Tie-breakers (criteri di spareggio) per i gruppi di Russia 2018
Con la fase a gironi ormai quasi conclusa alla 2018 FIFA World Cup Russia™, entriamo in una momento cruciale in cui le squadre iniziano ad assicurarsi i posti per la fase ad eliminazione diretta. Ma cosa succede se la tua squadra finisce a pari punti con qualcun altro? Come sono determinate le classifiche finali in ogni gruppo? La posizione di ciascuna squadra in un gruppo è determinata in due semplici passi.
Primo passo. Si applicano i criteri elencati nell'art. 32 (5) lett. a)-c) del regolamento della competizione:
Regulations — 2018 FIFA World Cup Russia™, p. 43 ha scritto:La posizione in classifica di ogni squadra in ciascun gruppo è determinata coem segue:
- maggior numero di punti ottenuti in tutte le gare;
- miglior differenza reti in tutte le gare;
- maggior numero di reti segnate in tutte le gare;
Secondo passo. Se due o più squadre sono ancora a pari punti secondo quanto disposto dal primo passo (vedi esempio in Tabella 1), la loro posizione in classifica sarà determinata applicando ai soli incontri giocati fra le squadre in questione i criteri elencati nell'art. 32 (5) lett. d)-h) del regolamento della competizione:
Regulations — 2018 FIFA World Cup Russia™, p. 43 ha scritto:(...)
- d) maggior numero di punti ottenuti nelle gare giocate fra le squadre in questione;
- e) miglior differenza reti nelle gare giocate fra le squadre in questione;
- f) maggior numero di reti segnate nelle gare giocate fra le squadre in questione;
- g) maggior numero di fair play points dopo le deduzioni derivanti dai cartellini gialli o rossi ricevuti in tutte le gare giocate;
- h) sorteggio effettuato alla FIFA.
Per quanto riguarda il secondo passo, ciò significa che le squadre in questione saranno ordinate applicando i criteri da d) a g) l'uno dopo l'altro. Se una squadra si qualifica ad una posizione superiore o inferiore dopo l'applicazione di un criterio, ma non è possibile ordinare le altre dopo l'applicazione dello stesso, le restanti due o tre squadre saranno ordinate in base al criterio successivo, e così via. In ogni caso, i criteri del secondo passo non devono ripartire da capo se due o tre squadre rimangono ancora in parità dopo l'applicazione di un criterio.
Nell'esempio in Tabella 2, se tre squadre (A, B e C) sono pari in base ai criteri d) ed e), e le squadre A e B sono ancora pari dopo l'applicazione di f) mentre C ha segnato meno reti nelle gare giocate fra queste tre squadre, C si classificherà sotto A e B; ma la posizione finale di A e B sarà determinata sulla base del criterio g), o per via del sorteggio descritto in h), senza dunque ricominciare i criteri da capo, ovvero senza ordinarle in base al risultato dello scontro diretto A-B per come vorrebbe d).
Per quanto riguarda i fair play points di art. 32 (5), lett. g), è importante notare che questi sono determinati sulla base di tutti gli incontri giocati, e non solo di quelli fra le squadre rimaste in posizione di parità dopo l'applicazione dei criteri precedenti.
Tabella 1.
Tabella 2
- Criterio d): le squadre A, B e C sono pari per numero di punti negli incontri ristretti a loro tre;
- Criterio e): le squadre A, B e C sono pari per differenza reti negli incontri ristretti a loro tre;
- Criterio f): le squadre A e B sono uguali per reti segnate in detti incontri; C ne ha segnate di meno, sempre in queste gare;
- Criterio g): la posizione in classifica finale delle squadre A e B è determinata dal maggior numero di fair play points in tutti gli incontri della fase a gironi.