da BlueLord il mer mar 13, 2024 1:12 pm
Designazioni con qualche tocco di novità rispetto alle blindature recenti, ma che seguono pur sempre un certo schema.
Su tutte, Sacchi a Bergamo che alza ulteriormente il tiro delle designazioni. Ancora non approda a veri e propri big match ma riceve uno scontro diretto Champions tra due grandi squadre. I progressi del maceratese sono evidenti, ma ci si chiede tutto l'ostracismo precedente francamente a cosa fosse dovuto, in parte abbastanza ingiustificato. Comunque, meglio tardi che mai.
Segue come relativa novità Manganiello a Roma che pure alza un po' i tiro, questa dovrebbe essere una gara normale per uno della sua esperienza, ma sappiamo che importanza rivesta. Fattori che hanno agevolato la scelta: maggiore facilità di dirigere la Roma che è in ottima forma, necessità comunque di proporre nomi diversi per i giallorossi, almeno in casa e in queste sfide. Da vedere il piemontese. A seguire, Marcenaro dopo la parentesi CORE, si reinserisce in A e Rocchi trova la gara di Monza buona per lui: si può concordare. Alla fine serve solo al Cagliari che è in una posizione migliore rispetto a qualche giornata fa e nell'immediato non è una sfida decisiva. Tolte queste designazioni, il resto è come conosciamo o sovradesignato, da segnalare Fabbri ad Empoli, dopo Inter - Verona si è comunque ripreso discretamente, non dirigerà di nuovo big match ma almeno per questa tipologia di scontri ci sta tutto, vista la sua esperienza da ex internazionale.
E veniamo ai "soliti" (in senso buono, ovviamente): La Penna a Milano, scelta obbligatoria per Rocchi, purtroppo anche in questo caso come la supercoppa, non aveva alternative. C'era Chiffi ma per me ha fatto molto male a Lecce. Il romano non perfetto a Reggio Emilia ma gli si riconosce quella capacità di condurre gare potenzialmente scottanti, che Chiffi ad oggi sembra avere a corrente alternata o comunque meno degli altri. Per Rapuano discrete gare dopo la supercoppa ma non torna ancora all'eccellenza precedente, certo il derby laziale è interessante, tuttavia i biancocelesti sembrano ora come ora fuori da ogni discorso ed è gara che serve quasi esclusivamente solo ai padroni di casa per la salvezza. Invece considerata importantissima SAL - LEC, non solo per la posizione dei salentini, reduci dal terribile KO col Verona, ma anche per la Salernitana, vista la scelta di Maresca (se l'avessero ritenuta utile solo per il Lecce, secondo me avrebbero fatto altra designazione). Viene vista come veramente ultimissima spiaggia granata, la classifica non darebbe speranze, ma certo sono due squadre su un livello tecnico simile alla fine, col Lecce molto fortunato a fare alcuni punti ad inizio campionato, poi però caduto inesorabilmente, e quindi potrà succedere di tutto. Mariani a Verona per una gara sempre di prestigio ma nell'immediato meno importante: rossoneri già con la qualificazione Champions in tasca, evidentemente, Verona che respira molto dopo l'ultima vittoria ma che se continua a fare punti non è certo triste. Tuttavia, si parte da un punto di distensione relativamente a questa sfida e non appare un vero e proprio scontro vitale. Designazione classica per un arbitro che quest'anno purtroppo non è riuscito a fare di più, e viene da Napoli - Juventus non perfetta.
Avremo poi Giua a Torino, scelta che appare anche un po' sprecata, ma Rocchi si vuole garantire quel minimo di esperienza, gara utile solo alla Juventus per consolidare punti qualificazione Champions, ma essenzialmente questa sarebbe anche potuta essere la gara aperta al nome nuovo rispetto ai sempre soliti designati: non è così (e un motivo è chiaramente perché c'è una big comunque di mezzo). Questo è il punto relativamente al quale si può criticare forse parecchio Rocchi. Serie A blindata sempre per gli stessi elementi, va bene per alcune gare, ma non certo per altre.
Chiude il quadro Colombo ad Udine: non di certo perfetto a Milano per Inter - Atalanta ma Rocchi a quanto pare concorda che le maggiori colpe fossero per AA2. Ritengo che essere designati per Udinese - Torino sia un po' per i granata che sono squadra ostica da dirigere e un po' perché comunque magari il comasco ora come ora non meritava una sfida più importante, anche se questo discorso potrebbe lasciare il tempo che trova, visto che alla fine l'importante è comunque uscire in A e non in B. A me convince la gestione di Colombo, io lo vedo spesso sfortunato nelle sue gare, ma non è mai uno che perde completamente la bussola, ha nerbo, sicuramente saprà trovare momenti migliori.
Torna Di Bello quarto ufficiale dopo un turno completamente assente: nel frattempo era stato quarto in Champions.
Fermo del tutto Chiffi, così come Ayroldi, motivi immaginabili, da segnalare anche il rientro in A di Massimi ma ancora come quarto ufficiale. Altrettanto si rivede come quarto Marchetti.
Si prolunga decisamente troppo l'infortunio di Sozza, e spiace molto, mentre per rispondere su Guida, due volte AVAR di ritorno dalla gara di Europa League di domani, sì si poteva evitare, sono d'accordo con l'osservazione. Mi spiego questa scelta (in quel ruolo, per quelle gare francamente poteva bissare chiunque altro dei già designati) col fatto che Rocchi voglia ringraziare e ricompensare l'internazionale campano dopo l'infilata, dandogli due gettoni di presenza comunque non strettamente obbligatori. Qua possiamo essere d'accordo tutti, almeno su questo, che li meriti in pieno.