Vince lotteria, stupratore nei guai
Gb, vittima potrà chiedere risarcimento
A vent'anni di distanza da un tentativo di stupro, una donna inglese potrà chiedere un congruo risarcimento danni al suo violentatore, che nel frattempo è diventato ricco grazie a una vittoria alla lotteria da 7 milioni di sterline. Lo hanno deciso i Law Lords, la più alta istanza giuridica britannica. La donna, conosciuta solo come miss A, fu aggredita nel 1989 e denunciò il suo stupratore. L'uomo fu condannato, ma allora era nullatenente.
Secondo i giudici inglesi, visto che la situazione patrimoniale dello stupratore è cambiata radicalmente, la vittima ha il diritto a chiedere i danni per l'aggressione subita a Leeds anche a distanza di venti anni. L'uomo, Iorworth Hoare, battezzato dalla stampa locale "Lo stupratore del lotto", quando fu condannato per la tentata violenza ai danni di miss A non aveva un reddito e non poteva sostenere alcun risarcimento a favore della donna. Ora però il suo conto in banca è lievitato e i Law Lords hanno deciso di obbligarlo a pagare la sua vittima.
Iorworth si era macchiato precedentemente di aggressioni sessuali ai danni di altre sei donne, tra cui anche uno stupro, ma se l'era sempre cavata agevolmente grazie anche alla sua povertà. Nel 2004 però tutto cambiò e, per ironia della sorte, fu proprio un colpo di fortuna a cacciarlo nei guai. Fuori dal carcere in permesso, Iorworth comprò un biglietto della lotteria e vinse sette milioni, facendo tornare d'attualità i suoi tentati stupri.
La sentenza dei Law Lords ha portata storica: molte vittime di abusi sessuali lontani nel tempo potranno ora denunciare i presunti colpevoli e chiedere i danni. Finora, le denunce potevano essere presentate non oltre i sei anni dai fatti, o nel caso di violenza a minori, oltre i sei anni dal compimento del 18.mo anno d'età.
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