Domenica, mi sono soffermato a vedere una partita dei "primi calci" (se si chiamano ancora così), dove le ridotte dimensioni del campo di gioco hanno permesso di sfiorare (per fortuna dell'improvvisato arbitro) due situazioni particolari di rete di mano.
La premessa è identica: tiro in area avversaria dell'attaccante e respinta di mano di un difendente. Qui sotto le due diverse dinamiche:
1) il difendente è un giocatore di movimento che ha visibilmente protetto il volto da un violento tiro dell'attaccante. Il pallone, senza nessun altro tocco, finisce nella porta avversaria. Il regolamento precisa che la rete non è valida e, in sovrappiù, siamo di fronte ad un'infrazione per fallo di mano, quindi rigore contro il difendente ma senza alcuna sanzione disciplinare (non intravedo scorrettezze). Corretto?
2) il difendente è il portiere che ha compiuto una normalissima parata, il pallone respinto entra direttamente nella porta avversaria (come la dinamica precedente). Ora, la rete non è valida, e fin qui concordo, ma il regolamento precisa che è infrazione per fallo di mano anche se il tocco è del portiere. E una simile precisazione implica che si stia parlando di un suo tocco all'interno della propria area di rigore (altrimenti, essendo un giocatore come tutti gli altri, non avrebbe senso un simile distinguo). Niente cartellino, perché il portiere che tocca di mano nella sua area non commette mai una scorrettezza, ma avendo commesso un'infrazione, come si procede?
Un calcio di rigore per mani del portiere mi fa inorridire, ma non si può nemmeno assegnare una punizione indiretta, essendo ben codificati i casi in cui deve essere concessa.
È anche vero che nella regola sulla segnatura delle reti, si prevede un calcio di rinvio se il portiere lancia il pallone direttamente nella porta avversaria, e sarei propenso a riprendere così il gioco anche qui, ma mi chiedo quale sia allora il senso di specificare nella regola sui falli e punizione che il portiere commette un'infrazione se segna una rete di mano. O è un'infrazione, cui segui punizione ovvero rigore, o non lo è, e allora buono il calcio di rinvio contro.