da Observer il gio ott 26, 2023 2:57 pm
la mia è che siamo alla follia, da un punto di vista organizzativo AIA, e che il collega Arbitro se l'è cavata con un rimprovero. Cara grazia.
Qui i problemi stanno altrove. Chiunque "SA" di designazioni sa che le variazioni di campo di gioco devono essere riportate, salvo casi di forza maggiore, nel comunicato della competente Lega della settimana precedente allo scopo di dare a tutti la possibilità di organizzarsi per tempo.
Gli ospiti organizzano la trasferta, i locali gli adempimenti previsti (presenza di forza pubblica, notifica al questore se prescritta, presenza di una ambulanza, ecc).
Chiunque occupa il ruolo di OT a livello regionale, se ha fatto la gavetta, SA per certo che se non è stata autorizzata dalla Lega, la gara semplicemente non si disputa.
Ovviamente, salvo casi di forza maggiore che però sono assai rari (fenomeni climatici, intemperanze del pubblico, ecc).
La mia impressione è che, alla carlona, la squadra ospitante si sia "dimenticata" di chiedere l'autorizzazione alla Lega competente della variazione di campo, e che una volta messi di fronte al fatto compiuto, abbiano cercato di rimediare alla questione tentando di metterci una pezza.
Difatti la dichiarazione raccolta dal collega non vale niente. Stai a vedere se io designato a arbitrare una gara di esordienti sul campetto di periferia, siccome mi salta l'uzzolo mi metto d'accordo con i dirigenti delle squadre e vado a giocare nello stadio cittadino che ospita gare di serie superiore. Così ... perchè mi gira così! Peraltro, in un comune diverso.
L'Arbitro ha peccato di esperienza, perchè la prima cosa che avrebbe dovuto fare è chiedere copia del comunicato della Lega competente (la LND) che riportasse la variazione del campo di gioco.
In quel caso, e con quel documento in mano, avrebbe dovuto chiamare il suo OT e dirgli: guarda che la Lega non ha avvertito l'AIA ... ho qui di fronte il comunicato.
Senza questo ... saluti e baci e si torna a casa, previo assenso dell'OT!
Sul resto, stendo un velo pietoso!
E' assurdo dividere le persone in buoni o cattivi. Le persone o sono affascinanti o sono noiose.
(O. Wilde)