque alcuni errori che per quanto fossero errori, erano comunque situazioni che in qualche modo si spiegavano con l'ottica di campo, modo di fare secondo me che ha ritardato ,la sua promozione a VAR FIFA, ora arrivata, secondo me continuerà così ma senza dubbio l'esperienza e la bravura non possono farci esimere dal dire che sia altrettanto tra i migliori.
Meraviglia (PRIMO ANNO): come per altri, sta iniziando adesso e quindi non si giudica troppo, staremo a vedere come si svilupperà nel ruolo.
Miele (PRIMO ANNO): a differenza di altri primi anno, sembra che per qualche motivo non abbia soddisfatto molto la commissione in alcune gare di B, questo mi è parso di capire, tuttavia altrettanto vale il discorso già fatto, in rodaggio per il futuro.
Nasca (QUINTO ANNO): e qui c'è da dire parecchio, tra gli elementi più esperti nel ruolo, purtroppo non si è mai distinto per eccellenza, e ha commesso errori veramente importanti di cui oggigiorno possiamo anche perdere la memoria relativamente ad alcuni di essi, inutile stare a ripetere tutto. In una ottica di dismissioni per appartenenza nel ruolo e rendimento, abbastanza evidente come possa apparire come il primo dei dismessi, ora, secondo me dopo l'episodio di Inter - Verona la situazione sembra essere ulteriormente precipitata. Non mi aspetterei che continui nel ruolo.
Paterna (PRIMO ANNO): A differenza di altri primi anno, è stato mandato in A per gare medie, senza troppa attesa, ottimo rendimento nelle primissime uscite da VAR in B oppure fiducia a prescindere? In ogni caso ci sono stati errori fisiologici e chiamate abbastanza moviolistiche, è l'elemento con la più breve appartenenza ma su cui si può già dire qualcosa perché usato molto in gare anche mediatiche come detto, e al centro di episodi particolari. Sicuramente si raffinerà, concordo con Salt che per i primi anno è impossibile immaginare discorsi di un certo senso e non sarebbe neanche giusto.
Serra (PRIMO ANNO): anche in questo caso ovviamente il discorso è simile, in perfezionamento, un errore molto grave in B con un fuorigioco non ben analizzato, che ci può stare nel primo semestre di esercizio, vedremo come proseguirà, secondo me come considerazione al momento segue un po' dietro Paterna, ed è avanti rispetto agli altri primi anno.
Valeri (PRIMO ANNO): un gradino sotto Irrati come elemento espertissimo nel ruolo già ancora prima di ritirarsi dal campo, quindi anche in questo caso primo anno "fittizio", c'è abbastanza materiale per giudicare già il romano che per me spesso ha commesso errori sulla base di soffermarsi sui dettagli invece di guardare il complesso di una situazione, cercando di schematizzare un po' tutto, ma ciò non è possibile (si veda Milan Torino inizio stagione ma anche altri casi in passato), comunque sono sicuramente situazioni non gravi ma al contempo dovrebbe cambiare stile. Credo che il rendimento di base possa essere soddisfacente, ma personalmente non mi spiegherò mai come in Salernitana - Bologna non sia intervenuto. Resta un grande nome e un VAR sicuramente di altissima esperienza in orbita UEFA e FIFA, ma sotto certi aspetti, meno performante di altri suoi altrettanto illustri colleghi. Comunque da considerarsi appartenente allo zoccolo duro della VAR PRO, senza dubbi. Diciamo anche lui magari un po' "atipico" come Mazzoleni, ma in un altro senso.