fante ha scritto:Intervento contraddittorio (a memoria non mi pare sia la prima volta). Dici che il "rigore non c'è ma il Var ha fatto bene a supportarlo, mai chiaro ed evidente errore" (?????).
Diciamo le cose come stanno, RIGORE INESISTENTE (è negligenza passiva, quindi punizione in favore del Bologna e ammonizione del milanista) mentre il Var DOVEVA farlo rivedere.
Errore gravissimo (irrilevante che il rigore sia stato sbagliato) che non può MAI portare a una valutazione positiva.
Parere personale: Massa insieme ad altri uno che potrebbe dare spazio a nuove leve.......oppure vedremo anche lui con i capelli bianchi?
Piccola chiosa personale su Davide Massa.
Ho avuto modo di parlarci e conoscerlo solo un paio di volte, ma in una occasione abbastanza approfonditamente.
Difficilmente ho trovato "uomo" più umile, votato all'Associazione e a quello che fa, sincero e perbene di Lui.
Ha eccellenti qualità di atleta e di sportivo.
E mi sembra poco generoso il giudizio che stai dando di un Collega che, ti piaccia o meno, è nella fascia più alta del ranking UEFA da 2 anni quasi.
Davide Massa arbitra in palcoscenici che io mi potrei permettere di guardare da lontano, solo se mi danno l'accredito. Capisco i gusti personali, e sono certissimo che tu sia in buona fede davvero te lo dico con il cuore.
Ma cerca di ponderare meglio certi giudizi.
-- 29/01/2024, 10:13 --
Georghe84 ha scritto:Perdona, ma il principio di "chi arriva prima vince" trova come unica eccezione proprio il gioco pericoloso (attivo/passivo).
Se un attaccante fa una rovesciata ad "altezza testa", anche se colpisce il pallone fa gioco pericoloso ("attivo") se in prossimità c'è un difendente che stava cercando di contendere il pallone di testa.
Se un attaccante si butta in tuffo ad "altezza gambe", anche se colpisce il pallone fa gioco pericoloso ("passivo") se in prossimità c'è un difendente che stava cercando di contendere il pallone col piede.
In analisi ho parlato di due variabili:
- dinamica (distanza tra i calciatori, movimento dei corpi)
- ultimo tocco
mi sono dimenticato, da quel ciuccio quale sono, di inserire anche il terzo elemento di valutazione dei contatti che sempre dobbiamo valutare, ovvero:
- disponibilità tecnica di gioco del pallone
La somma dei fattori, ci porta alla decisione.
Qui (secondo me) in analisi è la dinamica oltre alla disponibilità tecnica di gioco del pallone che ci guida.
Kyaer non abbassa la testa verso il difensore del Bologna, perché ce lo ha di fianco e Kyaer sta guardando il pallone. Per questo l'azione che svolge non può essere considerata pericolosa, proprio perché non può avere per dinamica la cognizione di quello che farà l'avversario. Perché lo ha di fianco e non lo sta guardando.
L'avversario, invece, ha Kyaer a distanza e il pallone NON in disponibilità tecnica di gioco con l'avversario in vantaggio. Di conseguenza, ha tutto il tempo e lo spazio per coordinare il gesto tecnico senza ledere l'avversario. Se gli tira una scarpata in faccia, si prende la responsabilità di fare fallo.
In ultimo, faccio presente che la nozione stessa di gioco pericoloso implica che non vi possa essere un contatto tra i calciatori. Tanto vero è che si riprende con un calcio di punizione indiretto. Non mi sembra questo il caso.
E' assurdo dividere le persone in buoni o cattivi. Le persone o sono affascinanti o sono noiose.
(O. Wilde)