da BlueLord il gio feb 06, 2025 2:41 pm
Partirei da La Penna a Milano, grande fiducia nel romano anche a pubblicare prima la designazione, rispetto al recupero di oggi, ma c'è il fatto che le due gare siano in mano a due della massima affidabilità nel caso e Rocchi avrebbe avuto poco o niente da cambiare. Poi contribuisce anche il fatto che siano squadre come Inter e Fiorentina, storicamente meno "problematiche" di altre nei big match, altrimenti Rocchi avrebbe potuto finanche attendere domani mattina per una parte delle designazioni. Ma per fortuna almeno stavolta non è stato così.
A seguire a Napoli Marinelli come avevo immaginato: si attendeva la gara di Bergamo di martedì, e così è stato.
Scrive esattamente Salt: nelle gare del Napoli così come dell'Inter anche contro medio piccole ci sarà un nome da qui alla fine di una certa esperienza, per quella che pare una lotta scudetto ormai avviata. Marinelli risponde a questo standard.
Di Bello a Cagliari per un importantissimo scontro salvezza: designato più per l'esperienza che per reale rendimento, come ormai è da un po'. Basta una gara buona in B come sappiamo, e via. Questo modo di designare ha comunque portato molti problemi a Rocchi, ci speriamo non sia questo il caso e ovviamente si concorda sul principio che uno con l'esperienza del brindisino possa essere totalmente in grado di dirigere una sfida del genere (poi non siamo neanche a fine campionato, ancora). Tuttavia, non era certo una scelta attesa.
Ad Empoli Pairetto, che dunque esce in A in una gara comunque relativamente importante, mediatica, ma non troppo importante: casomai più per l'Empoli per eventuali punti salvezza, vista ormai la stagione del Milan. La sensazione è, visto anche Fourneau a Lecce (che, sigh, avevo preso in una prima bozza del totoarbitri) che a Rocchi non interessi troppo, per usare un eufemismo, della serie B, almeno rispetto alla serie A. Altrimenti per logica, visto che Tommasi ci ha detto che quella di Bergamo era una valutazione corretta, non sarebbe dovuto essere rigore neanche a Salerno.
Ma un po' tra carenza di nomi e il non preoccuparsi della B come la A, portano al risultato che vediamo. Questo è quello che ne posso dedurre. Su Fourneau, in aggiunta, nonostante veramente tanti errori negli anni, Rocchi ci vede qualcosa, rispetto ad altri elementi che sembra debbano passare sulle fiamme dell'inferno per tornare in A dopo certe prestazioni, è francamente un po' un mistero. Così come lo è Aureliano, ci si accoda al pensiero di NicoRizzo ancora una volta: scelto il bolognese che nessuno aspettava in A solo per la tipologia di gara. Monza reduce da tre internazionali o ex tali di fila, ci sta la scelta di un nome come quello del bolognese per la gara a Roma dove sarebbero totalmente sfavoriti dal pronostico, ma era impossibile immaginare Aureliano in A dopo le ultime uscite, il suo impiego è fuori da ogni schema. Usato essenzialmente per gare in cui la commissione non vuole mettere altri, a mo' di parafulmine.
Per Sozza una ulteriore uscita in tripletta, anche qua comunque più per mancanza di elementi che altro. Gara importante per l'Atalanta. Regolare la designazione di Abisso a Como, classica gara per lui e uno dei nomi attesi per il Sinigaglia.
Grandissima stagione per Zufferli, che ottiene un'altra ottima gara per lui: ad oggi ha sbagliato completamente solo una partita, ottimo percorso per il futuro.
Chiudo l'analisi con Feliciani a Torino perché è la scelta più strana. Gara meno importante di tutte: lo stesso teramano sarebbe potuto uscire altrove, ma ha una coppia di assistenti e il VAR del derby di Milano, con Ferrieri Caputi quarta (la gara tra l'altro sarebbe potuta essere della livornese).
Leggo la scelta come a premiare gli assistenti in doppietta (per Chiffi dopo due big match di fila non c'era comunque bisogno), mentre Di Paolo, di cui non ci hanno fatto sentire l'audio di San Siro, viene protetto mediaticamente nella gara meno importante. Alla fine unendo un po' alcuni elementi si può arrivare ad un certo ragionamento logico.
Fermo del tutto Rapuano: evidente la valutazione negativa in Lazio - Fiorentina a questo punto senza appello, due turni pieni fermo, e sarà magari mandato a Cipro. Tribolata l'ascesa al successo del riminese: paradossalmente più è esploso, più ha iniziato ad avere problemi, ma forse non del tutto per colpe sue.
Massa e Mariani cominciano ad essere nascosti altrettanto per l'altra settimana: scontata la scelta dei due nelle gare top quali il derby d'Italie e Lazio - Napoli.
VAR: evidente l'errore di Gariglio e Paterna a Firenze, ma errore gravissimo per me, c'ero rimasto molto di stucco. Facilissimo capire come quello non fosse un chiaro ed evidente errore. Per Paterna un po' di errori ultimamente ma nella norma e fisiologico visto l'andamento complessivo positivo, invece terribile la stagione del piemontese PInerolo che in due parole ha avuto situazioni difficili in quasi tutte le gare in cui è stato presente a partire da inizio stagione. Senza fare troppi giri di parole, questo per un arbitro di campo sarebbe un rendimento oltremodo da dismissione, ma vedremo cosa sarà deciso relativamente al pool dei VAR PRO a fine stagione.