napisan ha scritto:Magari è diventato "ipse Collina", anche grazie all'irrobustimento delle spalle graduale.
Non è che accelerando si faciliti sempre la carriera.
Se non ti fai delle ottime basi, arriva il momento che stenti...
Penso a Guida per esempio, o Peruzzo, due fenomeni che sono stati lanciati così in fretta che quando sono arrivati i nodi al pettine è stato difficile sbrogliarli.
Ciao Napisan,
fondamentalmente sono d'accordo con te, ma penso anche che un buon O.T. (e dei buoni O.A.)
debbano avere la capacità di vedere il "
cigno" dentro "
il brutto anatroccolo" che hanno davanti e, dove possibile, accelerarne la carriera costruendo assieme a lui delle buone fondamenta, passo dopo passo, sciogliendo i nodi man mano che vengono al pettine.
La mia opinione è che, in questo modo, si porterebbe a maturazione tecnico/atletico/comportamentale un Arbitro di pari passo con la sua progressione di carriera, il cui punto massimo coinciderebbe (o almeno dovrebbe) con l'approdo alla massima serie.
Sono convinto che, in questo modo, l'O.T. della C.A.N. "A" avrebbe a disposizione un Arbitro nel pieno delle sue potenzialità per più tempo, a tutto vantaggio dell'A.I.A..-