Riconoscimento dell'Arbitro

[Rattlesnake]

Ma sulla designazione c'è scritto il nome! xD
Se la società vede che nome e documento non combaciano, secondo me ha pieno diritto a non fare arbitrare la partita da quella persona. Potrebbe essere chiunque e potrebbe succedere qualsiasi cosa...

[Dode]

Io di fronte alla richiesta di qualificarmi, sia pure prassi strana e a me mai successa, non avrei alcun problema a tirare fuori cio che chi ho di fronte ritiene di voler vedere (tessera, carta d'identita o cosa sia). Sono contrario a quelle questioni di principio dove se mi chiedi chi sono io dovrei offendermi e quindi o mi fai entrare sulla fiducia o mi incazzo. Siamo sempre ospiti e l'ospite, per rispetto, deve assecondare le regole del padrone di casa (anche se a livello sociale stiamo andando nel verso opposto).

[gad]

Ma sulla designazione c'è scritto il nome! xD

+

secondo me ha pieno diritto a non fare arbitrare la partita da quella persona.

= se arriva uno che era disponibile perchè il collega è stato male non lo fanno arbitrare.....

mi fai entrare sulla fiducia o mi incazzo.

No, non dico che ci si debba adirare. Semplicemente non hanno nessun titolo per identificarmi.

Siamo sempre ospiti

Certo che si, il tuo ragionamento è corretto ma non per questo dobbiamo arrogare alle società diritti/doveri che non gli competono.

Tant'è che nessun O.T nelle sue disposizioni rammenta di portarsi dietro la tessera federale perchè c'è la possibilità di essere identificati dalle squadre. Se io non ho la tessera e non mi fanno arbitrare per questo è semplice: giro i tacchi e me ne vado a casa.....

[Dode]

Sono daccordo che non abbiano alcun titolo per identificarmi, ma se lo chiedessero a me non darebbe alcun fastidio.

[tony]

A chi è successo veramente di dover esibire la tessera? Il problema non si pone perché non è mai successo niente, ma in linea di principio una società è responsabile di cosa succede all'interno del recinto di gioco e anche di chi entra. Ha il dovere di controllare l'accesso agli spogliatoi. Per cui almeno non facciamo gli offesi perché il giorno che troveremo il dirigente che vuole sapere chi siamo, probabilmente è già successo qualcosa in passato.
Poi se uno manda via l'arbitro perché il nome non corrisponde alla designazione sito AIA si assume la responsaibilità della mancata disputa. Tradotto: 0 - 3.

[Rattlesnake]

Sì, hai ragione gad. In effetti non ci ho pensato.
Però mi pare curioso che le società non abbiano alcun modo di verificare che la persona che si presenta sia l'arbitro designato per la partita.
Perché metti caso che l'arbitro per qualche ragione si dimentichi della partita o qualsiasi altra cosa, che succede? È vero che prima o poi la cosa salta fuori, ma in partita può succedere qualsiasi cosa, si possono verificare scontri, risse, violenze, etc.

[gad]

A chi è successo veramente di dover esibire la tessera?

Questa è la grande verità... stiamo discutendo più o meno di niente....

Ha il dovere di controllare l'accesso agli spogliatoi.

Certo... ma seguendo questo criterio dovrebbe anche fare il riconoscimento di tutta la squadra ospite.....

ma se lo chiedessero a me non darebbe alcun fastidio.

Certo... anche a me non da fastidio..... ma il nocciolo è: possono o non possono farlo?

Un buongiorno sono il sig. X della sezione di Y è più che sufficiente per auto-riconoscerci alla presentazione ai dirigenti ospiti e non...

[onlyReferee]

E' una domanda che personalmente mi sono posto quella presentata in questo thread. Come sostengono in molti per quanto rarissimi e davvero poco probabili non sono completamente da escludere casi simili al giorno d'oggi a mio parere.
Secondo me l'unico modo che potrebbe avere la società per avere la certezza che la persona presentatasi e qualificatasi come ddg sia effettivamente tale è: domandare un documento di identità allo stesso e telefonare al designatore per sentirsi confermata l'assegnazione di quella gara alla persona giunta al campo e qualificatasi come arbitro.
Un caso estremo potrebbe avvenire quando il "falso arbitro" ha lo stesso nome e cognome del "vero arbitro". In tal caso nemmeno una telefonata al designatore potrebbe risolvere il problema.
Chiedo: una persona non tesserata AIA che si renda responsabile di un tale fatto di cosa potrebbe venire accusata in seguito

[tony]

Ad esempio con l'art. 494 cp
Chiunque, al fine di procurare a sé o ad altri un vantaggio (1) o di recare ad altri un danno, induce taluno in errore, sostituendo illegittimamente la propria all'altrui persona (2), o attribuendo a sé o ad altri un falso nome (3), o un falso stato (4), ovvero una qualità a cui la legge attribuisce effetti giuridici (5), è punito, se il fatto non costituisce un altro delitto contro la fede pubblica, con la reclusione fino ad un anno (6).

[gian1993]

E se due arbitri della stessa categoria decidessero di scambiarsi la partita, come sarebbe possibile mascherarli?