da BlueLord il gio gen 18, 2024 7:27 pm
Analisi condivisibile nella sua quasi totalità. Proverò a riportare la mia cercando di non essere troppo lungo.
Partirei da una osservazione ora come ora, anche se è stata abolita, francamente quella di Rocchi sembra una gestione assolutamente divisoria tra CAN A e CAN B, con arbitri che ormai sono destinati da una parte e altri dall'altra. Con la differenza che l'unione A-B serve al fiorentino per mandare puntualmente elementi in B, dopo prestazioni negative in A.
Modo di fare molto da "tutto o niente", che può penalizzare di certo elementi di mezzo del gruppo, o elementi magari prematuramente "abbandonati", e come vedremo da questa analisi, per me ce ne potrebbero essere.
Partendo dagli internazionali incluso il nuovo, Colombo, direi ottima la stagione del comasco in rampa di lancio e con designazioni assolutamente meritate, sicuramente ne è uscito il talento. Da migliorare ulteriormente, ma la strada è ottima.
Poco da dire su Orsato, che comunque vive di posizione acquisita e questo non lo si può negare, ma è anche giusto dopo tutti questi anni. L'obiettivo è rimanere al top per gli europei tra qualche mese, poi potrebbe essere l'addio. Assurge al secondo posto senza dubbi Guida quest'anno, con una serie di prestazioni ottime. Sciolta la riserva sulla promozione ad Elite, che pendeva da anni, complici anche alcuni infortuni e sfortune varie, sembra che tale notizia l'abbia ulteriormente caricato. Arriva tardi al top del calcio europeo, ma con pieno merito secondo me. Buona anche la stagione di Massa, qualche cosa da rivedere nelle ultime uscite e forse di base un po' peggio delle scorse ottime stagioni, ma ci sta, le polemiche spesso sono state per lui sul singolo episodio e un po' strumentali, non ha mai perso la trebisonda, ma forse quest'anno vede altri elementi prima di lui come rendimento domestico. Di Bello purtroppo male, non ha convinto per niente secondo me, ma Rocchi ci ha provato lo stesso e continua a cercare di stimolarlo, dopo quella stagione di alta eccellenza, non è seguito molto, e questo spiace, errori anche evidenti, ora come ora grande delusione, perché si poteva rifare. Mariani di base sarebbe migliorato nel complesso ma ci sono sempre questi ripetuti errori evidenti su situazioni decisive, spiace molto, alla fine è una affidabilità direi al 75% nel lungo termine, circa 3 volte su 4 buono ma poi può cascare in impicci. Da segnalare che aveva iniziato non nel migliore dei modi, poi si è ripreso, ora un po' di nuovo così così, manca il decollo definitivo, non a caso seguito anche dall'UEFA per una possibile promozione secondo me, ora come ora ha dovuto rimandare.
Su Maresca ci sarebbe da scrivere molto ma ritengo che sia facile sintetizzare il tutto nel fatto che storicamente è stato sempre così, gare di pura eccellenza, poi però partite pessime, ma ora, chiaramente queste ultime sono meno frequenti e Rocchi lo reputa tra i migliori. Di base molto bene comunque, ma non ai livelli di quando arrivò primo in graduatoria.
Chiffi: giudizio sospeso, poco si può dire, spiace per i lunghi periodi out. Secondo me avrebbe dato una grande mano a Rocchi. Purtroppo troncato ad ora anche un ipotetico decollo internazionale. Vedremo il futuro. Sozza molto bene: dopo un periodo molto negativo, lo ricordiamo, ora ha ripreso le redini, non secondo me ai livelli sfolgoranti pre nomina, ma a quei livelli alti che l'avevano contraddistinto, spiace sia fermo nuovamente per infortunio anche lui. Nome su cui puntare anche a livello internazionale, ma la promozione a Category 1 attende ancora. Su Pairetto francamente il mio giudizio è negativo, anche se spesso qualcosa di buono fa vedere, poi ricade sempre negli errori, tendenzialmente ha migliorato le sue apparizioni da un po' a questa parte, ma non sarebbe materiale da arbitro internazionale, ad oggi l'AIA la pensa diversamente, lui ha superato momenti critici ma certo ci saremmo aspettato molto di più.
Aggiungo qui anche Ferrieri Caputi, internazionale femminile: assolutamente solida, ha meritato che in A ci può stare, ora non parlerei di sorpresa perché significherebbe che uno si aspettasse qualcosa di negativo, quanto piuttosto direi non abbia deluso le attese e superato colleghi di A che dirigono a mio giudizio peggio di lei, e ci mancherebbe non vederlo. Sul forum grande dicotomia, come ha detto qualcuno, tra chi la vede diversa e quindi le fa le pulci, e chi invece ne è fan solo perché donna, io dico che come sempre il giudizio è nel mezzo: nella norma. Ci sta nel gruppo, da vedere il futuro, ma per ora tutto abbastanza positivo. Poi si può discutere sulla carriera accelerata. ecc. ma i fatti di campo non la bocciano per niente, tuttavia non deve diventare una superstar (questo il succo, per me).
Terminato il capitolo sugli internazionali, passerei brevemente agli altri, non internazionali: tante, tante delusioni qui, che si perde il conto, ma in alcuni casi Rocchi forse eccessivo nel trattare l'elemento specifico a seguito della prestazione. Abisso, continua purtroppo in maniera estremamente altalenante e tutto sommato negativa il suo percorso da arbitro di A, la sensazione è che dopo quel noto Fiorentina - Inter 2019 abbia un po' buttato bandiera bianca, alla fine penso pure che qualità oltre a quelle mostrate difficilmente le possa avere, sennò le avrebbe tirate fuori, penso sia un arbitro di mezzo e nulla più. Su Fabbri, ex internazionale, la delusione è massima: stagione peggiore forse tra tutte quelle disputate ad oggi, tra campo e VAR, alla fine giusto l'avvicendamento dalle liste, elemento su cui è difficile puntare per il futuro per qualità mancanti. Altrettanto pessima la stagione di Doveri se paragonata alle precedenti, ma è chiaro che Rocchi ci provi in tutti i modi vista l'esperienza e il prestigio che avvolge il romano. Ora come ora però il campo dice che purtroppo la forma eccellente delle scorse stagioni è un miraggio, vedremo a seguire. A differenza di altri gode, qualcuno potrà discutere se giustamente o meno, di fiducia illimitata. Si era partiti con l'eccellente rottura delle preclusioni con le romane, e lui sarebbe servito anche a quello, ma ad oggi purtroppo il cammino è altamente negativo. Ciononostante, Rocchi lo vede nettamente superiore a tanti altri elementi, per usarlo così.
Per quanto riguarda nomi come Manganiello, Giua e Sacchi, potremmo fare un giudizio unico: dipendono dalle necessità di Rocchi, ed è brutto dire questo ma è la verità. Quando c'era maggiore scelta, questi non venivano designati molto in A a prescindere, oggi trovano spazio. Nessuno ha mai fatto realmente malissimo, forse tra i tre il peggiore per rendimento acclarato in campo del recente passato è stato Manganiello, che ultimamente sembra si sia un po' ripreso, però innegabilmente Rocchi non ha mai avuto un occhio per tali elementi, specie il maceratese (dove continuo a pensare ci sia stato spesso qualcosa di extra campo, altrimenti non si spiega).
Totalmente negativa la stagione di Fourneau il quale purtroppo non è riuscito per nulla a trovare equilibrio e ogni partita è stata una lotta: il numero di presenze stagionali in A ad oggi per lui mi pare parli chiaro. Vedremo se ri riprenderà, ma la stagione è totalmente compromessa.
Su La Penna, poco da dire, tra i non internazionali, e mai diventati tali (quindi escludendo gli ex internazionali) sicuramente il migliore, disavventura "burocratica" per lui (come particolarmente descritto da Calvarese in una analisi) qualche mese fa, e assenza dai campi molto lunga. Ciò non l'ha fermato ed è tornato come era andato. Un peccato aver perso quel tempo: non approfondisco di nuovo sulla questione, comunque, ma di certo dico meritava all'epoca di diventare internazionale quando la sua nomina sembrava scontata, poi, evidentemente, furono prese decisioni diverse che non avevano tanto una logica.
Su Aureliano: anche qua, io giudico l'elemento e dico che è difficile parlare solo sulla base di questo, non si è capito cosa la commissione pensasse di lui, fino ai tempi recenti. Spesso ai margini, a lungo inutilizzato in A, magari per eta', forma fisica ed altro, poi esce che può fare Roma - Atalanta e una serie di gare buone. Certo, questo può accadere, ma utilizzo ondivago, dove comunque lu, che personalmente per certi aspetti non mi piace, non ha mai realmente mal figurato. Ma è lontano dalla figura dell'arbitro moderno di oggi.
Ayroldi ha deluso alla grande a dir poco, ma di certo la commissione ad un certo punto ha tracciato una rotta severissima, secondo me si poteva gestire l'elemento meglio, utilizzo schizofrenico con puntate in A inattese che non hanno aiutato di certo, ma di base penso che ciò che si ritenesse di lui purtroppo innegabilmente, almeno ad oggi, fosse erroneo. Staremo a vedere il futuro, ma dovrà sudare molto.
Su Dionisi, arbitro apprezzato da Rocchi che quando può gli dà la A, e questo appare il copione ad oggi, però troppi errori nelle uscite di A, gli hanno "tarpato" le ali per sognare in grande. Sarà questa la sua dimensione definitiva? Evidentemente spicca tra altri che dirigono di base in B, ma fatica a trovare continuità in A, però viene visto da Rocchi positivamente.
Su Baroni e Minelli, per me il secondo totalmente ai margini, non viene visto proprio per nulla, mentre il fiorentino sembra aver perso quella verve positiva della scorsa stagione, che gli valse delle uscite in A, ora inizio più negativo che positivo, e anche lui stenta molto, ma è più visto dalla commissione rispetto al lombardo, questo mi pare palese.
Il giudizio su almeno uno dei due per me è comunque sospeso, davvero usato ben poco o per nulla.
Il direttore Camplone da Pescara ad un certo punto della sua carriera poteva sicuramente fare lo step per trovare la A con maggiore continuità, ha fatto vedere qualcosa in più ma innegabilmente fallito di nuovo. Spiace, comunque ci sono elementi in una situazione peggiore come ben sappiamo.
Cosso, dopo un inizio promettente, purtroppo è un po' naufragato anche lui e ora come ora dovrebbe cercare un riscatto. A differenza di altri, potrebbe avere un po' di tempo, ma comunque di base direi situazione più negativa che positiva ovviamente,
Di Pezzuto abbiamo detto e commentato molto, purtroppo toppato clamorosamente diverse gare chiave e si avvia ad arbitro di B, se pensiamo ad un inizio di stagione di qualche anno fa con una gara come Udinese - Juventus, siamo molto rammaricati per lui.
Massimi dopo un inizio di stagione molto buono, ma anche comunque sovradesignato secondo me da Rocchi un pochettino, è caduto a Frosinone, ora dovrà ricostruire un pochettino la situazione precedente, ampi miglioramenti rispetto al passato, che ad un certo punto hanno subito un forte scossone, il giudizio sarebbe ancora positivo, ma abbiamo pure visto che comunque quando in A, Rocchi oltre un certo range di difficolta', non l'ha mai designato. C'è un motivo.
Per quanto riguarda Prontera, anche qua, gestione molto schizofrenica, quella gara di Salerno davvero sbagliata come designazione, ha patito molto la difficoltà, altri errori in uscite precedenti, mentre ora pare stabilizzatosi su livelli normali, e deve continuare così, elemento che può trovare alcune gare in A ma deve subire ancora un certo processo per entrare nelle grandi gerarchie, ad ora benino direi, ma quando ha sbagliato, spesso è stato in situazioni dove non sarebbe dovuto essere, secondo me. Da vedere di nuovo in futuro.
Su Rapuano, inutile dire, una grandissima sorpresa che non ci si poteva mai aspettare, arrivato a dirigere big match quasi con nonchalance, ha fatto della voglia di arbitrare, la sua arma, rendimento poi a seguito assestatosi un pochettino, ma ci sta ampiamente, ha fatto il colpo grosso.
Zufferli continua nella terra di mezzo, ancora pochi elementi per giudicarlo del tutto, secondo me, e la lunga assenza lo ha condizionato, discretamente bene nelle uscite recenti ,può far meglio, Rocchi lo sta aspettando, sarebbe un giudizio sospeso, qualche errorino, ma da vedere nel futuro, ad oggi segue specificamente un certo percorso.
Piccinini è abbastanza esperto come anni di appartenenza ma sono sempre poche le gare che dirige in A, secondo me di base buon arbitro ma che può patire cali del momento, peccato per il finale di Genoa Milan, Rocchi voleva costruire un certo percorso, qui è riuscito a metà, non malaccio comunque, ma sta in A senza strafare, senza infamia e senza lode ad ora per me.
Sugli elementi in rampa di lancio come Marcenaro e Marchetti, possiamo dire che attualmente il laziale abbia ben mostrato di essere davanti, con prestazioni molto positive, mentre Marcenaro nel tempo ha risposto bene alle designazioni di Rocchi, ma gli è sempre mancato quel qualcosa per lo step in più. In un processo di crescita in serie A, questo ci sta ampiamente.
Feliciani, al pari di Ferrieri Caputi tra i loro pari anno, si è ottimamente distinto, guadagnando una certa fiducia. Magari uscite un po' in calando di recente, ma nel complesso rendimento oltre le aspettative per il secondo anno di Teramo che altrettanto fa ben sperare per il futuro.
Marinelli purtroppo secondo me ha avuto un crollo evidente dopo che negli anni scorsi aveva una stima incondizionata di Rocchi, secondo me il rifiuto a cambiare decisione alla OFR di Monza, come poi appurato,è stato esiziale per la sua stagione, non più usato in A come prima e Rocchi lo ha guardato secondo me diversamente. Non più ai buoni livelli e purtroppo qualche difficoltà in più nelle gare che dirige, obiettivi grossi, se mai sono esistiti, significativamente appaiono allontanarsi per lui.
Su Ghersini, alla lunga sarebbe da dire che le opportunità avute dal genovese in una carriera ormai ben vasta siano state innumerevoli, mai convinto completamente, sembra continui oggigiorno così, credo che abbiamo detto tutto dell'elemento già in diverse occasioni, non è cambiato molto e purtroppo si avvicinano i momenti dei verdetti anche per lui, nessun progresso sul lungo termine.
Volpi appare totalmente ai margini di questa commissione, con sporadiche apparizioni in B, crollo totale dell'aretino, che purtroppo non è riuscito più a tornare sui suoi passi, non ha rivisto più la A ed ora come ora è anche difficile immaginare un ritorno di fiamma per lui. Spiace molto. Tra le delusioni maggiori, ma qui evidentemente tutta responsabilita' sua.
Su Perenzoni, Rutella e Gualtieri, purtroppo le sensazioni non sono buone, magari un po' meglio, anzi sicuramente, l'ennese, per quanto fatto di recente, ma gli altri due sembrano innegabilmente con la fiducia a 0 al momento. Da secondi anno, dovrebbero / potrebbero avere tempo in futuro, ma da capire il giudizio della commissione.
Come spesso abbiamo detto ultimamente invece, Santoro sembra essere leggermente in situazione migliore, dopo periodi altamente negativi in passato, non avrà magari chissà quale percorso da qui a seguire, ma forse già sarà soddisfatto di essere al sicuro.
Dovrei aver citato tutti, passando all'analisi finale sui primi anno: oltremodo evidenti i rendimenti positivi di Tremolada e Collu, in rodaggio appaiono invece ancora Di Marco, Bonacina e Monaldi, ma possiamo nel complesso trarre un bilancio positivo, il laziale purtroppo per lui però fermo a lungo a causa di motivi extra campo. Avrà le sue occasioni a seguire.