john wayne ha scritto:No,un attimino...chiariamo bene la cosa....
in data 2 aprile è giunta una comunicazione dal cra liguria che è stata anche postata qui da un collega che recitava cosi:
Disposizione del Presidente Nicchi Marcello al comitato centrale del 31-03-2009.
Il presidente Nazionale Nicchi ha impartito per i sigg presidenti di sezione quanto segue:
Nessun associato può comunicare tramite sito Facebook. Chi è già iscritto si deve immediatamente cancellare. Per gli inadempienti saranno presi provvedimenti disciplinari.
Quanto sopra da comunicare agli associati.
ricevuto quanto sopra, via telefono, dal presidente regionale
Ora Nicchi in data 06 Aprile alla r.t.o. di torino smentisce di fatto tale comunicato dicendo che faceva riferimento solo al fatto di parlare di designazione e arbitraggi su facebook(questo è il senso,per quanto ho capito)
dunque ora si pone un solo problema:
la circolare di cui sopra da chi è stata inviata?perchè c'è stato scritto una cosa totalmente differente dal vero?lì infatti si parla chiaramente di divietodi comunicare su facebook e di cancellarsi immediatamente
parole che non lasciano aditi a dubbi o a diverse interpretazioni....
non possiamo chiudere gli occhi e fare finta che non sia successo niente,nè tantomeno potete venirmi a dire che si è trattato di una interpretazione sbagliata da parte di chi l'ha scritto...
se cosi fosse tale/i persone sono da considerarsi degli emeriti inetti e incompetenti e bisognerebbe rimuoverli dai loro incarichi(qualunque essi siano) perchè tra il dire"non parlate su facebook delle vostre desginazioni" e il dire "cancellatevi da facebook" c'è una differenza che anche un bambino di scuola elementare sa riconoscere!ancoir più grave che l'intestazione della circolare riporta in pieno la dicitura "disposizione del presidente nazionale Marcello Nicchi"
in italia purtroppo abbiamo il brutto vizio di far si che le cose vengano tralasciate e buttate nel dimenticatoio,cambiamo questa insana abitudine...
in ogni caso tornando alla disposizione (nella nuova e più consona veste)data da Nicchi,credo che se un collega scriva il giorno dopo o un'ora dopo aver ricevuto la propria designazione che andrà ad arbitrare quella gara a tale ora su tale campo con determinati assistenti non commetta nulla di male essendo quelle desginazioni pubbliche riscontrabili anche sul sito dell'aia
cosa diversa per ciò che riguarda commenti pre e post gara su squadre o colleghi o per designazioni che vengono postate settimane prima della gara in questione, che sono (e devono essere )viceversa punibili(come da regolamento)
se questo era il senso che il Presidente ha dato al proprio intervento, appare una ridondanza, perchè egli ha ribadito pedissequamente ciò che il regolamento associativo dice. Punto. Articolo 40 e non penso serva citare paragrafo e capoverso.
Il fatto che alcuni OT (non tutti) decidano di pubblicare le designazioni, nulla toglie al senso della regola. Se però un associato, o un gruppo di associati ritiene il caso di proporre un emendamento al regolamento associativo, non deve fare altro che mettersi insieme, elaborare un testo, e tramite il presidente di sezione farlo votare in Assemblea Ordinaria come emendamento.
In tal caso il presidente di Sezione, quale espressione della base che lo ha eletto, ha il dovere di presentare l'emendamento.
Tale emendamento verrà poi vagliato dal comitato nazionale, e nel caso inserito in una successiva stesura.
Io la vedo così ... se mi sbalio ... corigetemi!