OldRef ha scritto:In effetti mi aspettavo su questi temi qualche intervento, anche dai sapienti che stanno dietro a qualche nickname, probabilmente tali argomenti non interessano oppure non si sa come confutare/argomentare.
Personalmente nei 30’ di intervista io ci ho visto una persona che ha parlato, con grande passione AIA, di diversi temi che noi frequentatori del forum conosciamo ma che ai telespettatori non sono noti, Eugenio ha descritto le motivazioni che lo hanno portato a dimettersi, ha descritto perché non si è dimesso prima, ha descritto diverse storture del nostro mondo, il tutto a mio parere parlando con la testa e con il cuore.
Fossi stato il conduttore sarei stato più “cattivo” nel senso, ad esempio, di mostrare ad Eugenio uno dei mille articoli di stampa scritti su D’Onofrio chiedendogli “Ma come è possibile che una persona del genere diventi uno dei massimi Dirigenti AIA ?”, oppure chiedendogli se esiste nell’AIA una vera meritocrazia a tutela dei ragazzi che lottano per emergere, oppure chiedendogli di commentare gli episodi di violenza sui campi minori che mettono a repentaglio sempre i nostri ragazzi, etc.
Sarebbero spunti che fornirebbero ad Eugenio un assist per spiegare più nel dettaglio le storture nostre organizzative interne che hanno portato l'AIA alla situazione circense attuale, e che dovrebbero motivare, a parte chi fra noi ha interessi personali da salvaguardare, quel reset a 360° di cui parliamo da un tot.
c'è un link?