Salt ha scritto:Concordo con te. Il problema è che quanto leggi qui sopra su quello che corre o meno, è ancora in voga in qualche osservatore che gira per la CON PRO (per fortuna, oramai, sono una minoranza). L'aspetto atletico conta quando questo ti porta ad essere lontano (o mal posizionato) e ti fa commettere errori, altrimenti non deve contare nulla: se no ci troviamo con arbitri che corrono come lepri ma che non beccano una decisione e che hanno zero personalità.
Continuare a sottolineare che Aureliano non corre mi fa un po' sorridere: ieri non ha sbagliato mezzo fischio ma qui si continua a dire che non corre.. bah.
Poi posso concordare che in un match come Torino-Salernitana sarebbe meglio vedere arbitri più giovani e che hanno bisogno di fare esperienza ma è un altro discorso.
A livello internazionale ci sono arbitri atleticamente come Aureliano? Per me no, quindi in ottica di crescita devi puntare su altri e se Aureliano è il fenomeno che dipingete (se lo ricordano ancora ad Empoli) perchè Rocchi non gli da gare di elevato spessore? Non sto criticando il singolo arbitro, sto esprimendo il mio pensiero su come IO ritengo vada gestito il gruppo. Se non faiu fare esperienza in queste gare ad arbitri in crescita (ed in quanto tali con dei limiti d limare) quando la fai fare? Se aumenti lo step di difficoltà non puo iaccantonare un arbitro al primo errore e poi ricominciare a mandare l'Aureliano di turno.
Spero di essere riuscito a spiegarmi.