PROPOSTA MODIFICA PRINCIPI INFORMATORI AIA

Tutto ciò che fa discutere sul mondo arbitrale

Re: PROPOSTA MODIFICA PRINCIPI INFORMATORI AIA

Messaggioda marblearch il lun mag 13, 2024 10:13 pm

Pacifici non ha deluso. Chiaro , preciso e determinato.
Bene.
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Re: PROPOSTA MODIFICA PRINCIPI INFORMATORI AIA

Messaggioda pericarbonior il lun mag 13, 2024 10:21 pm

marblearch ha scritto:Pacifici non ha deluso. Chiaro , preciso e determinato.
Bene.

Da quello che circola non sembrerebbe proprio così e c’è chi usa termini come “in difficoltà ed in ostaggio dell’opposizione”, ma se tu dici così vuol dire che ne sei convinto.
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Re: PROPOSTA MODIFICA PRINCIPI INFORMATORI AIA

Messaggioda bw90 il lun mag 13, 2024 11:12 pm

Sì stanno veramente spaventando a morte tutti! Stai vedere che qualche cosa esce veramente questa volta???
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Re: PROPOSTA MODIFICA PRINCIPI INFORMATORI AIA

Messaggioda THE INSIDER il lun mag 13, 2024 11:13 pm

Molto semplice: pacifici non vuole questa riforma perché sancirebbe la sua incandidabilità di fatto. Si è spostata la questione sul metodo ma hanno paura della sostanza.

Il suffragio universale chiede molta visibilità.

I quattro dell’opposizione alla stessa maniera non sarebbero in grado di esprime un candidato forte e con visibilità.

Di fatto questa riforma se venisse approvata sarebbe il viatico scontato per l’elezione di un Presidente alla “Rocchi” o “Orsato”.
E’ poi del tutto evidente che anche un presidente alla Rocchi Orsato avrebbe bisogno di associati più esperti che vengono dalla base.
Ma sarebbe certamente finita l’epoca della becera marchetta e della politica del taglio di nastri tanto cara a qualcuno che fa il bello e cattivo tempo ormai da troppo.
Ho letto le varie notizie stampa postate qui e sinceramente mi ricredo in parte, fare un suffragio universale secco effettivamente avere alcuni punti a sfavore.

Non vedrei alla fine nemmeno così male allargare a dismisura la base elettorale con mille, duemila delegati. Oppure ridurre i novero dei votanti ad un minimo di anni di tessera.
Sarebbe un campione significativo e non “acquistabile” soprattutto se si escludesse che questi siano arbitri in attività.
Concludo dicendo che purtroppo Pacifici ha perso per me la credibilità che si era guadagnato quando era sembrato meno incollato alla poltrona. La scorsa settimana attaccava anche in maniera scomposta i quattro e stasera dicono sembrasse tutt’uno con questi.
Sarebbe stato più lungimirante fare proposte e non limitarsi a dire di voler ricorrere al TAR.

Comprendo chi inizia prendere le distanze dai quattro e da Pacifici mi sembra una posizione di legittima difesa per non affondare nel nulla.

Serve un rinnovamento totale nelle idee e negli uomini.
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Re: PROPOSTA MODIFICA PRINCIPI INFORMATORI AIA

Messaggioda bw90 il lun mag 13, 2024 11:15 pm

Cioè ma veramente il Presidente AIA può proporre ricorso al TAR senza che l’AIA a sto giro venga commissariata la mattina seguente?
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Re: PROPOSTA MODIFICA PRINCIPI INFORMATORI AIA

Messaggioda luigihenry il lun mag 13, 2024 11:28 pm

pericarbonior ha scritto:
Emilio_DB2 ha scritto:Che questo possa essere un possibile compromesso? Cosa ne pensate?

https://www.agi.it/cronaca/news/2024-05 ... -26366207/

"A quanto apprende l’AGI, dopo le perplessità espresse dall’attuale presidente Carlo Pacifici, in risposta a Gravina, è emersa all’interno del Comitato Nazionale Aia una corrente, guidata da Antonio Zappi e Michele Affinito, pronta a sostenere una proposta di ‘compromesso’, che prevederebbe comunque un ampliamento della base elettorale, in vista dell’esame della questione previsto domani nel Consiglio della Figc.

L’idea è quella di un sistema in cui i delegati elettorali, circa 1000 rispetto ai 340 attuali, deciderebbero le sorti dell’elezione, inclusi i presidenti di sezione che entrerebbero di diritto nella lista. Una proposta che, secondo i promotori, eviterebbe mire demagogiche, che potrebbero favorire non solo i big con nome altisonante ma anche candidati perfetti sconosciuti in grado di conquistare 'influencer' sui social, ridicolizzando l'associazione."


Non so se l’ho capita bene. Ad esempio si vorrebbe dire che a Roma 1, invece che 1 presidente e 4 delegati si farebbe votare oltre al presidente (delegato di diritto) e 8 delegati (ad esempio un delegato ogni 75 associati) ? Se fosse così è assolutamente accettabile perché un eventuale voto di scambio verrebbe ridotto ai minimi termini perché “comprare” 1000 persone è impossibile, tenendo presente che clientelismo e mercimonio sarebbero peraltro possibili con qualsiasi altro sistema elettorale. Se fosse come l’ho capito io, per me è la strada giusta.


Tuttavia, è ingenuo pensare che 1.000 "grandi elettori" non siano corrompibili perché in numero triplo rispetto agli attuali 340. Questo compromesso sarebbe del tutto inadeguato a eliminare clientelismo e corruzione, che sono i principali problemi di tutte le organizzazioni democratiche che non si riescono a dotare di un'efficace "separazione dei poteri".

La configurazione ideale di una democrazia prevede infatti più strutture apicali, indipendenti tra loro, che svolgono funzioni di controllo "incrociato". Un'efficace azione riformativa dovrà quindi creare dei contrappesi che bilancino il peso politico del vertice, altrimenti questo pervaderà tutte le funzioni organizzative, a partire da quella tecnica. A titolo di esempio, si dovrebbero ampliare i poteri delle CON (estendendoli alle regioni o aumentandone il "peso" della valutazione rispetto a quello delle CAN) o anche potenziare l'indipendenza della funzione tecnica delle CAN (in tal direzione va l’altra proposta della FIGC, ovvero l’estensione a due anni del mandato degli OT).

Tornando al tema elettorale, il meccanismo corruttivo si instaura quando il vertice ha modo di ricompensare i propri elettori (voto di scambio). Per disinnescarlo non basta che i votanti non siano riconoscibili dall’eletto, ad esempio rendendo il voto segreto. Per contrastare i "cacicchi" e i "capibastone" (i mediatori dell’immonda compravendita) occorre impedire che l'elettore riceva un vantaggio personale in cambio del proprio voto. Va quindi eliminata “la merce” con cui oggi si ricompensa il sostegno elettorale.

E quale sarebbe la "merce di scambio" nella nostra Associazione, se non la cosiddetta "geopolitica"? E’ proprio questo “privilegiato rapporto con le Sezioni” il modo con cui il potere politico ricompensa gli elettori, pervadendo così le funzioni tecniche. E difatti è proprio il “legame territoriale” il modo in cui i grandi elettori (presidenti e delegati sezionali) si rendono riconoscibili all’eletto durante l’assemblea elettorale. Affinché non si vedano più scene da mercato delle vacche non basterà quindi che i "grandi elettori" triplichino in numero, ma si dovrà evitare che siano selezionati su base territoriale.

Per eliminare l’attuale stortura, il "suffragio universale" è solo uno delle possibili alternative, ma di sicuro è la più democratica tra quelli che conosciamo. Potrebbe certo essere modificato sulla base dell’anzianità o con altri correttivi, l’importante è che non siano presenti criteri su base “territoriale”.

Le Sezioni costituiscono le radici dell'Associazione, ma il loro strabordante potere è il responsabile dell’attuale dispersione delle risorse, che non arrivano a nutrire i nostri frutti più promettenti. Dobbiamo rimettere le Sezioni al servizio degli arbitri, lasciando il compito di indirizzare le energie ai rami più competenti dell’Associazione.
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Re: PROPOSTA MODIFICA PRINCIPI INFORMATORI AIA

Messaggioda solaris77 il lun mag 13, 2024 11:54 pm

io spendo i miei 2 cents.....chi fa il delegato non può avere incarichi di nomina nei 2 anni successivi alla votazione.....
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Re: PROPOSTA MODIFICA PRINCIPI INFORMATORI AIA

Messaggioda luponero il mar mag 14, 2024 7:09 am

bw90 ha scritto:Cioè ma veramente il Presidente AIA può proporre ricorso al TAR senza che l’AIA a sto giro venga commissariata la mattina seguente?


In realtà è anche sbagliato perché avverso le decisioni del CF si ricorre prima al Tribunale Federale.

-- mar mag 14, 2024 8:12 am --

luigihenry ha scritto:
pericarbonior ha scritto:
Emilio_DB2 ha scritto:Che questo possa essere un possibile compromesso? Cosa ne pensate?

https://www.agi.it/cronaca/news/2024-05 ... -26366207/

"A quanto apprende l’AGI, dopo le perplessità espresse dall’attuale presidente Carlo Pacifici, in risposta a Gravina, è emersa all’interno del Comitato Nazionale Aia una corrente, guidata da Antonio Zappi e Michele Affinito, pronta a sostenere una proposta di ‘compromesso’, che prevederebbe comunque un ampliamento della base elettorale, in vista dell’esame della questione previsto domani nel Consiglio della Figc.

L’idea è quella di un sistema in cui i delegati elettorali, circa 1000 rispetto ai 340 attuali, deciderebbero le sorti dell’elezione, inclusi i presidenti di sezione che entrerebbero di diritto nella lista. Una proposta che, secondo i promotori, eviterebbe mire demagogiche, che potrebbero favorire non solo i big con nome altisonante ma anche candidati perfetti sconosciuti in grado di conquistare 'influencer' sui social, ridicolizzando l'associazione."


Non so se l’ho capita bene. Ad esempio si vorrebbe dire che a Roma 1, invece che 1 presidente e 4 delegati si farebbe votare oltre al presidente (delegato di diritto) e 8 delegati (ad esempio un delegato ogni 75 associati) ? Se fosse così è assolutamente accettabile perché un eventuale voto di scambio verrebbe ridotto ai minimi termini perché “comprare” 1000 persone è impossibile, tenendo presente che clientelismo e mercimonio sarebbero peraltro possibili con qualsiasi altro sistema elettorale. Se fosse come l’ho capito io, per me è la strada giusta.


Tuttavia, è ingenuo pensare che 1.000 "grandi elettori" non siano corrompibili perché in numero triplo rispetto agli attuali 340. Questo compromesso sarebbe del tutto inadeguato a eliminare clientelismo e corruzione, che sono i principali problemi di tutte le organizzazioni democratiche che non si riescono a dotare di un'efficace "separazione dei poteri".

La configurazione ideale di una democrazia prevede infatti più strutture apicali, indipendenti tra loro, che svolgono funzioni di controllo "incrociato". Un'efficace azione riformativa dovrà quindi creare dei contrappesi che bilancino il peso politico del vertice, altrimenti questo pervaderà tutte le funzioni organizzative, a partire da quella tecnica. A titolo di esempio, si dovrebbero ampliare i poteri delle CON (estendendoli alle regioni o aumentandone il "peso" della valutazione rispetto a quello delle CAN) o anche potenziare l'indipendenza della funzione tecnica delle CAN (in tal direzione va l’altra proposta della FIGC, ovvero l’estensione a due anni del mandato degli OT).

Tornando al tema elettorale, il meccanismo corruttivo si instaura quando il vertice ha modo di ricompensare i propri elettori (voto di scambio). Per disinnescarlo non basta che i votanti non siano riconoscibili dall’eletto, ad esempio rendendo il voto segreto. Per contrastare i "cacicchi" e i "capibastone" (i mediatori dell’immonda compravendita) occorre impedire che l'elettore riceva un vantaggio personale in cambio del proprio voto. Va quindi eliminata “la merce” con cui oggi si ricompensa il sostegno elettorale.

E quale sarebbe la "merce di scambio" nella nostra Associazione, se non la cosiddetta "geopolitica"? E’ proprio questo “privilegiato rapporto con le Sezioni” il modo con cui il potere politico ricompensa gli elettori, pervadendo così le funzioni tecniche. E difatti è proprio il “legame territoriale” il modo in cui i grandi elettori (presidenti e delegati sezionali) si rendono riconoscibili all’eletto durante l’assemblea elettorale. Affinché non si vedano più scene da mercato delle vacche non basterà quindi che i "grandi elettori" triplichino in numero, ma si dovrà evitare che siano selezionati su base territoriale.

Per eliminare l’attuale stortura, il "suffragio universale" è solo uno delle possibili alternative, ma di sicuro è la più democratica tra quelli che conosciamo. Potrebbe certo essere modificato sulla base dell’anzianità o con altri correttivi, l’importante è che non siano presenti criteri su base “territoriale”.

Le Sezioni costituiscono le radici dell'Associazione, ma il loro strabordante potere è il responsabile dell’attuale dispersione delle risorse, che non arrivano a nutrire i nostri frutti più promettenti. Dobbiamo rimettere le Sezioni al servizio degli arbitri, lasciando il compito di indirizzare le energie ai rami più competenti dell’Associazione.



Sono d’accordo, una controproposta seria avrebbe dovuto recepire la bozza circolata e mettere dei paletti sugli anni di anzianità di tessera.
Quella dei 1000 delegati mi sembra più una proposta fatta di facciata per dire ci siamo distinti che per metterla davvero sul tavolo della discussione.
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Re: PROPOSTA MODIFICA PRINCIPI INFORMATORI AIA

Messaggioda Observer il mar mag 14, 2024 8:07 am

luigihenry ha scritto:Tuttavia, è ingenuo pensare che 1.000 "grandi elettori" non siano corrompibili perché in numero triplo rispetto agli attuali 340. Questo compromesso sarebbe del tutto inadeguato a eliminare clientelismo e corruzione, che sono i principali problemi di tutte le organizzazioni democratiche che non si riescono a dotare di un'efficace "separazione dei poteri".

La configurazione ideale di una democrazia prevede infatti più strutture apicali, indipendenti tra loro, che svolgono funzioni di controllo "incrociato". Un'efficace azione riformativa dovrà quindi creare dei contrappesi che bilancino il peso politico del vertice, altrimenti questo pervaderà tutte le funzioni organizzative, a partire da quella tecnica. A titolo di esempio, si dovrebbero ampliare i poteri delle CON (estendendoli alle regioni o aumentandone il "peso" della valutazione rispetto a quello delle CAN) o anche potenziare l'indipendenza della funzione tecnica delle CAN (in tal direzione va l’altra proposta della FIGC, ovvero l’estensione a due anni del mandato degli OT).

Tornando al tema elettorale, il meccanismo corruttivo si instaura quando il vertice ha modo di ricompensare i propri elettori (voto di scambio). Per disinnescarlo non basta che i votanti non siano riconoscibili dall’eletto, ad esempio rendendo il voto segreto. Per contrastare i "cacicchi" e i "capibastone" (i mediatori dell’immonda compravendita) occorre impedire che l'elettore riceva un vantaggio personale in cambio del proprio voto. Va quindi eliminata “la merce” con cui oggi si ricompensa il sostegno elettorale.

E quale sarebbe la "merce di scambio" nella nostra Associazione, se non la cosiddetta "geopolitica"? E’ proprio questo “privilegiato rapporto con le Sezioni” il modo con cui il potere politico ricompensa gli elettori, pervadendo così le funzioni tecniche. E difatti è proprio il “legame territoriale” il modo in cui i grandi elettori (presidenti e delegati sezionali) si rendono riconoscibili all’eletto durante l’assemblea elettorale. Affinché non si vedano più scene da mercato delle vacche non basterà quindi che i "grandi elettori" triplichino in numero, ma si dovrà evitare che siano selezionati su base territoriale.

Per eliminare l’attuale stortura, il "suffragio universale" è solo uno delle possibili alternative, ma di sicuro è la più democratica tra quelli che conosciamo. Potrebbe certo essere modificato sulla base dell’anzianità o con altri correttivi, l’importante è che non siano presenti criteri su base “territoriale”.

Le Sezioni costituiscono le radici dell'Associazione, ma il loro strabordante potere è il responsabile dell’attuale dispersione delle risorse, che non arrivano a nutrire i nostri frutti più promettenti. Dobbiamo rimettere le Sezioni al servizio degli arbitri, lasciando il compito di indirizzare le energie ai rami più competenti dell’Associazione.


sono perfettamente d'accordo, ed è questo il senso della mia proposta di ritorno ai Delegati Tecnici.
la democrazia funziona, se ci sono organismi indipendenti e che svolgano controllo incrociato.

Non ci inventiamo niente, lo diceva Mantesquieu.

-- 14/05/2024, 9:09 --

luponero ha scritto:Sono d’accordo, una controproposta seria avrebbe dovuto recepire la bozza circolata e mettere dei paletti sugli anni di anzianità di tessera.
Quella dei 1000 delegati mi sembra più una proposta fatta di facciata per dire ci siamo distinti che per metterla davvero sul tavolo della discussione.


la proposta dei 1000 delegati, è il sistema che cerca di cambiare se stesso perchè gattopardescamente nulla cambi.

come ne controlli 300 ad oggi, ne controlli 1000.

anzi, alle volte è più facile perché sul numero, tra Giacobini e Girondini convinti e arroccati, hai un maggior numero di indecisi nel mezzo e quindi "la palude" su cui pescare si allarga.
E' assurdo dividere le persone in buoni o cattivi. Le persone o sono affascinanti o sono noiose.

(O. Wilde)
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Re: PROPOSTA MODIFICA PRINCIPI INFORMATORI AIA

Messaggioda OldRef il mar mag 14, 2024 8:21 am

pericarbonior ha scritto:...A me hanno riferito che poco ci mancava che presidente ed opposizione dei componenti dissidenti si baciassero in bocca, e addirittura sulla lettera a Malagò. Stasera sembrava quasi che avessero fatto bene a spedirgliela.


Il nemico del mio nemico è mio amico” (cit)

Questi nostri poltronari hanno tutti una fottuta paura dei giardinetti, mi auguro che oggi passi questa riforma del voto esteso, suffragio universale o con sbarramento a tot anni di tessera, l’importante è che votino almeno 10.000 associati altrimenti (anche con solo 1.000) si rischia che di fatto cambi poco o nulla.

E che questo sia il primo passo per una rinascita dell'Associazione.
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