da BlueLord il dom mag 04, 2025 9:00 am
Al 71' Manganiello ferma il gioco per ammonire a seguito della manata, secondo me e punisce quella col giallo. Perdonato o dato come "bonus" l'intervento successivo sull'altro avversario, chiaramente imprudente, da ammonire altrettanto. Avrebbe dovuto fare due gialli di fila, ma situazione complessa che accade raramente e sarebbe stata una finezza.
Al 78' pertanto diventa ancora più imperdonabile non comminare un secondo giallo netto: bene il vantaggio, ma poi fa dimenticare o ignorare il provvedimento.
Errore estremamente significativo che se sommato a quanto prima, rende la prestazione molto negativa, in una gara con due situazioni cruciali, mancate (anche se sul rigore ovviamente si può trovare la motivazione e parzialmente "esentare", concordo con noi).
Si fa il paragone con Abisso: diciamo che qui per me il vantaggio frega mentalmente Manganiello, ma il cartellino deve essere obbligatorio, mentre per il palermitano la situazione era statica, quindi lui poteva avere più in mente di dover anche ammonire nell'immediato. Non giustifico il piemontese ieri sera: l'errore rimane di una gravità simile in serie A. Ma c'è un'altra differenza: a Parma alla fine vinse il Parma e tale decisione di Abisso fu contro la squadra che perse, alla fine, mentre ieri sera l'errore di Manganiello rimane mediaticamente ininfluente (infatti voto senza senso datogli dalla Gazzetta oggi, che ci fa capire come ragionino i giornalisti non esperti di arbitraggio). Poi ovviamente la differenza è che Abisso già era in un periodo così, mentre Manganiello commette questo grave errore al culmine d'un rendimento top.
Sarà interessante vedere la scelta di Rocchi: con lo stesso metro dovrebbe aver chiuso la stagione definitivamente. Potrebbe essere, ma conoscendo come spesso si ragiona in seno all'AIA, potrebbe anche non essere così... vedremo. Abisso tornò, per la cronaca, dopo circa un mese di fermo, in B.