da gad il lun gen 23, 2017 9:56 pm
Si, di base tieni presente che tra le varie attività di allenamento la corsa è ciò che più serve ad un arbitro. Tendenzialmente i vari tipi di allenamento sono strutturati per allenare la resistenza nelle fasi di allenamento lontane dalla gara (quindi nelle settimane in cui per un motivo o per un altro non hai la gara o per esempio negli allenamenti del martedì) e lo sprint nelle fasi più vicine alla gara (sia perchè comporta un minor carico di lavoro rispetto al fondo sia perchè si tratta di un lavoro più simile a quello che si farà in gara). L'allenamento in palestra (pesi e simili) non è una cosa prioritaria, si può vedere come un di più, da incastrare comunque bene nel "calendario" settimanale in modo da conciliarla con gli allenamenti di corsa, le gare i test ecc,ecc...
Tieni presente che nelle prime gare sarai chiamato a dirigere dei giovanissimi che non è che siano degli atleti di primo livello (e hanno anche motli anni in meno) quindi puoi pemetterti comunque di non essere super allenato per affrontarli. Col tempo poi scoprirari che più si è allenati più si sale di categoria in fretta e che nelle categorie superiori un po' più di allenamento nelle gambe può risultare prezioso (allievi, juniores.....terza,seconda....).
Un cartellino rosso è come l'esplosione di una bomba;il giallo l'accensione di un timer. Possiamo dare al pubblico 15 secondi di sorpresa o 15 minuti di suspence. -A. Hitchcok-